domenica 30 agosto 2009

Le regole per una buona carriera nel settore pubblico.

Oggi pubblichiamo una guida esplicativa, per chi ancora non l’avesse capito, di tutte quelle regole e consigli che sarebbe opportuno seguire per potersi fregiare nella vita di una bella carriera nel settore pubblico piena di gratificazioni e di risultati. Qualcuno dirà che prima di tutto si dovrebbe conseguire un adeguato grado di istruzione, e invece no o almeno non subito, è meglio prima di tutto occupare tutti i posti disponibili la dove la pubblica amministrazione ancora ne avesse liberi e soprattutto nel frattempo che gli altri possibili concorrenti siano occupati a completare gli studi. Praticare uno sport popolare in modo da raggiungere i necessari meriti sportivi che nel tempo potrebbero sempre essere utili ad incrementare i propri titoli. Schierarsi politicamente sempre con chi è in grado di aiutarci ad entrare nella pubblica amministrazione, coltivare le giuste conoscenze ed essere sempre pronti a sfruttare il momento opportuno. Una volta riusciti ad entrare nella pubblica amministrazione, sfruttare i momenti di pausa di lavoro e non solo, per arricchire la propria cultura e la propria conoscenza, per poter conseguire un ulteriore titolo di studio. In alternativa adoperarsi per frequentare qualche università per corrispondenza e qualora anche cosi i risultati tardassero ad arrivare, sfruttare la cessione del quinto dello stipendio per comprare un buon titolo di studio. Non dimenticare mai di consultare gazzette ufficiali e quant’altro possa servire a scoprire di avere meriti o titoli acquisiti nel tempo, quasi sempre senza rendersene conto che potrebbero tornare utili. Ricordarsi di visitare frequentemente il proprio Sindacato, sempre pronto a difendere i diritti di chi già lavora o che vuole far carriera nel settore pubblico. Quindi cari padri di famiglia che avete tanto a cuore il futuro di vostro figlio, queste sono le regole per far si che i vostri figli diventino qualcuno. Non spendete danari inutilmente per farli studiare, lasciate che vostro figlio completi le scuole dell’obbligo e che continui a prendere a calci un pallone, la meritocrazia è solo un’utopia che qualcuno predica debba essere alla base di ogni civiltà, ma di quale non si sa……



11 commenti:



Anonimo ha detto...
Aggiungo...magari diventare netturbino o necroforo, e vedrete che i risultati di una proficua carriera arriveranno, anche a 50 anni!!!

Anonimo ha detto...
Da Necroforo a Vigile, da Autista a Capo servizio, a cosi via.......

Anonimo ha detto...
...da sindacalista a funzionario, da politico a Presidente di un Ente, da socio di cooperativa a dipendente, da operaio che non lavora a operaio che poi va a ritirarsi lo stipendio.....anche senza aver lavorato......diciamola tutta evitando di essere pateticamente comunisticumenali.....

Anonimo ha detto...
... da geometra a pseudo ingegnere facendo gli esmai a casa via webcam a DIRIGENTE!!

Anonimo ha detto...
tu ti permetti di dare consigli? e qualche altro fannullone parassita asseconda questo tuo post ridicolo aggiungendo commenti del più basso qualunquismo! che schifo... te lo dico io cosa ci vuole nella vita: 1- determinazione, 2- senso del dovere, 3- palle, 4- cervello, 5- spirito di sacrificio, 6- freddezza, 7- autostima, 8- rispetto, 9- ambizione, 10- umiltà. se non riesci a realizzare i tuoi sogni evidentemente ti mancano queste qualità. ma c'è anche chi riesce ad arrivare agli obbiettivi con qualche carenza, impegnandosi sempre di più e soprattutto senza mollare mai! ma queste sono cose che tu e gli altri pappamolla che la pensano come te non conoscono e non potranno mai capire... mandroni, qualunquisti, pressapochisti, invidiosi e annoiati! siete la rovina del genere umano

Anonimo ha detto...
..... cosa sono le 10 regole per battere 18 ingegneri "normolaureati" ??? ps: apprezziamo molto il "qualche carenza" di fatto la 10regola che consigli e' l'umiltà!!!

Anonimo ha detto...
.....secondo me siete gelosi del fatto che standovene al bar a criticare non siete arrivati al rango di operai, nè di impiegati, nè di funzionari, nè di dirigenti ma siete arrocati al rango di qualunquelli insipidi. Anche facendo gli esami via mail si acquisiscono titoli sempre superiori a quelli di zapaterra da bettola.... ai buoni intenditori buone parole!!!

Anonimo ha detto...
.... e' proprio vero, che "facendo gli esami via email" si possono acquisire "titoli superiori a quelli di zapaterra da bettola", ma credimi per diventare ingegnere ci vorrebbe ben altro, almeno per rispetto di chi ha passato anni davanti ai libri con tanti sacrifici suoi e della famiglia che lo ha supportato..... ps: in ogni caso viva la sincerità!!

Anonimo ha detto...
Ti sei dimenticato l' 11°: Conoscere un politico. Non sono i pappamolli che non capiscono, sono i veri Laureati che non capiscono perchè hanno studiato così tanto!!! bastava semplicemente fare una telefonata..e comprare una web cam!! Certo, invidiosi si..lo puoi dire forte..e anche incazzati perchè la rovina del genere umano non siamo certo noi LAUREATI! Comunque il bar viene frequentato in misura moltooooo maggiore dai dipendenti pubblici...

Anonimo ha detto...
Sono di sinistra ma condivido a pieno le battaglie che stai portando avanti, se penso che per anni ho creduto nella sincerita di queste persone che si riempivano la bocca gi tante belle parole,infatti il nostro sindaco in tutte le campagne elettorali enfattizava il fatto che nei concorsi pubblici andavano premiate le intelligence e non le persone che avevano l'appoggio politico,invece sta dimostrando che pur di rimanere abarbicato nella poltrona scende a ogni compromesso.p.s.non voglio fare di tutta un'erba un fascio perchè anche a sinistra ci sono persone valide......

Anonimo ha detto...
Anch'io sono di sinistra...ed è proprio per questo che mi pesano ancora di più le sciocchezze che sta portando avanti la nostra cara amministrazione... ma lo sappiamo: è la POLITICA...
Anonimo ha detto...
rispolvero questo post...considerato che non passa mai di moda.... certo che bello che sarebbe avere un mondo un pò diverso....dove chi studia lavora, chi cazzeggia sta a casa e sopratutto chi sbaglia paga.... ma lo sappiamo, non è il nostro mondo , il nostro è ben diverso !!!!!

lunedì 24 agosto 2009

Ozieri: Quando un Piano per la Circolazione PEDONALE??

Facendo tesoro di alcuni consigli pervenuti tramite: email, commenti su alcuni post e altri accenni fatti in questo BLOG, oggi vogliamo parlare di quello che Ozieri offre riguardo la circolazione pedonale, per i pedoni e per quelli diversamente abili. Ebbene, avete mai provato a circolare per la Città a piedi? Quante volte siete dovuti scendere dal marciapiede perché ostruito, finendo per camminare sulla strada, con tutti i rischi connessi? Avevo segnalato le difficoltà di Piazza Carlo Alberto nella fruibilità dei marciapiedi, essendo in diversi punti occupati dai Tavolini dei Bar, ma di problemi c’e’ ne sono ben altri. Per esempio mancano le strisce pedonali in alcuni punti di raccordo tra un marciapiede e l’altro e tra una piazza e l’altra. Se poi aggiungiamo i disagi creati dai ponteggi dei lavori di ristrutturazione facciate, in attesa di autorizzazioni "SOVRAINTENDENTI", il rischio di finire con i piedi sotto qualche copertone, nella migliore delle ipotesi, è molto frequente. Quando l’Amministrazione Comunale vedrà di mettere mano a un piano per la circolazione, per una volta dalla parte del pedone, e non solo dalla parte dell’automobilista? Ci sono problemi, cosi come segnalato da alcuni nostri lettori, di fruibilità di servizi di primaria necessità per le persone diversamente abili, vedi bancomat, mancanza di scivoli di raccordo tra i vari marciapiedi e in alcuni punti delle piazze, con le autovetture che tante volte ostruiscono i passaggi obbligati. Dimenticavo di segnalare che per effetto dell’installazione dell’ormai famoso MOTORE DI FRIGORIFERO di piazza Garibaldi, le strisce pedonali che permettevano di attraversare la piazza sono state interrotte, quando verranno ridisegnate? Sarebbe ora di rivedere a Ozieri quella che deve essere una sicura circolazione urbana per pedoni e diversamente abili. Fidatevi, Ozieri ne ha veramente bisogno.

Anonimo ha detto...

certamente se qualcuno dei nostri amministratori, avesse avuto il naso almeno rivolto in orizzontale e non per aria, avrebbe notato le strisce pedonali da te segnalate, attualmente interrotte, dal frigo dell'aranciata, ma è palese che si fanno e si autorizzano, modifiche o lavori senza considerarne i disagi che ne conseguono, girare per ozieri per un diversamente abile,è un impresa non da poco, come hai fatto notare giustamente, anche un semplice prelievo al bancomat è, nel caso del banco di sardegna quasi una ricerca al suicidio.......e non solo per chi è in carrozzina, ma gli accessi ai monumenti? entrare a visitare la cattedrale se non si conoscono gli accessi secondari, (non indicati) è impossibile, s.francesco ??? idem
s. antioco ??? come sopra! guardare una gara all' ippodromo??? solo bordo pista !!!!
sicuramente se un solo amministratore avesse la sfortuna di avere un famiglia con problemi di deambulazione, avrebbe visto il mondo in modo diverso, ma basterebbe poco...........basta guardare in orizzontale ed a volte in basso, e non sempre per aria !!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 21 agosto 2009

Quell’Anonimo Ammiratore tanto attento alle “D” di PA”DD”ELLA…!!


E’ da qualche giorno che un caro “ammiratore”, a cui ho ben capito interessino poco le mie argomentazioni, anzi credo non piacciano per niente, continua a segnalarmi qualche accento fuori posto o qualche doppia di troppo, nei post precedentemente pubblicati. Ebbene non nego che le mie conoscenze classiche siano ben limitate e la mia cara professoressa Andreana Galleu non è stata mai entusiasta dei miei profitti scolastici. Aggiungo che ho dalla mia parte l‘informatica, che non sempre è infallibile, e con i sui strumenti ti aiuta qualche volta a sembrare meno ignorante. Va detto che sono di origine cagliaritana, dove le doppie non sempre vengono disposte correttamente e malgrado questo, non credo di essere cosi ignorante cosi come questo caro e anonimo ammiratore vorrebbe dipingermi. Capisco pure che quando non c’e altro modo di delegittimare chi dice quello pensa scrivendolo come mangia, non resta che la carta dell’Ignoranza o quella di qualche presunto “squilibro”. Ebbene, sono disposto ad ammettere anche questo caro ammiratore e ti ringrazio per i preziosi consigli che fanno questo Blog un po piu’ “CORRETTO” di come qualcuno vorrebbe fossero soltanto certe ARGOMENTAZIONI.

Digitale a OZIERI: molto EXTRA e poco TERRESTRE. - La Nuova Sardegna 28 agosto 2009

E’ passato quasi un anno, da quando anche la nostra Città è passata al digitale terrestre, tutti abbiamo investito in marchingegni a dire di qualcuno miracolosi che avrebbero dovuto portarci a casa tutto quello che prima non vedevamo e invece?? Invece mi sa che era meglio prima, almeno c’era la sicurezza di vedere i grandi eventi e non come oggi che siamo costretti a veder singhiozzare quei canali televisivi sacri a cui non sappiamo rinunciare. Negli ultimi giorni, è solo l’ultimo disservizio della dannata serie che fa si che le reti Rai non si vedano per niente, e quando riprendono a funzionare ogni manciata di minuti la schermata diventa nera improvvisamente. Va bene che Ozieri e infossata ed è sempre stata avara di onde elettromagnetiche, ma per rispetto di chi paga il canone Rai almeno quei canali che ho definito sacri dovrebbe non smettere mai di funzionare. Mediaset stranamente che vende il Calcio a pagamento non manca mai di trasmettere bene. L’augurio è che prima o poi anche la Rai venda qualcosa in più, cosi almeno si preoccuperà di fare in modo che tutti vedano le stesse cose per ben altri motivi commerciali. Pazientiamo cari concittadini, in alternativa vi consiglio di guardare Antonello Lai e le sue irriverenti interviste di TCS, anche quelle pare non si oscurino mai…. Buona visione!

martedì 18 agosto 2009

Ozieri: Tanto calcio da calciare “FUORI”!!! - La Nuova Sardegna del 23 Agosto 2009

La stagione calcistica si appresta orami ad iniziare e anche ad Ozieri le principali squadre dilettantistiche iniziano i raduni per la preparazione per poter affrontare al meglio della condizione i vari campionati. Ma quest’anno la sorpresa è piuttosto amara, in quanto tutti, o quasi, gli impianti sportivi sono inagibili, causa lavori di ristrutturazione in corso. E’ così che senza un minimo di programmazione sia allo stadio Angelo Masala di Ozieri che al Raimondo Meledina nel quartire San Nicola sono in corso contemporaneamente lavori di ripristino e ampliamento. Ragion per cui la squadra di calcio “Ozierese” è costretta ad iniziare la preparazione precampionato a Pattada e quella del “San Nicola” forse a Chilivani. Quindi mano ai portafogli, in un settore dove di soldi già ne circolano molto pochi da tempo, e via a spender danari in benzina per traghettare le varie squadre nelle località circostanti dove gli impianti sportivi sono invece fruibili. Il Comune di Ozieri avrebbe dovuto programmare con più attenzione questi interventi, facendo in modo che almeno un impianto rimanesse disponibile, evitando di creare tanto disagio e conseguente dispendio di preziose risorse a un’importante sport locale. Speriamo che serva a qualcosa fare tanti sacrifici sperando che le nostre squadre non ne risentano più di tanto. Forza Ozierese e forza San Nicola

mercoledì 12 agosto 2009

Ozieri: “L’Estate sta Finendo”

“L’Estate Sta finendo” cantavano i Righeira, “e un anno se ne va”, si spera che presto “piova”, cosi da rinfrescare la nostra città abbioccata dal caldo e dalla noia estiva che sta portando un pò tutti a preferire le spiaggette, di questi tempi meno affollate. Ozieri si spopola e rimangono gli “affecionados”: quelli che non si muovono, quelli che di soldi per farlo ne hanno pochi, quelli che nei mesi estivi contano di fare qualche lavoretto “socialmente utile” e guadagnare qualche soldo per trascorrere un inverno più “caldo”. Ozieri è chiusa per ferie, rimangono gli anziani seduti all’ombra dei pochi alberi rimasti nelle piazze che, cercando refrigerio, raccontano vecchie storie scambiando qualche “loroddo” col bastone in mano. La sera si ascolta musica "fresca", seduti nei tavolini dei bar, con i complessini che non lasciano scambiare due parole quanto sono burdellosi, visto che fra l’altro c’e’ pure poco da raccontare. La speranza è di rivedere più gente possibile subito dopo le ferie, ma soprattutto di vederla contenta di riprendere a lavorare con slancio e fiducia nei loro business che purtroppo non vanno bene, per le note problematiche economiche che affliggono non solo la nostra città. Ozieri ricorda tempi migliori, tempi di vacche grasse, dove il lavoro non mancava, la gente sorrideva e i giovani non andavano a lavorare “fuori”, ma restavano a Ozieri e la sera passeggiavano al Cantaro per cercare amore e compagnia. Chissa’ se la tendenza prima o poi cambierà, ce lo auguriamo tutti noi residenti, sperando di aver fatto cosa giusta accettando di rimanere a Ozieri a queste condizioni, consapevoli pure di non aver avuto altra scelta. Speriamo in un prossimo salutare “temporale”, che dia linfa vitale alla nostra comunità, aiutandoci ad affrontare la vita con più ottimismo, aspettando un futuro migliore in cui non mancheremo mai di sperare…..

venerdì 7 agosto 2009

Comune di Ozieri solidarietà incendi: “Terre Bruciate” e Terre Sonore

Intervengo, per una volta senza ironia, riguardo l’iniziativa di Solidarietà che il Comune di Ozieri sta portando avanti, per la raccolta fondi a favore delle vittime degli incendi che qualche settimana fa, hanno devastato sia il territorio che le abitazioni di alcuni nostri compaesani.
Ebbene, ottima iniziativa ci mancherebbe, ma si poteva fare di più; per esempio rinunciando a parte del programma della rassegna musicale denominata “Terre Sonore”, in particolare alle giornate 7 8 9 agosto dove andranno spesi complessivamente ben 60mila euro. Si potevano rimandare detti appuntamenti, magari all'anno prossimo, e devolverle il "salvabile" dei 60mila euro già impegnati, a favore di quelle che mi permetto di definire "Terre Bruciate”.
E’ giusto un appunto, che mi sono permesso di fare cosciente che, se pur al sottoscritto interessa poco la cultura cosi dispendiosa, poteva essere il modo di coinvolgere tutta la Città, in una rinuncia per una volta compatta e unanime per il bene dei nostri compaesani a cui è rimasto molto poco.
Sara’ per la prossima volta.

mercoledì 5 agosto 2009

Quel Nonno di tutti gli Ozieresi chiamato Zio Nanni.

Zio Nanni non c’e’ piu’. In punta di piedi è andato via, dopo lunga vita piena di gioie e di dolori. E’ andato a riposare per sempre e per sempre rimarrà nei nostri cuori come quell’uomo che ha fatto, Ozieri grande. Zio Nanni era schietto, arguto, furbo, capace, ironico con quella verve e voglia di vivere che solo gli uomini veri hanno. Era un piacere stare con lui, sapeva metterti a tuo agio e nello stesso tempo sapeva apostrofarti senza pudore con quel sorriso fra le labbra e quella stretta di mano, forte, decisa e ruvida con quelle mani consumate dalla passione per la campagna e per quel formaggio che amava modellare a mani nude nel latte bollente. Zio Nanni nel tempo ha dovuto sopportare l’ingratitudine di tanti che, pur avendo ricevuto tante attenzioni, per "riconoscenza" lo avevano isolato, anche se conoscendo la sua bontà, in cuor suo non ha mai serbato rancore nei confronti di alcuno. Zio Nanni era cosi, come quella tanto cara Mamma l’aveva fatto e come solo lui sapeva essere, con tutti i pregi e difetti che un uomo deve avere per essere ricordato tale per sempre. Ora riposa Zio Nanni, felice di aver raggiunto quel grande amore, che per un pò nella tua vita ti ha accompagnato con tanto affetto, dandoti quelle gioie e quei frutti che di te portano fieri il tuo nome e di te conserveranno per sempre le tue migliori qualità.