lunedì 26 maggio 2014

BANLIEUE OZIERESE

I circa 1300 voti del PD, per almeno la metà frutto delle promesse di Renzi che anche ad Ozieri hanno colpito nel segno, e i poco meno di 500 voti di Forza Italia sono il risultato, insieme agli oltre 700 voti dei Grillini, della fotocopia locale di quello che è avvenuto dalle Alpi a Lampedusa. A puttane tutti i sondaggi ,  stavolta ancor meno attendibili, era chiaro che il bamboccio di Pontassieve avrebbe fatto il botto, anche se non nelle proporzioni che si sono poi presentate con lo spoglio. Il Rottamatore ha di fatto rottamato, fra gli scongiuri della decrepita classe politica piddina dei Bindi, D’Alema, Bersani, Uolter & Co, il comunismo nazionale, anche se in periferia molti dei peggiori seguaci della Falce e Martello, compresi alcuni dei nostri concittadini sono stati prontissimi, in poche settimane, a diventare più renziani di Renzi!! E così Leo la sfanga ancora, segno che le preghiere e le invocazioni alla santa protettrice ZIA PEPPINA hanno sortito l’effetto sperato, protezione che purtroppo manca al povero Nannino che, con la sua Forza Italia si ferma, appunto, poco sotto i 500 voti. I Grillini a 760 voti di lista hanno di fatto raccolto a piene mani nell’elettorato non solo moderato, anche a Ozieri ammaliato dalle FANFARONATE del comico barbuto che tuttavia sembra avere oramai raggiunto il limite massimo consentito dalle sue sparate.
Davanti alla motosega renziana, quindi, tiene seppure a fatica lo zoccolo duro dei moderati che, abbiamo l’impressione, se non tornano ad unirsi in un unico partito del centro-destra, rischiano davvero di rivedere le stanze dei bottoni con il classico cannocchiale! Tuttavia a nostro parere il dato più eclatante delle elezioni per il parlamento europeo in città che i nostri disegnatori hanno ben riportato nella locandina di presentazione di questo Post, è la debacle dello Scudo Crociato che ad Ozieri, anche in accoppiata con il partito alfanoide arriva a mala pena a 70 voti di lista, risultato questo che segna di fatto la scomparsa dello stesso partito dal panorama politico cittadino malgrado ben due rappresentanti, seppure muti, nella maggioranza. Fino a qualche anno fa questo stesso partito razzolava non meno di 500 – 600 voti in qualsiasi tornata elettorale ed effettivamente la cura del Timbratore ha dato i suoi frutti, anche se non commestibili! Lo avevamo previsto in tempi non sospetti, che gli “influssi politici malefici” emanati dall’ex portaborse che avevano già causato gravi danni a quasi tutto l’arco politico cittadino, dove lo stesso man mano approdava, sarebbero stati deleteri per il partito centrista, ed abbiamo ancora una volta avuto la vista lunga.

                                           SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!

mercoledì 21 maggio 2014

STALLI E STALLATICI

Al contrario di quello che avevamo pensato, la visita al
Consiglio comunale di venerdì 16 è stata alquanto istruttiva. Prima sorpresa il fatto che le tempie di Carmelino inizino ad imbiancare mentre il resto della chioma, compresi i folti baffi, sia ancora nerissima, segno evidente che il nostro ha deciso di seguire l’esempio di Bice e lasciar fare alla natura. Speriamo! Intanto l’opposizione batte un seppur timido colpo. Ci ha pensato la grintosa erede di Cubetto a far arrossire di vergogna Leo con la denuncia pubblica, in pieno Consiglio, dell’utilizzo arrogante dell’auto Lybra da sette anni in uso promiscuo al primo cittadino e che, stranamente, da qualche settimana risulta ben parcheggiata nel retro del Palazzaccio. Neanche accomodatosi sulla poltrona di sindaco, infatti, che il nostro Leo a suo tempo si disfò subito della vecchia e arrugginita familiare FIAT Ulisse e pensò bene di passare ad una allora nuovissima ammiraglia appena acquistata dalla precedente amministrazione e che, dopo sette anni di ammaccature, strisciate, tamponamenti, bruciature di cicche sulla moquette oggi non varrebbe neanche 100 euro!
Sia come sia da troppo tempo durava il malvezzo dell’uso personale di un auto pubblica da parte di Leo che è andato a sbattere, vai a vedere l’arroganza del potere costituito, nel classico parcheggio riservato ai portatori di handicap e proprio davanti al palazzo municipale, esempio lampante di malcostume da parte di chi pensa di poterla comunque sempre farla franca. Sarebbe anche interessante sapere, a questo proposito, se dalle parti di quei parcheggi non sia mai capitato di passare, almeno per puro caso, qualche componente dell’NKVD comunale, di solito sempre così solerti a tartassare il cittadino medio ozierese che osa fermarsi due minuti in piazza Garibaldi per acquistare un quotidiano all’edicola o prendere un caffè al bar e che, al ritorno, si ritrova spesso con l’appendice settimanale dell’IMU o della TARSU e non osiamo pensare cosa sarebbe accaduto all’auto di uno di questi se fosse stata lasciata in sosta nello “stallo” in questione! Comunque la botta è arrivata, seppure a scoppio ritardato, con la polemica fra Lo Smilzo e l’assessora allo Sport, il tutto innescato da Nannino con una interpellanza su alcuni impianti sportivi. Ebbene, dobbiamo dire che stavolta Lo Smilzo ha avuto coraggio a mettere il dito nella piaga, e cioè che la Giunta guidata da Leo va per la sua strada strafregandosene del resto della maggioranza che lo sostiene e del Consiglio comunale dove, fatta eccezione per qualche mosca bianca che ancora ha la testa per pensare, il resto dei componenti è totalmente appiattita e passerà la legislatura senza lasciare la minima traccia, tanto che già oggi la stragrande maggioranza dei cittadini ozieresi ha difficoltà a conoscere il nome degli stessi!
Che dire, siamo oramai a metà della legislatura e già si affilano i coltelli per la resa dei conti che dovrebbe portare, nella speranza di alcuni, alla scelta del successore di Leo che, a dire il vero in questo momento non prende posizione forse anche perché ha ben altri casini per la testa. Le cose, infatti, nel Palazzaccio non vanno più per il verso giusto, con la Prometeo che fa acqua da tutte la parti, l’Ippodromo sull’orlo della chiusura, i conti del Bilancio sempre più in rosso e, oramai nel dimenticatoio le sbornie elettorali iniziano inesorabilmente ad affiorare i problemi di convivenza fra le varie anime della sinistra comunale!!

martedì 20 maggio 2014

LORODDAZZINA DE PAGU CONTU

All'ombra del duecentesimo post, dopo 5 anni di attività con una media di 300 accessi giornalieri, con punte di 800 in occasione delle varie campagne elettorali, "La Voce dell'Indisponenza" e' senz'altro il punto di riferimento del chiacchiericcio ozierese. Da tempo scriviamo senza pudore, pensieri denunce e ingiustizie che questo territorio subisce quotidianamente, cercando sempre la matrice politica e ricamandoci sopra con l'immancabile satira che ci contraddistingue da 5 anni a questa parte. Ultimamente anche i commenti, più o meno anonimi che riceviamo e che giornalmente moderiamo prima di pubblicare, stanno accendendo il dibattito cittadino sopratutto alla luce della "spending review" che anche il nostro Comune e' costretto ad adottare dopo anni di vacche grasse. Commenti sulle varie attività che la municipalizzata Prometeo a breve sara' costretta a dismettere per i motivi che abbiamo già argomentato alcuni post or sono, riguardo l'uso clientelare che ne' e' stato fatto negli ultimi 7 anni dalla giunta Ladu che ha portato questo Carrozzone ad avere ben 108 dipendenti, ovvero il doppio dei dipendenti comunali. Da una parte i commenti dei dipendenti che si lamentano dei sacrifici prossimi che saranno costretti a fare e dall'altra, sempre nel totale anonimato, quello del Politico che cerca di lavarsene le mani incolpando i primi di scarso impegno. Non mancano le segnalazioni, sempre anonime, dei comportamenti scorretti delle varie "Capobastone" ben imparentate con i politici di maggioranza che da anni dominano, nel bene e nel male, le varie strutture oggetto dei servizi della suddetta municipalizzata. E' chiaro che la conseguenza sia solo una lotta tra poveri in un momento non certo florido di opportunità lavorative del nostro territorio. Non mancano poi le segnalazioni anonime su STRUTTURE PRIVATE CITTADINE che ci risultano al centro di indagini da parte di "chi di dovere" e che ancora non abbiamo volutamente trattato sul nostro blog, se pur a conoscenza di ogni minimo dettaglio, per il semplice fatto che a noi interessa, come sempre, esclusivamente la matrice politica che quotidianamente critichiamo e vi possiamo assicurare che, una volta resa pubblica la vicenda, non mancheremo di esternare le nostre considerazioni, qualora la politica fosse coinvolta. Ricordiamo comunque ai nostri fedeli internauti che i commenti sul nostro Blog sono sempre ben accetti, ma offese personali e turpiloqui non vengono per ovvi motivi pubblicati.

giovedì 15 maggio 2014

SALDI COMUNALI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 49 Del 08-05-14 /tm Cod. 205 15. Oggetto: Linee di indirizzo per l'espletamento dell'appalto per l'affidamento in concessione del Servizio Asilo Nido Comunale "La Cicogna" anni educativi 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017, ai sensi dell'art.30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., con oneri di gestione e manutenzione ordinaria a carico del concessionario.
L'anno duemilaquattordici il giorno otto del mese di maggio alle ore 13:45, nella Casa Comunale si è riunita la Giunta Municipale. Presiede l’adunanza il Dott. SINDACO LADU LEONARDO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Piras Marina.


E così, come andavamo da tempo predicando, purtroppo nel deserto politico locale e nel silenzio della ineffabile opposizione, al Municipio inizia l’opera di sbaraccamento. Libero dalla ricerca dei voti ed oramai avviato verso la seconda ed ultima parte della sua ultima legislatura, Leo deve necessariamente far quadrare i disastrati conti pena l’uscita anticipata di scena. La Prometeo è alla frutta, i soldini del fotovoltaico e della svendita della farmacia si sono volatilizzati in un amen, e la Casa di Riposo, la Casa Protetta e l’asilo nido comunale costano troppo. Il carrozzone inizia a colare a picco e, come il Titanic che si era scontrato con un iceberg vagante che ne aveva causato uno squarcio mortale così la Prometeo, a causa degli squarci finanziari e clientelari degli ultimi sette anni, inizia ad affondare. Tutto è iniziato con il passaggio dei soci delle cooperative alle dipendenze del carrozzone dal nome pomposo, “a tempo indeterminato” gli avevano detto, facendo credere ai lavoratori che sarebbero tutti diventati dipendenti comunali. Una colossale balla alla quale hanno creduto in molti e che noi del BLOG avevamo in piena solitudine contestato, qualche volta sbeffeggiati anche da coloro che avrebbero dovuto per primi preoccuparsene. La delibera che sopra pubblichiamo parla da sola e ad essa ha subito fatto seguito la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento in gestione dell’asilo comunale “La Cicogna”, i cui estremi qui riportiamo:




Ciò che accadrà da qui in avanti lo possiamo già dire: grandi rassicurazioni da parte di Leo, Carmelino e c., i posti di lavoro non saranno toccati e bla bla bla! Ebbene, possiamo anticipare senza tema di smentita che le cose stanno ben diversamente. Premesso che non tarderà ad andare in appalto anche la Casa Protetta, in sospeso la Casa di Riposo per ovvi motivi parentali, chi vincerà la gara per l’asilo nido comunale dovrà assumere una parte del personale attualmente in servizio, in base al numero dei bambini iscritti, gli altri saranno assorbiti dalla Prometeo, e anche lì ne vedremo delle belle! Tuttavia, una volta fuori dal carrozzone comunale i dipendenti torneranno ad essere, a tutti gli effetti, dipendenti privati, cioè a dire che, una volta terminati i tre anni della gara o se le cose dovessero andare male per la gestione privata, gli stessi non saranno affatto riassunti dalla Prometeo ma andranno allegramente a spasso!!

Intanto, nel frattempo che il Palazzaccio perde pezzi, i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione si trastullano con interpellanze vitali per il bene della città di Ozieri e che saranno discusse nella riunione di Consiglio comunale del 16 Maggio:


La prossima puntata gli Indisponenti vi parleranno dell’Ippodromo di Chilivani, altro carrozzone clientelare della Giunta Ladu che, analogamente alla Prometeo, va a catafascio, tutto questo in attesa di conoscere le ultime volontà testamentarie della indimenticata Zia Peppina, che promettono grandi sorprese!



HASTA LA VICTORIA, SIEMPRE!

sabato 10 maggio 2014

VITALIZI OZIERESI!!

Dopo tre mesi di inesistenza assoluta la
Giunta regionale Pigliaru è riuscita a costituire i cosiddetti staff degli assessorati. Per Ozieri, dopo le solite ed inevitabili lamentazioni post elettorali, non c’è stato spazio neanche per qualche posticino di sottogoverno, il cosiddetto sottobosco regionale. Pare che sia stato lo stesso presidente della Regione a raccomandare la nomina di “figure di alto spessore” (capirai!), e così dopo il Timbratore comunale, che di spessore ne aveva in abbondanza, avevamo riposto più di una speranza nel nostro Gigiotto che francamente lo meritava tuttavia, non essendo laureato né in paraculesimo né tantomeno in inciuccioneria, ma esclusivamente esperto in ricerca voti che poi gli altri regolarmente utilizzano per se stessi, siamo rimasti a bocca asciutta! Ce ne faremo una regione, così come ci faremo una ragione delle lamentele che ci giungono da parte dell’arco politico cittadino sia della maggioranza che dell’opposizione, e questo vuol dire che stiamo andando alla grande!!. Si lamenta Leo, a dire il vero in maniera molto riservata, ogni tanto si lamenta l’assessore con il mutuo da pagare, e lo possiamo capire con il mutuo e con il buco di bilancio comunale che si ritrova fra le mani, fa finta di niente Carmelino ma sappiamo per certo che non la prende bene tuttavia, appena terminate le pratiche amministrative della successione, quando saranno rivelate le ultime volontà testamentarie di Zia Peppina, la prenderà ancora peggio perché capirà finalmente che, come diceva il buon Peppino Guareschi, “Nel segreto dell’urna elettorale Dio ti vede, Stalin no”! Tuttavia le lamentazioni di questi e anche qualche altra a destra e a sinistra alternativamente sono comunque nei limiti fisiologici della norma, al contrario di due nostri amici “carissimi” e fra loro quasi compari di merende (politiche, si intende, ndr), e per l’esattezza ci riferiamo a Nannino ed al Timbratore comunale suddetto. Il primo, ad onor del vero, non ha mai avuto paura di metterci personalmente la faccia, al contrario del secondo che di regola appare miracolosamente a partita finita e lo si ritrova invariabilmente dalla parte del vincitore di turno. Quest’ultimo, infatti, vince sempre, lestissimo com’è a utilizzare i voti e le vittorie degli altri, oltre che maestro comunale di intrighi e furbizie ma che comunque, pur preso da noi di mira, dimostra di essere un buon incassatore. L’altro, invece, grintoso e intelligente, ha purtroppo un difetto che nessun leader politico dovrebbe avere, e cioè quello di essere fortemente permaloso tanto da non accettare le minime critiche neanche in forma ironica. A questo punto ci viene da pensare che i due, che non si sono mai amati, tutt’altro, potrebbero benissimo andare d’amore e d’accordo così completandosi a vicenda, basterebbe solo che iniziassero ad annusarsi un pò! Nel frattempo è diventato finalmente di pubblico dominio il lungo elenco dei vitalizi del Consiglio regionale dopo che, nei giorni scorsi sembrava che la sola ad usufruirne fosse la bella Claudia Lombardo. E così siamo venuti a sapere, ma lo sapevamo già e lo avevamo anche scritto qualche mese fa, che fra i baciati dalla manna regionale c’è anche il nostro Leo, da venti anni per l’esattezza, con un bel vitalizio di 5.371 euro mensili, più 3.500 euro da primo cittadino, totale 8.800 euro oltre a ulteriori pensioni varie. Per non farsi mancare nulla, oltretutto, anche lui ha usufruito dell’assegno di reinserimento, stavolta comunale, ed infatti basta andare a leggersi la determinazione del Settore Finanziario n° 885 del 20.12.2012, Servizio Spese e Personale che assegna allo stesso la modica cifra aggiuntiva, al termine della precedente legislatura e seppur rieletto, di 13.944 euro. A questo punto completiamo l’opera e informiamo i nostri internettiani delle indennità assessoriali del Palazzaccio, anno 2012: Farina Uccio 1533,88 euro, Lostia Carmelo 1533,88 euro, Pinna Agostino 1533,88 euro, Sanna Giuseppina 1533,88 euro, Sarobba Gigi 627,49 euro, sarebbe a dire che chi più dà (Gigiotto) meno riceve!! A questo punto se ognuno di questi, così come sarebbe stato opportuno in tempi come gli attuali visto che nessuno di loro può essere definito indigente, avesse rinunziato a un terzo dell’indennità si sarebbero messi da parte ben 3000 euro al mese!

Domanda a Carmelino: quante Zia Peppina si sarebbero potute aiutare a superare la seconda settimana del mese, con 3.000 euro??

lunedì 5 maggio 2014

PALASHINING

Molti dei nostri affezionati ricorderanno il film capolavoro di Stanley Kubrick “SHINING”, con protagonista Jack Nicholson, ambientato in un albergo di lusso sulle Montagne Rocciose. Ebbene, così come l’Overlook Hotel, nel film costruito sulla terra sacra di un vecchio cimitero indiano è infestato da fantasmi, così il Palazzaccio di via Veneto, nella realtà costruito sulle rovine di un vecchio lavatoio è infestato da lavandaie e lavandai. Al suo interno tutta una umanità la più varia, su cui si stende l’ombra lunga e paterna del nostro impareggiabile Leo. Egli tutto vede e a tutto provvede e passa gran parte delle sue giornate seduto sul trono del suo affumicato ufficio al primo piano, fronte lato destro per chi sale. Alcuni mesi fa, durante le precedenti vacanze natalizie ed in uno dei lunghi stacchetti festivi che nel nostro comune non mancano mai, i nostri tecnici hanno provveduto
a piazzare ricetrasmittenti un pò ovunque, quelle dette in gergo “cimici”. Ne è infestato l’ufficio di Leo, quello del segretario capo dello staff, l’ufficio della Segretaria generale, nonché Dirigente del settore amministrativo, nonché responsabile dell’anticorruzione, da poco anche responsabile della gestione delle gare d’appalto e chi più ne ha più ne metta!! Diverse cimici le abbiamo anche posizionate nell’ufficio della brava vice-segretaria nonché Dirigente dell’assessorato ai buchi di bilancio, che condivide con Leo lo stramaledettissimo vizio del fumo, ed è proprio da quelle intercettazioni che abbiamo saputo delle difficoltà economiche che attraversa il Comune, con grande preoccupazione dell’assessore con il mutuo da pagare. In fondo a destra gli uffici dell’NKVD comunale, quelli per intenderci che se li vedi senza divisa non li riconosci. Quasi di fronte la sala Giunta, “Sancta Sanctorum” delle decisioni per il bene di Ozieri. Le intercettazioni delle riunioni degli ultimi sette anni saranno da noi desegretate come prevede la legge, fra 25 anni ma intanto possiamo anticipare alcune delle frasi più frequentemente pronunciate intorno a quel lungo tavolo anche per significare la passione che i nostri amministratori mettono nell’incarico: ”Oh caz.., nhoo caz…, ma ite caz….., essu caz…. Cazzarola caz… etc etc. Sull’altro corridoio a metà circa gli uffici di due fedelissimi di Carmelino, uno imparentato con il marmista della rotonda e capace organizzatore di sagre e feste e l’altro, ex operaio di sesta fascia assurto a impiegato dell’ufficio contratti causa continue lombalgie, a significare che nel Palazzaccio chi vale veramente ha le porte spalancate! Al piano terra a destra di chi entra l’ufficio protocollo già regno incontrastato del Timbratore comunale, impareggiabile inciucione di prima fascia e sempre pronto a saltare ora di quà e ora di là! Anche questo locale è stato a suo tempo sottoposto a stretta sorveglianza. A sinistra una volta c’era il regno della indimenticata e indimenticabile segretaria particolare capo dello staff della precedente legislatura, locale già sede della salumeria comunale a km 0 e oggi parzialmente in disuso causa pensionamento della inarrivabile suddetta. Passando al secondo piano, lato destro subito uno sgabuzzino sulla porta del quale fa bella mostra di se una insegna che ci avvisa essere la sede degli assessori Pinna e Sarobba. Finalmente, ci viene da pensare, gli hanno dato una scrivania (locale bonificato per amicizia personale, ndr). Dall’altro lato del corridoio gli uffici dei “famigerati” Servizi Sociali, regno incontrastato di Gigiotto dove il nostro protetto risolve i problemi dei cittadini bisognosi. Il primo ufficio è quello della Dirigente, sempre cortese ma fredda, poi tutto l’ambaradan di impiegati e assistenti mentre in fondo al corridoio il settore Sport e Cultura con l’impiegata simpaticissima e anche, dobbiamo dire, non poco loquace ma con una Dirigente spigolosa e scarsamente malleabile. Tutto il piano è sotto controllo, con cimici e microcamere ovunque. Al terzo piano a destra, il regno del mezzo Dirigente e dei suoi fedelissimi, un ambiente ovattato dove la calma e l’affabilità la fanno da padroni, con uffici luminosi dove i cittadini vengono regolarmente e cordialmente messi a proprio agio e trovano sempre parole di conforto e consigli sinceri! Tutto ciò che accade nel piano viene da noi tenuto sotto controllo e continuamente monitorato. Questo a grandi linee il centro nevralgico dove stanno le leve del potere cittadino, un autentico labirinto per chi non è pratico ma che noi conosciamo come le nostre tasche e che cercheremo, nelle prossime settimane, di percorrere insieme a voi in un viaggio virtuale !