L’infuriare
della campagna elettorale per le regionali di metà Febbraio arroventa il clima
politico cittadino e la ricerca del voto è non solo palpabile ma pienamente visibile,
con candidati che si affannano a spiegare di come loro, e solo loro sono gli
unici ad avere possibilità di elezione che altri non hanno. Nel frattempo,
anche per non annoiare i nostri appassionati internauti che ci seguono
fedelmente, abbiamo deciso di fare un po’ scendere la febbre elettorale per andare
a tastare il polso ad uno dei più autorevoli esponenti dell’amministrazione
comunale e cioè l’assessore ai Servizi Sociali, infilandoci direttamente nella
tana di Leo, a suo tempo da noi già
intervistato, ma per un’altra testata, nel 2010.
Arrivati
al primo piano ci viene gentilmente incontro il segretario particolare capo dello staff del primo cittadino che,
con fare impegnato, modi gentili e sguardo da “topolino” furbo riceve i cittadini
e risolve i problemi, insomma una sorta di “fac totum” che consente al nostro Leo di liberarsi di tanti seccatori e
petulanti, anche se dobbiamo riconoscere che sono passati i tempi di quando,
nella precedente legislatura,
imperversava l’indimenticata e indimenticabile segretaria particolare la quale, oltre che brava cuoca (preparava
infatti ottimi manicaretti direttamente in ufficio, ndc) era anche affezionata
amica e sostenitrice del nostro BLOG!
Dopo aver gettato uno sguardo nella fumosa stanza
del primo cittadino per un breve cenno di saluto, veniamo accompagnati dal
suddetto segretario in un ufficio al secondo piano dove una infastidita dirigente, abbigliata come non se ne
vedono neanche alla settimana della moda autunno-inverno di Milano (Vanni,
Vanni….!!!) ci spiega che dobbiamo aspettare perché l’assessore è impegnato
(anche lui!!) a ricevere i cittadini.
E’ infatti noto a tutti che il nostro, che riceve ininterrottamente tutti i
giorni della settimana, e secondo alcuni amici di maggioranza anche la domenica
durante la caccia grossa, ama risolvere i problemi della gente comune. A chi dà
una pacca sulla spalla, a chi una parola di conforto, ad alcuni paga la
bolletta del telefono, ad altri i debiti delle “slot machine” o regala qualche
pacchetto di Marlboro, ma sempre con gentilezza e disponibilità.
Comunque,
appena saputo della presenza della stampa, l’assessore si precipita verso di
noi e ci fa subito accomodare nel suo spartano ma dignitoso ufficio.
·
Buongiorno assessò, innanzitutto la ringrazio,
anche a nome della redazione, per averci concesso questa intervista e…
Non mi deve ringraziare perché io ho grande rispetto
per gli organi di informazione, infatti spesso
mi trattengo con i giornalisti. Pensi che passo gran parte delle mie
serate nel bar qui a fianco del Comune con una sua collega che funge da mio
portavoce.
·
A si, la collega di un
quotidiano sassarese, e bevete anche qualcosa?
Il più delle volte solo acqua, raramente ci facciamo
un cicchetto soprattutto se viene Leo a farci compagnia, ogni tanto una
birretta, ma sempre con moderazione.
·
E con Carmelino ci va mai al bar?
Per niente perché non paga e poi non ci vado
d’accordo, si dà un sacco di arie e si vede già sindaco!
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Effettivamente assessò anche noi abbiamo avuto questa impressione.
Comunque, visto che siamo entrati in confidenza le devo dire che, qualche
giorno fa, un suo collega di Giunta ci ha detto che, ad ogni vigilia elettorale,
ad Ozieri c’è un aumento esponenziale di cateterizzati!!
Sono balle perché posso dimostrare che questo numero
(dei cateterizzati ozieresi, ndr) è perfettamente stabile ed in linea con i
dati regionali e nazionali. Negli ultimi sette anni ad Ozieri abbiamo avuto
solo due picchi, uno a Maggio del 2007 e uno a Giugno del 2012. In quest’ultimo
caso si è trattato di un semplice incremento di 607 cateterizzati, dovuto per
gran parte ad una epidemia di ipertrofia prostatica dal caldo, niente di
sospetto!!
·
Come mai ha accettato di
candidarsi per le regionali, non le conveniva stare fuori dalla bagarre almeno
per questo giro?
L’offerta mi è stata fatta da un grosso politico
regionale mio amico carissimo, l’ho fatto solo per amicizia ed in maniera
completamente disinteressata, che che ne pensi l’amico Vanni!
·
A dire il vero, assessò, le maggiori critiche alla sua
candidatura le stiamo sentendo dalla
maggioranza. Addirittura abbiamo saputo che Carmelino ha chiesto a Leo
di ritirarle la delega perché la campagna elettorale potrebbe toglierle tempo
per la gestione dell’assessorato.
E’ gelosooooo, è geloso del mio consenso.
·
Ma che motivi dovrebbe
avere?
Tutto è iniziato alla vigilia delle comunali del 2007 quando, poco prima che morisse, sono
stato chiamato al capezzale di zia
Peppina per cateterizzarla e lì il nipote si è lamentato perché dopo le ho
chiesto il voto.
·
A zia Peppina? Ma se era moribonda!!!
Ma io il voto lo chiedo a tutti, basta che l’elettore respiri…!
·
Come ai tempi della DC, assessò, quando poco ci mancava che
facessero votare anche i morti!
E lì sta il segreto del mio successo, consentire anche
ai sofferenti e ai derelitti, che per fortuna ad Ozieri abbondano, di poter
partecipare alla vita democratica.
·
Come vanno le cose in
Giunta, è vero che Lo Smilzo
continua a insistere per prendere il posto dell’assessora?
Cosa vuole, è stanco di lavorare e ha chiesto a Leo un
rimpasto. Dietro le quinte é appoggiato dal Timbratore Comunale (che fra pochi giorni rientrerà a tempo pieno
all’ufficio timbri al piano terra, ndr), infatti sono diventati amici dopo che
hanno scoperto di avere in comune l’attaccamento al lavoro e la passione per le
attività culturali. Ah, ah, ah, non mi faccia ridere…!!