lunedì 23 marzo 2009

Alle poste di Ozieri disagi per gli utenti - La Nuova Sardegna — 05 marzo 2008


E’ ormai consuetudine passare la sera prima all’ufficio postale di Ozieri per controllare la presenza di avvisi riguardo la fruibilità degli uffici stessi il giorno successivo. Ormai sono una costante inconvenienti tecnici, corsi di aggiornamento per gli impiegati, riunioni sindacali, chiusura per mancanza di personale e via dicendo. E il povero cittadino-utente la maggior parte delle volte è costretto a fare file disumane di ore per pagare un bollettino o comprare un francobollo. Ma gli impiegati costano, ragion per cui in una società come quella in cui viviamo è solo il dio danaro che comanda e che governa queste cose. Mi ricordo anni fa, quando ero più giovane, che non invidiavo per niente quegli impiegati che stringevano nel pugno tutto il giorno quel tanto odiato timbro, scandendo il tempo lavorativo con l’odiato sordo tum-tum che anche noi clienti eravamo cotretti ad ascoltare. Oggi mi accorgo che mi sbagliavo visto che le stesse persone anche con qualche anno di piu fanno tante altre cose: vendono aspirapolveri, telefoni cellulari, dischi, libri, prodotti bancari, investimenti. televisori al plasma e tanto altro. Oggi bisogna fare utili a qualsiasi costo, gli investitori di poste italiane che hanno comprato le azioni aspettanto i frutti del tanto sospirato investimento. Ora mi chiedo, ma è possibile che per tutto questo il cittadino debba avere tutti questi disagi? Devo dire che rimpiango il tempo in cui le poste erano solo pubbliche almeno i servizi di base erano erogati correttamente e i cittadini non stavano ore in fila per un francobollo visto e considerato che il personale non era contingentato in base alla resa finanziaria ma soltanto in base al servizio che doveva essere erogato a favore del cittadini. Concludo complimentandomi con le simpatiche e sempre sorridenti impiegate che sicuramente non hanno nessuna colpa di tutto questo e sono sicuro che per quello che fanno hanno uno stipendio non propro soddisfacente; in più aggiungo che tante volte con quel bel sorriso ci alietano l’attesa allo sportello. Maurizio Caredda Ozieri

Nessun commento: