Al contrario di quello che avevamo pensato, la visita al
Consiglio comunale di venerdì 16 è stata alquanto istruttiva. Prima sorpresa il fatto che le tempie di Carmelino inizino ad imbiancare mentre il resto della chioma, compresi i folti baffi, sia ancora nerissima, segno evidente che il nostro ha deciso di seguire l’esempio di Bice e lasciar fare alla natura. Speriamo! Intanto l’opposizione batte un seppur timido colpo. Ci ha pensato la grintosa erede di Cubetto a far arrossire di vergogna Leo con la denuncia pubblica, in pieno Consiglio, dell’utilizzo arrogante dell’auto Lybra da sette anni in uso promiscuo al primo cittadino e che, stranamente, da qualche settimana risulta ben parcheggiata nel retro del Palazzaccio. Neanche accomodatosi sulla poltrona di sindaco, infatti, che il nostro Leo a suo tempo si disfò subito della vecchia e arrugginita familiare FIAT Ulisse e pensò bene di passare ad una allora nuovissima ammiraglia appena acquistata dalla precedente amministrazione e che, dopo sette anni di ammaccature, strisciate, tamponamenti, bruciature di cicche sulla moquette oggi non varrebbe neanche 100 euro!
Sia come sia da troppo tempo durava il malvezzo dell’uso personale di un auto pubblica da parte di Leo che è andato a sbattere, vai a vedere l’arroganza del potere costituito, nel classico parcheggio riservato ai portatori di handicap e proprio davanti al palazzo municipale, esempio lampante di malcostume da parte di chi pensa di poterla comunque sempre farla franca. Sarebbe anche interessante sapere, a questo proposito, se dalle parti di quei parcheggi non sia mai capitato di passare, almeno per puro caso, qualche componente dell’NKVD comunale, di solito sempre così solerti a tartassare il cittadino medio ozierese che osa fermarsi due minuti in piazza Garibaldi per acquistare un quotidiano all’edicola o prendere un caffè al bar e che, al ritorno, si ritrova spesso con l’appendice settimanale dell’IMU o della TARSU e non osiamo pensare cosa sarebbe accaduto all’auto di uno di questi se fosse stata lasciata in sosta nello “stallo” in questione! Comunque la botta è arrivata, seppure a scoppio ritardato, con la polemica fra Lo Smilzo e l’assessora allo Sport, il tutto innescato da Nannino con una interpellanza su alcuni impianti sportivi. Ebbene, dobbiamo dire che stavolta Lo Smilzo ha avuto coraggio a mettere il dito nella piaga, e cioè che la Giunta guidata da Leo va per la sua strada strafregandosene del resto della maggioranza che lo sostiene e del Consiglio comunale dove, fatta eccezione per qualche mosca bianca che ancora ha la testa per pensare, il resto dei componenti è totalmente appiattita e passerà la legislatura senza lasciare la minima traccia, tanto che già oggi la stragrande maggioranza dei cittadini ozieresi ha difficoltà a conoscere il nome degli stessi!
Che dire, siamo oramai a metà della legislatura e già si affilano i coltelli per la resa dei conti che dovrebbe portare, nella speranza di alcuni, alla scelta del successore di Leo che, a dire il vero in questo momento non prende posizione forse anche perché ha ben altri casini per la testa. Le cose, infatti, nel Palazzaccio non vanno più per il verso giusto, con la Prometeo che fa acqua da tutte la parti, l’Ippodromo sull’orlo della chiusura, i conti del Bilancio sempre più in rosso e, oramai nel dimenticatoio le sbornie elettorali iniziano inesorabilmente ad affiorare i problemi di convivenza fra le varie anime della sinistra comunale!!