Che il gruppo di opposizione in consiglio comunale e i loro partiti di riferimento, fossero piuttosto pigri lo si era capito da tempo, anche se avevamo pensato che tale pigrizia fosse almeno in parte dovuta al clima da camomilla messo su da Leonardo in quasi due legislature. Tuttavia a vedere l'immobilismo assoluto degli intrepidi consiglieri abbiamo deciso di sprecare qualche minuto del nostro tempo per fare il punto sulla “linea politica” che li guida.
A dire il vero di tanto in tanto arrivano, in redazione, alcune lamentele con le quali ci si rimprovera un eccesso di critiche a Leo e alla sua amministrazione e la mano troppo leggera utilizzata con l'opposizione, ed infatti dobbiamo riconoscere che anche i riscontri di consenso raccolti presso i nostri numerosi lettori talvolta suonano come indizi di una neppure troppo occulta intelligenza con gli “amici”. Ma siamo pronti a spiegare, ai nostri fedelissimi, questa solo apparente asimmetria di trattamento: a che serve infatti prendersela con l'opposizione? Tanto più che prendersela con questa opposizione rischia di farci cadere nel ridicolo.
E che i quattro consiglieri comunali ed il centro-destra ozierese dormano della grossa è sotto gli occhi di tutti. E’ infatti sufficiente andare e leggere l’interpellanza sulla Casa Protetta di Punta Idda di qualche giorno fa e pubblicata in pompa magna sulla pagina cittadina del quotidiano sassarese per rendersi conto di come, a sette mesi dalle elezioni l’opposizione sia ancora in pieno stato confusionale, perché se questi sono gli argomenti con i quali si vuole impostare la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, abbiamo la forte impressione che non si andrà da nessuna parte.
Non vogliamo pensare, naturalmente, che tale penoso letargo possa durare ancora a lungo, almeno lo speriamo, anche perché esso farebbe il paio con la terapia del sonno adottata da Leo in questi anni, eppure di argomenti ce ne sarebbero da portare all’attenzione del Consiglio comunale, ad esempio che fine hanno fatto le serre del fotovoltaico che avrebbero dovuto dare lavoro a decine di persone, e l’ascensore della valle del Cantaro, monumento allo spreco ed alla insulsaggine di un vice sindaco part-part-part-time, il centro cittadino sporco e in degrado completo, i giardini e il Boschetto di Punta Idda pieni di erbacce e cagatoio per cani randagi e no, le piazze Garibaldi e Cantareddu diventate un parcometro a cielo aperto, il disinteresse dei cittadini per una amministrazione comunale che, tolta l’unica testa pensante rappresentata dal sindaco, è il vuoto assoluto! Ma avremmo anche voluto sapere quali sono i programmi e i progetti che Nannino, Doneddu e C. hanno intenzione di proporre agli elettori, oltre che preoccuparsi di fare riunioni carbonare ad invito dove cantarsela e suonarsela alla presenza dei soliti noti, vecchi e ondivaghi arnesi politici locali sempre pronti a schierarsi ora di qua e ora di là, ma con l’espressione di rappresentare chissà quali novità!
mercoledì 19 ottobre 2016
L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE ….!
“Prospettive” NEVSKJY
dell’associazione Prospettive in quel di San Francesco, dove sabato scorso , ad invito, è stato possibile deliziarsi della proposta politica che gli “adepti” Peralta, Manca, Doneddu e Delogu (già agenti della buon costume sul nostro blog) hanno presentato a una "folta" platea di inviatati a numero chiuso. Di fatto la nostra redazione non essendo stata ufficialmente invitata, ha veduto bene di accompagnare la stampa sacra capitanata dalla Barbarina cittadina che molto gentilmente ha pensato bene di invitare anche quella profana. Che cosa sia la politica non dobbiamo spigarvelo noi, ma tra le tante cose pensiamo sia pure libera partecipazione al dibattito, perciò non certo ad invito, cosi come questo convegno è stato convocato. In ogni caso, anche se a mezza riunione e dopo aver perso gli interventi di Manca Delogu e del candidato sindaco in pectore Peralta, a detta degli astanti non pervenuto, ci siamo imbattuti nei soporiferi introbosci dialettici del buon Doneddu che grazie agli ausili (cuffie traduttore simultaneo) offerti dalla biblioteca comunale, gli astanti della platea hanno potuto “COMPRENDERE” in traduzione simultanea, senza problemi. Da segnalare la partecipazione non troppo casuale della Margaret del Mulino Bianco, che secondo indiscrezioni , mollato il timbratore, avrebbe l’aspirazione non troppo recondita di diventare la first lady nonché Thatcher cittadina. Con i suoi “interessantissimi” discorsi sulla sanità e accompagnata in “coro” dalla dolce e “ massimalista “ metà, i due hanno deliziato gli astanti in platea con un divertente karaoke familiare. Sensazionale il colpo da teatro nel cloud della serata con l’IMPROVVISA” , commovente e strappalacrime adesione al gruppo, del già consigliere comunale Giuseppe Cossu che, abbandonata l’esperienza giustizialista dipietrista, ha veduto bene di aderire alla nuova proposta pseudo civica cittadina di Doneddu e c. . Interessanti quesiti della platea a cui con disinvoltura professionale ha risposto l’avvocato Peralta, non pervenuto dal punto di vista politico. Speriamo presto in un incontro pubblico aperto a tutti, cosi da poter partecipare e intervenire per poterVi relazionare meglio, riguardo la reale consistenza del gruppo che come ben sapete ha come velleità quella di proporsi ad amministrare la nostra Città dal giugno prossimo.
martedì 6 settembre 2016
OZIERI, CITTA’ DEI BUCHI.…….. E DEI FICHI!
cittadino, un lungo e meritato riposo post convalescenza nella pineta di Budoni fra un vinello fresco e una tirata di pipa dato che, grazie anche allo spavento di metà Aprile ed al sacrificio del torello, ha finalmente smesso di fumare. Si prepara a fare il padre putativo della politica ozierese dalla sua tenuta verso Mores, dicono i bene informati, mentre qualcuno più disincantato invece sostiene che cercherà in tutti i modi di ottenere un piccolo premio di consolazione dalla Giunta regionale, magari un incarico ben remunerato che gli consenta, finita l’indennità di sindaco, di arrivare alla fine del mese senza grandi patemi. Sia come sia, anche se personalmente pensiamo che, data l’inconsistenza attuale della politica cittadina tenterà di mantenere un piede nel Palazzaccio, prosegue senza sosta l’impegno dei nostri amministratori per dare lustro e spessore alla città.
Dopo la Notte Bianca di Novembre, quindi, stanno per prendere il via i preparativi, da parte dell’assessorato di Carmelino, per l’organizzazione della prima edizione della “Notte Gialla”, sagra culinaria che si terrà in occasione del solstizio d’estate, e cioè il 21 Giugno, e che all’assessorato hanno deciso di chiamare “Ozieri Dog Meat Festival”, per distinguerla dalla similare festa della carne di cane che si tiene a Yulin, nella regione dello Guangxi, nel sud-est della Cina. Ecco quindi risolto il mistero sulla campagna comunale “ADOTTA UN AMICO ..….. PER SEMPRE”. Nell’occasione, con soli 10 euro, alle migliaia di partecipanti che sicuramente saranno presenti ad Ozieri, sarà offerto vino in abbondanza e carne di cane locale, a chilometro zero per intenderci, preparata in tutte le possibili varianti! Unico inconveniente il fatto che probabilmente ad allora Carmelino potrebbe non essere più in carico al bilancio comunale, data la scadenza naturale della legislatura alla fine di Maggio del 2017.
Intanto, per non essere da meno anche Uccino ed il mezzo assessore si danno da fare per portare lustro nella nostra cittadina. E’ infatti sufficiente fare un giro per le strade e le piazze per assistere allo spettacolare degrado in cui è ridotto il decoro urbano. Strade piene di buchi ormai sempre più simili a trincee, erbacce e pigulosu ovunque e alberi di fichi, si proprio quello, il Fico detto anche “Ficus carica” albero resistente alla siccità e che vegeta nelle regioni della vite,
dell'olivo e degli agrumi, riportano i testi di agricoltura e, aggiungiamo noi, vegeta anche nei centri abitati abbandonati e degradati come il nostro. Ma se per quanto riguarda i buchi il problema sarebbe stato brillantemente risolto dal vice sindaco che avrebbe (avrebbe, ndr) affermato “tanto paga l’assicurazione”, per i fichi consigliamo il semiassessore di lasciarli crescere, almeno un po’ di frutta la si recupera, specie di questi tempi!!
mercoledì 31 agosto 2016
ADOTTA UN AMICO DI CARMELINO......
della politica Ozierese era cosa risaputa. Lo sapeva Carmelino che non passava giorno a omaggiare la povera vecchietta, quando era ancora in vita, dei rimasugli di pranzi e cene che le adorabili mani di Bice preparavano nel nido d’amore delle mura domestiche. Il problema divenne tale alla morte dell’ amorevole zia . Malgrado i vani tentativi di affibbiarlo a Giggiotto, i sui pargoli da sempre attenti animalisti, decisero di tenerlo in casa. Un bassotto dovrebbe rimanere tale, ma gli spuntini politici di Carmelo man mano che la legislatura andava avanti, portavano lo stesso giornalmente a foraggere il povero cane sempre più, e non solo con gli avanzi di casa e spuntini. Tutto questo non giovava alla salute del povero Bobby che nel tempo cominció a divenire sempre più famelico e panciuto. Quel dono della cara Zia che armonia doveva portare nel focolaio di casa, diventava sempre più dispendioso, tanto da portare il nostro eroe a diminuire le visite giornaliere dal barbiere di Siviglia. Già, il barbiere che non era più il caro cognato con la sciarpetta rossa al collo, dal momento che da quando era andato in pensione e aveva continuato l’attività “caritatevole” per le case dei compagni, la vista lo aveva piano piano abbandonato, così da convincere Carmelino a chiedere l’intercessione della cara zia Peppina dall’aldilà, per propiziare giornalmente l’apparizione della bonanima di Bascina che ogni mattina, come per incanto, protraeva le sapienti mani dallo specchio del bagno di casa per spuntare gli affascinanti baffetti da sparviero che il nostro eroe amava curare giornalmente e aggratis. Ma quando Il buon Bascina cambió girone e si separò dalla cara zia, Carmelino dovette provvedere per proprio conto. La vita era diventata sempre più dura da quando aveva smesso di lavorare il sabato e la domenica (straordinario) e non passava più la settimana in permesso sindacale, mettici pure l’euro la Merkel e Berlusconi che avevano rincarato tutti i beni di vettovagliamento, così da diminuire gli avanzi giornalieri per il povero bassotto. La pensioncina non bastava piu e nemmeno il compenso assessoriale permetteva un tale esborso. E allora che Fare? Quale altra iniziativa elettorale poteva rinfrescare la scialba attività assessoriale? Era arrivato il momento di prendere due piccioni con una fava: da una parte procurare aggratis fino a fine legislatura le crocchette a Bobby Solo, e dall’altra potersi permettere altre serenate liriche dal barbiere di Siviglia per spuntare giornalmente quei mustazzi sexy da buon casanova quale lui è sempre stato . E allora visto che Bobby solo lo conosceva solo giggiotto, per scongiurare qualsiasi commistione d’ interesse, era il caso di premiare ogni Ozierese che voleva adottare un cagnetto randagio ma con la condizione che fosse avvezzo (cane) alla politica per non creare troppa concorrenza. 700euro, potevano bastare per la cura dei baffetti e per qualche crocchetta baratta comprata con gli sconti all’Euospin, almeno fino a giugno dell’anno prossimo . E allora vai con i manifesti, con la stampa, la gloria e il gran risparmio di canili municipali, visto che l’aula consiliare poteva pure bastare. Grazie Carmelo, meno male che ci sei tu a non lasciare a se stessi i Bobby Solo del paese…… che Zia Peppina possa riposare in pace, certa che in terra ci penserai tu con la tua attenta politica a far si che il suo cagnetto non debba soffrire mai piu la fame!
giovedì 14 luglio 2016
OZIEROPOLI!
Ci risiamo, dopo qualche post goliardico e leggero, riprendiamo a testa bassa con uno di quei post da 1000 e un accesso. Uno di quelli che, come vi abbiamo abituato su questo blog, è e sará precursore nonchè evocativo di quei dibattiti torbidi e lorodazzinosi e di ben altri ingloriosi epiloghi. Un post che fará tremare lo stomaco ai soliti noti, sorridere ai tanti internauti affezionati e sperare a quelli che aspettano pazienti una "svolta" a 180gradi nella nostra città. Ebbene, vi vogliamo parlare, grazie all'indagine della nostra informatissima redazione di cronaca locale, di un vorticoso giro di parcelle "pazze" che coinvolge i piani alti del nostro affezionato "palazzaccio". Una vertenza che sta tenendo col fiato sospeso i nostri capibastone che in questo blog hanno patito nel tempo "gioie" e dolori. Un clamoroso "maneggio" che vede coinvolte sul campo, non più di basket ma di battaglia, alcune nostre vecchie conoscenze che nel tempo non abbiamo lesinato delle nostre attenzioni piú indisponenti. La situazione nel "sottotetto" diventa ogni giorno più incandescente, con bollenti missive che corrono di scrivania in scrivania ma non trovano risposte, con i destinatari che si chiudono in un silenzio assordante in attesa che le prime donne della "soaph" facciano le "dovute" mosse. Noi che di certo siamo "garantisti", vogliamo pensare che tutto questo sia solo frutto dell'incompetenza dei soliti noti che come ben sapete, per quei "meriti" tanto "cari", hanno "okupato" determinate "cadree", impropriamente. Noi quindi, ancora per poco, rimarremo pazienti, per dare il tempo alle parti interessate di rimediare , consapevoli che il tempo è danaro, e quando il danaro non c'è più, anche aspettarne dell'altro (tempo), non porterebbe ad una soluzione.......
martedì 12 luglio 2016
LO SAI QUANTO TI STIMO.....?
Ci voleva il nostra BLOG a risvegliare dalla catalessi politica gli oramai sempre più esausti amministratori cittadini, che non si erano accorti, se non dopo le nostre ripetute denunce, che Ozieri stava affogando ricoperta da un oceano di pigulosu ed erbacce, per non parlare delle trincee stradali tanto che lo stesso primo cittadino, dopo le vivaci proteste che erano all’ordine del giorno, ha dovuto interrompere la riabilitazione accelerata e rientrare in fretta e furia con le stampelle nell’ufficio al primo piano, che era nel frattempo passato nella disponibilità dell’assessore Sarobba, per cercare di tamponare la situazione, si fa per dire, tanta è la totale inconcludenza dei suoi assessori. Ma non potendo usufruire di tutto il personale assunto a iosa dalla Prometeo per la pulizia e il decoro cittadino, chi assente per malattia, chi impegnato in videopoker ad oltranza, chi a girarsi i pollici, il nostro Leo si è dovuto rivolgere, per riportare un po’ di pulizia nelle assolate strade ai soliti assunti per i lavori socialmente utili, oltreché ad affidamenti diretti straordinari a cooperative di tipo B, in attesa che la nuova ditta continentale appaltatrice per il verde pubblico, passi, dai due dipendenti attuali dei tre e più della precedente locale, ad un solo fantasma di operaio passato a miglior vita per la troppa fatica e il poco stipendio, per la felicità di chi "dirige" risparmiando a favore del proprio premio di produttività , scantonando giornalmente a destra e a "MANCA".
La battaglia del fieno in salsa logudorese, quindi, procede spedita, con cumuli di erbacce tagliate e lasciate a marcire lungo le strade e i marciapiedi o nelle stesse aiuole, non sia mai che si debba perdere tempo a raccoglierle, così che la toppa sembra essere peggiore del buco, mentre nel frattempo arranca la sempre più asfittica manifestazione detta “Estiamo in Piazza”, da alcuni anni trasformata in un insieme raffazzonato di sporadiche serate alle quali, il più delle volte, non partecipano neanche gli stessi organizzatori comunali. L’assessora, ahinoi, sembra essere diventata un fantasma, con grande gioia del predecessore, Lo Smilzo, che non ha fatto mistero, in questi ultimi anni, di voler tornare ad occupare la poltrona dell’assessorato alla Cultura sulla quale era stato seduto ai tempi preistorici della prima Giunta Ladu anche se, ad onor del vero, il massimo dei risultati da lui sbandierati fu la manifestazione “Terre Sonore”, ricordata ai più per essersi rivelata una patacca sonora dai costi esorbitanti, infatti la sua realizzazione si rivelò disastrosa e soprattutto estremamente costosa per le esangui casse comunali, tanto che la cosa fece a suo tempo infuriare l’indimenticabile assessore Tenerone, per anni terribile censore del malcostume cittadino e degli assessori pasticcioni.
Sia come sia, intanto che Nannino continua a tessere la sua tela e dalle parti della sinistra maggioranza si avvicina sempre più il giorno del “liberi tutti”, il nostro BLOG viaggia a vele spiegate, con centinaia di accessi giornalieri, i primi dei quali sono proprio loro, i rappresentanti del popolo, a dimostrazione che diciamo quello che nessuno dice e raccontiamo i fatti e i misfatti e siamo orami il vero termometro politico locale. Le rilevazioni degli ultimi mesi, peraltro, ci confermano che nei confronti dell’attuale amministrazione cittadina più che malcontento ci sia vero e proprio disinteresse, segno che la misura è colma, e che l’uomo qualunque non si cura più neanche di sapere che fa il rappresentante che ha votato ma aspetta pazientemente che tolga il disturbo. Forse è questo che non ha capito il polemico consigliere che vota contro il bilancio comunale della sua coalizione, e cioè che dei suoi voti e delle sue posizioni politiche nei confronti della maggioranza della quale fa parte non importa niente a nessuno, non perché lui non abbia cercato di fare qualcosa di buono ma semplicemente perché questa amministrazione comunale è oramai invisa alla stragrande maggioranza della popolazione ozierese e lui né fa parte a pieno titolo da quattro anni. Quanto alla “stima” che Leo comunque avrebbe nei suoi confronti, raccontiamo che cosa diceva anni fa uno che apparteneva alla scuola dei vecchi “socialitri” ozieresi, di quelli che la politica e i suoi risvolti più reconditi li conosceva a menadito ma senza disdegnare, all’occasione, un sorso di buon vinello e lo diciamo in senso buono, proprio perché politicamente non lo stimiamo affatto, di modo che prenda le opportune contromisure, politiche si intende. “Quando un politico dice che ti stima, vuol dire che te la vuole mettere in cu....!!”
Intanto, registriamo alcuni interventi lamentosi che ci accusano di odio (politico?) verso chi non la penserebbe come noi! Ebbene, chiariamo innanzi tutto che in questo BLOG non c’è mai stato spazio per offese personali e invitiamo chiunque a segnalarci anche solo una parola che abbia offeso qualcuno. Prendiamo semplicemente per i fondelli tutti, da destra a sinistra, prevalentemente politici, e questo non vuol dire offendere, ma c’è chi se la prende e chi invece, i più per fortuna, la prende a ridere. Di solito chi fa l’offeso ha qualche cosa di cui vergognarsi ma questo non ci farà cambiare idea. Per il momento chiunque può scrivere o rispondere, anonimo o meno che sia, ma basta con le lacrime di coccodrillo, non ci pare una cosa così grave criticare politici locali che non si degnano, spesso, neanche di ricevere i cittadini che li hanno votati e che hanno portato Ozieri nelle condizioni che sono sotto gli occhi di tutti. Ma tranquilli, ce ne sarà per una parte e per l’altra, senza distinzioni, così come abbiamo sempre fatto!
martedì 5 luglio 2016
MACELLERIA COMUNALE
Ce l’hanno messa tutta al frigomacello, gli specialisti dell’ “Emergency Care of Chilivany” nel tentativo di salvare il toro che, alla fiera di San Nicola era rimasto vittima, insieme al primo cittadino, del drammatico incidente nel recinto delle premiazioni avvenuto lo scorso mese di Aprile. Dopo ore di tentativi purtroppo, i chirurghi veterinari si sono dovuti arrendere alla drammatica evidenza che già si era manifestata durante i soccorsi, nei primissimi momenti successivi al fatto. Non c’è stato niente da fare, troppo gravi erano le lesioni interne ad organi vitali dovute al terrificante scontro con la dura scorza del leader della maggioranza, per cui la Direzione Sanitaria delle struttura ha deciso di chiedere ai proprietari dell’allevamento di provenienza, “Nannino T. e T” la donazione degli organi. Il sacrificio del bestione, infatti, non è stato del tutto vano ed ha consentito a numerose associazioni private e pubbliche, oltreché i soliti politici locali, di poter avere un pò di sollievo in questo periodo di difficoltà che attanaglia larghe fasce della popolazione cittadina, come può ben testimoniare l’instancabile attività dell’assessore ai Servizi Sociali del comune, al solito strenuamente impegnato nel volontariato, il tutto malgrado le proteste dell’associazione vegani di via Monserrato, gruppo di pressione nato in seguito alla diffusione del pigulosu nelle strade cittadine ed oramai costituitasi in vera e propria lobby.
E così il Girello è andato in donazione alla Giunta comunale che, con apposita delibera, ha stabilito le opportune divisioni fra i componenti con non poche tensioni e strascico di relativi malumori fra gli assessori! In aggiunta l’ossobuco è stato dirottato direttamente al domicilio dell’assessore al bilancio Agostino Pinna, che di buchi è un vero professionista, il sottopancia al candidato sindaco in pectore Murgione, la punta di Petto è stata consegnata al desco del consigliere Delogu che, essendo a dieta ferrea lo ha poi donato all’associazione di volontariato “Prospettive”. La spalla sarebbe stata inviata alla Casa di Riposo comunale, lo scamone a Carmelino mentre Fesa e Sottofesa sarebbero state accaparrate dai consiglieri di maggioranza. Il collo è andato ai consiglieri di minoranza filo Nannino, una parte consistente del petto è invece stato assegnato, come premio di produttività per i primi sei mesi dell’anno, alle tre Arpie dirigenziali, mentre niente è toccato al mezzo dirigente poiché pare non abbia raggiunto gli obiettivi previsti dalla Giunta. Le interiora, fra cui cervella, trippa e piedini sono entrate nella disponibilità dell’assessore Sarobba che le utilizzerà, come sua abitudine per le persone bisognose del suo elettorato anziché la solita ed oramai indigesta ai più, pecora bollita. Infine i "Cosiddetti" sono andati a finire al Timbratore , esperto conoscitore de loroddos nonchè cultore intramontabile del non "farsi li gazzi suoi" perciò il più adatto a cucinarli e a trasformarli in un piatto adatto a qualsiasi competizione "CULI"naria.
Nel frattempo abbiamo avuto modo di leggere le dichiarazioni alla stampa locale del consigliere di maggioranza-minoranza Cossu, facente parte del gruppo cosiddetto centrista, costituito oltreché da lui dai consiglieri Fantasia e Manchia. Gruppo omogeneo, quello centrista, anche se non si sa bene a quale centro appartengano ed inspiegabile, a questo proposito, appare il fatto che dello stesso gruppo due consiglieri votino a favore del bilancio e uno, Cossu appunto, contro. Ma che politica è mai questa, consigliere centrista, a quale coerente linea di indirizzo si rifà un consigliere comunale che arriva ad affermare <<Amministrare in questo modo è impossibile: dove vanno a finire il ruolo dei consiglieri comunali e il valore della rappresentanza? ….. ma quando vedo che il consiglio e le commissioni ricoprono un ruolo di secondo (o terzo) piano non posso non rifiutare questa logica, quella che qualcuno ha definito di “un uomo solo al comando”». Ebbene, per un uomo solo al comando è chiaro che si riferisce al primo cittadino, e allora se i sui giudizi sul sindaco che ha contribuito ad eleggere e ad acclamare sono questi tragga le dovute conseguenze, e coerentemente tolga il disturbo, siamo certi che nessuno si ricorderà del suo contributo alla politica cittadina già dopo dieci minuti dall’uscita dal portone comunale!
domenica 26 giugno 2016
NANNINO NON PERDONA........!!!!
mercoledì 22 giugno 2016
POLTRONE COMUNALI
Sia come sia dal palazzo municipale escono numerose voci ed è ampiamente risaputo che spesso arrivano dallo stesso entourage di Leo e ancora più spesso da consiglieri comunali più o meno insoddisfatti, così come altrettanto si sa del fatto che una buona parte dei componenti della maggioranza ormai va per il fatto suo e “l’exploit” del consigliere Cossu ne è la dimostrazione. Tuttavia non fiata certamente Uccino che, con il minimo sforzo, e cioè una mezz’ora la mattina e una mezz’ora la sera, riesce ad ottenere il massimo risultato, circa 2000 euro e rotti di indennità assessoriale. Zitto Carmelino, giornalmente impegnato ad auto incensarsi per l’unica manifestazione cittadina che ancora attiri gente, al limite della depressione l’assessore Agostino Pinna, l’unico che dimostri un po’ di lucidità politica anche grazie alla lunga militanza al fianco dell’onorevole Attili, e che cerca di salvare il salvabile di un bilancio che ha più buchi di uno scolapasta. In tutto questo caos zitto zitto quatto quatto l’assessore Sarobba si è furbescamente incollato alla poltrona del primo cittadino, trasformandone l’ufficio in un bivacco di distribuzione di bombole e beni di prima necessità! Lì dentro, con voce suadente e “savoir faire” riceve i cittadini bisognosi, dispensa moduli per domande e sparge consigli e benevolenze. Ma per lui la strada si presenta in salita. Lo aspettano al varco, infatti, armati di asce e coltelli alcuni degli attuali “amici” di cordata, con il fermo intento di tirargli qualche brutto scherzo lungo l’impervia strada che porterà alle prossime elezioni comunali!
lunedì 6 giugno 2016
PAMPLONA OZIERESE
Tutto questo naturalmente è la diretta conseguenza del clima da fine impero che si respira dalle parti della maggioranza dove, dopo l’uscita di scena del primo cittadino per cause di forza maggiore, è oramai un tutti contro tutti. Lo sfaldamento del PD locale, malgrado i tentativi di Murgione di rianimarlo, segue a ruota quello del resto della coalizione, fra assessori sempre più interessati all’indennità che ai risultati, consiglieri in ordine sparso che neanche si presentano più in Consiglio comunale e così, come avevamo a suo tempo previsto e dimostrato, fuori l’unica testa pensante della maggioranza al momento attuale il comune va avanti solamente grazie alle tanto vituperate Dirigenti, e attualmente infatti l’amministrazione cittadina è rappresentata da un vice sindaco da mezzora al dì per cinque giorni la settimana (totale dieci ore al mese x 2000 euro), un assessore al bilancio che è senza bilancio, un assessore alle attività produttive in fase di prepensionamento politico, una assessora da noi sempre trattata con in guanti ma la cui irrilevanza politica fa il paio con i risultati amministrativi, il cui apice è stato raggiunto con le fallimentari giornate della manifestazione da noi ribattezzata “Monumenti deserti”. In questo clima politico da “vai avanti tu che mi vien da ridere”, nel frattempo il solito furbacchione, alias assessore Sarobba ha pensato bene di mettere radici nell’ufficio del sindaco dal quale dispensare, per dodici ore al giorno, benedizioni, bombole e favori vari, in attesa di riprendere confidenza con pappagalli e cateteri elettorali.