giovedì 10 dicembre 2009

Salumeria Comunale

Salumeria Comunale, è l’ultimo post pubblicato dal nostro cosi detto blog cugino www.ilcantaro.com, e per solidarietà anche noi abbiamo deciso di pubblicarne uno con lo stesso nome, senza essere troppo ripetitivi, visto e considerato che a proposito abbiamo affettato abbastanza alcuni post orsono. Ma giusto come antipasto natalizio; apprezziamo l’operazione trasparenza del sito internet Comunale, per la recente pubblicazione di assenze e curriculum di dipendenti e dirigenti. Non abbiamo scoperto niente di nuovo, dal momento che riguardo a determinati “TITULI” eravamo al corrente e soprattutto, la verifica di alcune date ci hanno confermato la scelta di determinati “momenti opportuni” della serie “la cresima si fa solo se prima hai fatto la comunione ahhaha. Qualcuno commenterà: bisogna farsi i caz… prori, ed infatti la massa continuerà a farseli, visto che questo mondo non certo possiamo cambiarlo noi e nemmeno mi sembra abbia tanta voglia di farlo. Continuando ad “affettare” il SALAME, abbiamo notato nella “NEBBIA” alcoolica delle notti bianche, altre MERITEVOLI iniziative di mobilità interna, per carità tutte lecite, ma in totale contrasto con quelle che sono le aspettative di giovani (e sono tanti) alla ricerca di prima occupazione. E si, bisogna rispettare i “PATTI”…… e non solo quelli di “STABILITA’”. Facciamo da bravi che fra poco è Natale. Passerà Babbo Natale anche da noi quest’anno? Si, e porterà carbone visto che “BRAVI” come qualcuno vorrebbe, non riusciremo mai ad esserlo….

lunedì 26 ottobre 2009

Occhio Malocchio Prezzemolo e ....

Che i politici avessero “gusti” sessuali particolari era un fatto abbastanza noto.Che avessero il vizietto di “tirare”, anche quello è stato dimostrato se pur con qualche strascico giudiziario, da quei birichini delle Iene. Insomma i politici italiani sono persone normali come tante, con pregi virtù e debolezze tipiche della razza umana. Povero Marrazzo dirà qualcuno, ma non povero Berlusconi dirà nessuno, soprattutto perché povero non è, e non pensa minimamente a dimettersi e nemmeno ad autosospendersi. Per quanto qualcuno lo abbia riprodotto in formato Vudu, per quanto possano continuare a pungerlo, lui andrà avanti per il suo mandato fino a quando morte non lo separi… Ora tocca a Bersani, vincitore delle primarie del PD, organizzare un alternativa credibile, con le attuali difficoltà gossipare che affliggono il suo partito e non solo quelle. Il tempo c’e’ e tanto…. Tanto per riportare il confronto politico sui reali problemi del Paese, quelli quotidiani di chi deve sbarcare il lunario e ha ben altro a cui pensare degli scandaletti da “Vita in Diretta”. Certo rimangono le gogne mediatiche di chi è stato spiato e ascoltato e il dramma delle famiglie travolte dagli scandali. Berlusconi insegna, andare avanti senza voltarsi, anche perché, chi si ferma è perduto….

lunedì 12 ottobre 2009

Immunità Parlamentare: Giustizia e Politica, Vent’anni contro…!!

Era il 1993, quando sull’onda emotiva di tangentopoli, con una legge costituzionale e una successiva consultazione popolare, si abolì quel cosiddetto privilegio che faceva dei politici eletti in parlamento, dei veri e propri intoccabili da qualsiasi indagine giudiziaria. Nel 1943, quando fu scritta la Costituzione, si pensò di equilibrare i poteri dello stato, in modo tale che gli allora Giudici cosiddetti di nomina Fascista, non potessero indagare e quindi influenzare l’azione politica dei Parlamentari eletti dal popolo. E’ da quasi vent’anni, da quando nel 1993 fu abolita l’Immunità parlamentare che la maggior parte dei governi che si sono succeduti, sono stati influenzati nelle scelte o sono addirittura caduti, per effetto di indagini giudiziarie che riguardavano importanti loro esponenti politici: vedi Mastella nel 2006 e Berlusconi nel 1994 . Se poi andiamo a guardare con la lente d’ingrandimento tutti i magistrati coinvolti nelle inchieste, possiamo notare come subito dopo sono entrati in politica a tempo pieno: vedi Di Pietro e quasi tutto il suo pool di Milano e attualmente il senatore europeo fresco di elezione De Magistris, di fatto sfruttando la popolarità guadagnata, per effetto delle indagini svolte. Avvisi di Garanzia consegnati in maniera plateale, come quello fatto recapitare a Berlusconi nella famosa riunione del G8 a Napoli nel 1994 o quello recapitato al Ministro Mastella nel momento di maggior contrapposizione politica interna dell’ultimo governo Prodi, per avere la massima risonanza mediatica, cosi da incrementare la propria popolarità in vista della successiva discesa in campo politico. Indagini giudiziarie che non hanno portato a nessuna condanna, ma soltanto a delle gogne mediatiche utili a farci spendere altri danari in nuove elezioni politiche che potevano essere evitate, di fatto interrompendo l’azione amministrativa dei governi, con gravi danni per l’economia del nostro paese. E’ ora di riequilibrare i poteri dello stato, è ora di fermare questo continuo stillicidio giustizialista che ogni giorno riempie i giornali e la televisione del nostro Paese, di fatto allontanando i nostri politici dai reali problemi. Se i nostri Padri costituenti avevano pensato all’Immunità Parlamentare, lo avevano fatto per garantire soprattutto, la continuità dell’azione politica dei governi parlamentari che durante il loro mandato devono pensare solo a fare del loro meglio per migliorare la nostra vita, senza timore di alcuna persecuzione giudiziaria.

venerdì 2 ottobre 2009

(Il piatto piange) e Caredda non scrive piu’….!!!

Il piatto piange. Il gossip ancor piu’, quello locale intendo. E poi ormai tutti sanno che una mezza frase cantata al sottoscritto, si trasforma in un’inesorabile post sputtanatore e per tale ragione ci pensano due volte prima di accennarmi un pettegolezzo. Anche http://www.ilcantaro.com/ sposa la causa locale e commenta, anche se ultimamente con poca frequenza, le lorodazzine Ozieresi con al centro la cosiddetta “Salumeria Comunale”, sempre florida di pettegolezzi politici e un pò meno tali. Ci sarebbe da parlare del nostro ospedale e del tentativo del centrodestra di svincolarlo dalla dittatura sassarese, in modo da (ri)farlo splendere di quella luce propria che un tempo ne faceva il gioiello del logudoro. Ma anche quello non fa notizia, visto che pare la solita rivendicazione campanilistica alla don camillo e peppone. Cosi come un tempo il sindaco Fadda ci voleva portare a Olbia giusto per opportunità politiche e a mio parere per esigenze di “seggioloni”, poi sconfessato dagli ozieresi in quel (per lui) sfortunato referendum che mise un tappo a quell’utopica pretesa senza alcun senso storico. Il nostro sondaggio, ormai concluso, dice che gli Ozieresi rivorrebbero gli alberi e le aiuole nell’Orto del conte. Spero che ora Pierangelo Fae abbia ancor piu’ buone argomentazioni col nostro Sindaco per accontentarci, cosi da rivedere un pò d’ombra in quel solarium, adesso meno soleggiato per la stagione estiva che volge al termine. Ancor più che adesso piazza cantareddu è stata fatta oggetto di ottimi ripristini conservativi, sarebbe opportuno riportare le manifestazioni e gli eventi dove erano un tempo, ovvero nel salotto cittadino. Siate pazienti e continuate a seguirci, appena ne abbiamo di nuove non mancheremo di farvele sapere…. A presto!

venerdì 18 settembre 2009

Ozieri: Sa Crisi de sa Banderasa…

E’ da un pò di tempo che capita sempre più di rado, vedere la domenica mattina quelle mezze processioni cittadine, accompagnate da quella moltitudine di “fedeli” e soci delle società cattoliche di turno, tutti ben “incipriati”, seguire la loro “Bandera” sorretta dai soliti “Buluggiu” e “Berrettoni”. Una bella sfilata che dopo i riti sacri, si concludeva a casa del nuovo Obriere che l’avrebbe custodita fino a quando non se ne fosse offerto uno nuovo. Per contro, il nuovo Obriere, offriva un bel banchetto ai tanti socie e fedeli accorsi a festeggiare. Ma la crisi dei nostri tempi fa si che quasi tutte le Bandiere delle società cattoliche Ozieresi siano ferme, con grosse difficoltà di reperimento del nuovo Obriere. Infatti era buona norma offrire banchetti astronomici, ben innaffiati che pochi oggi giorno possono permettersi. Mi risulta, correggetemi se sbaglio, che anche quella del Rimedio quest’anno rimarrà a casa per gli stessi motivi di cui sopra. Credo sia arrivato il momento di fare un passo indietro e cominciare a pensare che non sia cosi importante farsi invidiare per il miglior e dispendioso spuntino de sa Bandera. Bisogna avere la dignità di accettare i nostri tempi, continuando la bella usanza caratteristica della nostra città, senza bisogno di tanto sfarzo. Ci si potrebbe accontentare del solito bollito in economia e qualche bicchierata, e dico “qualche”, di buon vino, al posto delle solite e "caratteristiche" Cascate del Niagara.

sabato 12 settembre 2009

Ozieri: Aiuole e Alberi in Piazza Garibaldi, forse è la volta buona…!!!

Ieri sera ho incontrato casualmente Pierangelo Fae, delegato al verde pubblico dell’attuale amministrazione comunale in carica, e dopo essersi complimentato per “alcune” delle mie battaglie esposte in questo blog mi ha proposto, attraverso un sondaggio, di consultare la popolazione ozierese riguardo la possibilità di ripristinare le aiuole e gli alberi che prima occupavano il centro di Piazza Garibaldi. Percio’, ancora una volta, vi chiediamo di esprimere il vostro parere, convinti che questa potrebbe essere la volta buona per riportare un pò d’ombra, freschezza e natura in quella piazza negli ultimi anni oggetto di tante attenzioni, a mio parere poco gradevoli. Buon Voto a tutti.

mercoledì 9 settembre 2009

Signoraggio…briciole di informazione…diffondiamola!!!

C’è una cosa che non si deve sapere in giro: si può parlare di tutto ma non di questo, perché potrebbe capovolgere il sistema. In esclusiva su questo volantino, forse per la prima e unica volta, potrai scoprire cosa sia e come, a causa sua, vieni schiavizzato senza saperlo.
Si definisce Signoraggio il profitto che nasce dalla differenza tra il valore nominale della moneta (cioè il valore numerico scritto sopra) e i costi sostenuti per produrla.
I profitti del signoraggio, o rendita monetaria, li prende chi emette moneta. Se pensi che questi proventi siano redistribuiti alla collettività come sarebbe giusto … ti sbagli di grosso!
Storicamente, la parola “signoraggio” trae origine dal ricavo, goduto dal “signore del feudo”, proveniente dall’emissione di moneta avente valore nominale superiore al valore intrinseco. Il “signore” otteneva un guadagno dalla sovranità sulla moneta. Oggi il “signore del feudo” non c’è più. Ma il signoraggio continua ad essere riscosso dalle Banche Centrali, per realizzare e prolungare una frode colossale nata e cresciuta a causa di ignoranza, censura, disinformazione, connivenza, collusione e corruzione. Una truffa che provoca direttamente il più grande trasferimento esistente al mondo di ricchezza pubblica ( e quindi di potere ) in mani private. Proprio come nel medioevo, ancora oggi la ricchezza resa dal signoraggio, viene ottenuta sottraendo a tutti gli onesti cittadini i frutti del proprio lavoro.
Tutti i proventi del signoraggio vanno purtroppo nelle tasche di una ristretta cerchia di privati. Ma la potente combriccola ha pure, nel frattempo, escogitato un’altra truffa ancora peggiore per tenerci tutti soggiogati.
Il MONOPOLIO dell’emissione della cartamoneta Euro (€) appartiene alla Banca Centrale Europea, la quale, a differenza di quanto comunemente si crede, è di fatto una Società per Azioni con scopo di lucro che, dietro il pretesto istituzionale di “preservare il potere d’acquisto dell’euro” (cosa sulla quale ogni cittadino europeo avrebbe da ridire), cerca di trarre dall’emissione di carta-moneta il MASSIMO PROFITTO POSSIBILE per i suoi azionisti (cosa che, come vedremo tra poco, fafin troppo bene).
E chi sono gli azionisti della BCE?
Gli azionisti sono le singole Banche Centrali Nazionali che si dividono i profitti secondo le percentuali che detengono. In mezzo ci sono pure la Banca d’Inghilterra, di Svezia e di Danimarca, che, senza nemmeno essere entrate nella moneta unica, percepiscono il signoraggio, pagato dagli inconsapevoli cittadini delle nazioni che adottano l’euro. Quasi tuttele Banche Centrali Nazionali sono a loro volta, più o meno segretamente, possedute da altre banche e società private. Lo stesso accade per Banca d’Italia.
Ma da dove arrivano i profitti degli azionisti della BCE?
PROPRIO DAL SIGNORAGGIO!! Ecco cosa succede: la banca centrale privata stampa la carta-moneta e LA PRESTA per l’importo pari al VALORE NOMINALE CHE C’È SCRITTO SOPRA agli Stati nazionali in cambio di titoli di debito pubblico gravati di interesse annuodeciso dalla stessa in modo arbitrario. In questo modo la restituzione di una banconota da 100 Euro costata alla BCE 0,03 Euro viene a costare allo Stato 100 Euro, con un profitto per gli azionisti della BCE di 100 – 0,03 = €99,97 …e se è pagato dopo un anno il costo per la comunità nazionale arriva a 102,5 Euro con un tasso di interesse del 2.5%. Con questo tasso, che sembrerebbe irrisorio, il debito costituito da tutte le banconote emesse in uno Stato (ovvero tutte le banconote da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro) raddoppia ogni 29 anni!!
Gli Stati membri dell’Unione Europea, per conto dei banchieri, fanno pagare ai propri cittadini questo debito fittizio tassandoli sempre più per pagare il cosiddetto “debito pubblico” chepotrà solo aumentare e MAI estinguersi, essendo pari al valore nominale di TUTTA LA C ARTA-MONETA emessa + interessi pregressi e , come se non bastasse, gravato da un interesse ascelta della BCE! Il “debito pubblico”, per pagare il quale il nostro patrimonio e il nostro reddito, faticosamente guadagnato, viene tassato con IVA, IRPEF, ILOR, ICI, accise, una tantum, etc.. e per il quale VIENE SVENDUTO IL NOSTRO PATRIMONIO STATALE, nasce proprio da questa pratica fraudolenta, usuraria, immorale e devastante.
Ecco che cosa guadagnano e si spartiscono gli azionisti delle Banche Centrali!!!
Ma non è tutto! La BCE (con le varie banche centrali nazionali), nello Stato Patrimoniale del suo bilancio, apposta il valore delle banconote emesse come voce PASSIVA, ossia le tratta come se fossero un debito per la banca, mentre non lo sono assolutamente. E si tratta di oltre 500 miliardi di Euro! Inoltre, nel Conto Economico, non apposta come profitto le nuove emissioni(in tutto circa 40 miliardi di Euro l’anno). Come se il presidente di una squadra di calcio, dopo aver ordinato ad una tipografia la stampa dei biglietti per l’ingresso allo stadio, nel momento della consegna e del pagamento, invece dei pochi centesimi per biglietto, si senta avanzare dal tipografo due sconcertanti richieste: di corrispondere come pagamento il valore nominale da lui stampigliato sui biglietti d’ingresso ed inoltre di ricevere un interesse (scelto arbitrariamente e senza appello) sul valore nominale di ogni biglietto consegnato! In più a fine anno il tipografo, per non pagare tasse e rivalersi sul suo cliente, iscriverebbe a bilancio la stampa effettuata come perdita di un costo pari al valore nominale dei biglietti stampati e venduti!! È un sistema incostituzionale che viene gestito dalle maggiori banche centrali private del mondo e, per quel che ci riguarda, dalla Banca Centrale Europea, la quale delega per l’Italia il suo azionista locale, Bankitalia SpA. La BCE e le altre banche centrali nazionali stampano banconote non coperte da oro né danno diritto, al loro portatore, di convertirle in oro o in altri beni. Per questo le banconote non costituiscono affatto un debito per la banca che le ha emesse. Sono pura e semplice carta stampata e numerata!
Del valore di questa carta, la BCE si attribuisce in modo unilaterale la proprietà e la fornisce alle sue condizioni, ignorando che chi dà valore a della carta in quanto mezzo di scambio è la comunità che la riconosce e l’accetta, motivo per cui la proprietà della moneta spetta alla comunità e non a banchieri e banche private a scopo di lucro.
I PROVENTI DEL SIGNORAGGIO SONO SOTTRATTI ALLE COMUNITÀ NAZIONALI E VENGONO DIVISI TRA BANCHE PRIVATE CHE ACCRESCONO LA LORO RICCHEZZA IMPOVERENDO GLI ONESTI CITTADINI
Ma ciò che è ancor più sconvolgente è che, per di più:
LE BANCHE CENTRALI, ISCRIVENDO AL PASSIVO DELLO STATO PATRIMONIALE IL TOTALE DELLA MONETA EMESSA E NON ISCRIVENDO NEL CONTO DI GESTIONE IL PROFITTO DI EMISSIONE (OVVERO IL SIGNORAGGIO), OCCULTANO GRAN PARTE DEL LORO PATRIMONIO E DEI LORO PROFITTI, ELUDENDO COSÌ IL DOVERE DI RIMETTERLO ALLO STATO E COSTRINGENDO COSÌ LO STATO A SPREMERE DAI CITTADINI SEMPRE PIÙ TASSE!!
Praticamente i proventi del signoraggio ci vengono tolti per ben 2 VOLTE !!!
In conclusione: LE BANCHE CENTRALI SI APPROPRIANO INGIUSTAMENTE DEL SIGNORAGGIO E, FACENDOCI PAGARE UN DEBITO INESTINGUIBILE CHE NON DOVREBBE ESISTERE, CI ESPROPRIANO SEGRETAMENTE DEI FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO RENDENDOCI SCHIAVI ATTRAVERSO DEBITO PUBBLICO E TASSE!!
E adesso ..rispondimi! Vuoi permanere nella condizione di SCHIAVITÙ o intendi lottare per la tua dignità, riappropriandoti della Sovranità Monetaria Popolare per liberarti e liberare i tuoi simili dall’oppressore?
PENSACI!
Soltanto reimpossessandosi del potere dell’emissione monetaria diretta, in nome e per conto dei cittadini, lo Stato evita di regalare i proventi del signoraggio al sistema bancario e di spremere i cittadini mediante tasse inevitabilmente crescenti. Lo Stato Italiano SOVRANO potrebbe così finalmente riappropriarsi della possibilità di poter svolgere un’ autonoma politica economica, proprio per il fatto di poter rilanciare l’economia senza accrescere l’indebitamento pubblico. L’indebitamento pubblico, infatti, accresce in modo proporzionale il potere dei creditori nei confronti dello Stato stesso. La fattibilità della Sovranità Popolare della Moneta si basa su un semplice quanto solido ragionamento: se lo Stato è solvibile quando emette propri titoli del debito pubblico e le monete metalliche, lo è certamente anche quando emette la propria moneta cartacea. Con l’essenziale vantaggio che non si indebita e non paga interessi. In altre parole accresce il patrimonio della comunità invece di lasciare che tale patrimonio venga tacitamente sequestrato da una ristretta cerchia di banchieri.

venerdì 4 settembre 2009

Boffo vs Feltri: Chi la fa l’aspetti!!

Boffo si è dimesso. Non poteva finire in modo diverso la querelle tra il direttore del “Il Giornale” Vittorio Feltri, reo di aver pubblicato il certificato penale del direttore di “Avvenire” e avervi cucito sopra presunti sospetti di omosessualità. I giornali della sinistra continuano a sollevare la nebbia, DEVIANDO l’attenzione sull’infondatezza dei presunti gusti omosessuali del direttore Boffo. Gli occhi più attenti avranno capito che poco importa il fatto che Boffo sia omosessuale o meno, ciò che importa è che alla base ci sia una condanna penale passata in giudicato per reati contro le persone. Ricordate il detto “chi è senza peccato scagli la prima pietra”? Boffo alcuni mesi or sono aveva iniziato una campagna di sensibilizzazione morale contro la vita privata del presidente del consiglio Berlusconi per le sue scappatelle extraconiugali, definendolo indegno di dirigere il governo italiano. Che c’e’ di male se un giornalista scopre che chi ha scagliato la prima pietra ha addirittura una condanna per reati alle persone? Che c’e’ di male se tutto questo viene reso pubblico? Visto che non era cosi malaccio farlo nei confronti della vita privata di Belusconi? La differenza sta nei ruoli; Boffo direttore di un quotidiano cattolico organo della Conferenza Episcopale Italiana non può essere un molestatore di una signora. Berlusconi presidente del consiglio ha diritto a una normale vita sessuale alla pari di tutti gli altri parlamentari che ne combinano di peste e di corna andando addirittura con Transessuali.

domenica 30 agosto 2009

Le regole per una buona carriera nel settore pubblico.

Oggi pubblichiamo una guida esplicativa, per chi ancora non l’avesse capito, di tutte quelle regole e consigli che sarebbe opportuno seguire per potersi fregiare nella vita di una bella carriera nel settore pubblico piena di gratificazioni e di risultati. Qualcuno dirà che prima di tutto si dovrebbe conseguire un adeguato grado di istruzione, e invece no o almeno non subito, è meglio prima di tutto occupare tutti i posti disponibili la dove la pubblica amministrazione ancora ne avesse liberi e soprattutto nel frattempo che gli altri possibili concorrenti siano occupati a completare gli studi. Praticare uno sport popolare in modo da raggiungere i necessari meriti sportivi che nel tempo potrebbero sempre essere utili ad incrementare i propri titoli. Schierarsi politicamente sempre con chi è in grado di aiutarci ad entrare nella pubblica amministrazione, coltivare le giuste conoscenze ed essere sempre pronti a sfruttare il momento opportuno. Una volta riusciti ad entrare nella pubblica amministrazione, sfruttare i momenti di pausa di lavoro e non solo, per arricchire la propria cultura e la propria conoscenza, per poter conseguire un ulteriore titolo di studio. In alternativa adoperarsi per frequentare qualche università per corrispondenza e qualora anche cosi i risultati tardassero ad arrivare, sfruttare la cessione del quinto dello stipendio per comprare un buon titolo di studio. Non dimenticare mai di consultare gazzette ufficiali e quant’altro possa servire a scoprire di avere meriti o titoli acquisiti nel tempo, quasi sempre senza rendersene conto che potrebbero tornare utili. Ricordarsi di visitare frequentemente il proprio Sindacato, sempre pronto a difendere i diritti di chi già lavora o che vuole far carriera nel settore pubblico. Quindi cari padri di famiglia che avete tanto a cuore il futuro di vostro figlio, queste sono le regole per far si che i vostri figli diventino qualcuno. Non spendete danari inutilmente per farli studiare, lasciate che vostro figlio completi le scuole dell’obbligo e che continui a prendere a calci un pallone, la meritocrazia è solo un’utopia che qualcuno predica debba essere alla base di ogni civiltà, ma di quale non si sa……



11 commenti:



Anonimo ha detto...
Aggiungo...magari diventare netturbino o necroforo, e vedrete che i risultati di una proficua carriera arriveranno, anche a 50 anni!!!

Anonimo ha detto...
Da Necroforo a Vigile, da Autista a Capo servizio, a cosi via.......

Anonimo ha detto...
...da sindacalista a funzionario, da politico a Presidente di un Ente, da socio di cooperativa a dipendente, da operaio che non lavora a operaio che poi va a ritirarsi lo stipendio.....anche senza aver lavorato......diciamola tutta evitando di essere pateticamente comunisticumenali.....

Anonimo ha detto...
... da geometra a pseudo ingegnere facendo gli esmai a casa via webcam a DIRIGENTE!!

Anonimo ha detto...
tu ti permetti di dare consigli? e qualche altro fannullone parassita asseconda questo tuo post ridicolo aggiungendo commenti del più basso qualunquismo! che schifo... te lo dico io cosa ci vuole nella vita: 1- determinazione, 2- senso del dovere, 3- palle, 4- cervello, 5- spirito di sacrificio, 6- freddezza, 7- autostima, 8- rispetto, 9- ambizione, 10- umiltà. se non riesci a realizzare i tuoi sogni evidentemente ti mancano queste qualità. ma c'è anche chi riesce ad arrivare agli obbiettivi con qualche carenza, impegnandosi sempre di più e soprattutto senza mollare mai! ma queste sono cose che tu e gli altri pappamolla che la pensano come te non conoscono e non potranno mai capire... mandroni, qualunquisti, pressapochisti, invidiosi e annoiati! siete la rovina del genere umano

Anonimo ha detto...
..... cosa sono le 10 regole per battere 18 ingegneri "normolaureati" ??? ps: apprezziamo molto il "qualche carenza" di fatto la 10regola che consigli e' l'umiltà!!!

Anonimo ha detto...
.....secondo me siete gelosi del fatto che standovene al bar a criticare non siete arrivati al rango di operai, nè di impiegati, nè di funzionari, nè di dirigenti ma siete arrocati al rango di qualunquelli insipidi. Anche facendo gli esami via mail si acquisiscono titoli sempre superiori a quelli di zapaterra da bettola.... ai buoni intenditori buone parole!!!

Anonimo ha detto...
.... e' proprio vero, che "facendo gli esami via email" si possono acquisire "titoli superiori a quelli di zapaterra da bettola", ma credimi per diventare ingegnere ci vorrebbe ben altro, almeno per rispetto di chi ha passato anni davanti ai libri con tanti sacrifici suoi e della famiglia che lo ha supportato..... ps: in ogni caso viva la sincerità!!

Anonimo ha detto...
Ti sei dimenticato l' 11°: Conoscere un politico. Non sono i pappamolli che non capiscono, sono i veri Laureati che non capiscono perchè hanno studiato così tanto!!! bastava semplicemente fare una telefonata..e comprare una web cam!! Certo, invidiosi si..lo puoi dire forte..e anche incazzati perchè la rovina del genere umano non siamo certo noi LAUREATI! Comunque il bar viene frequentato in misura moltooooo maggiore dai dipendenti pubblici...

Anonimo ha detto...
Sono di sinistra ma condivido a pieno le battaglie che stai portando avanti, se penso che per anni ho creduto nella sincerita di queste persone che si riempivano la bocca gi tante belle parole,infatti il nostro sindaco in tutte le campagne elettorali enfattizava il fatto che nei concorsi pubblici andavano premiate le intelligence e non le persone che avevano l'appoggio politico,invece sta dimostrando che pur di rimanere abarbicato nella poltrona scende a ogni compromesso.p.s.non voglio fare di tutta un'erba un fascio perchè anche a sinistra ci sono persone valide......

Anonimo ha detto...
Anch'io sono di sinistra...ed è proprio per questo che mi pesano ancora di più le sciocchezze che sta portando avanti la nostra cara amministrazione... ma lo sappiamo: è la POLITICA...
Anonimo ha detto...
rispolvero questo post...considerato che non passa mai di moda.... certo che bello che sarebbe avere un mondo un pò diverso....dove chi studia lavora, chi cazzeggia sta a casa e sopratutto chi sbaglia paga.... ma lo sappiamo, non è il nostro mondo , il nostro è ben diverso !!!!!

lunedì 24 agosto 2009

Ozieri: Quando un Piano per la Circolazione PEDONALE??

Facendo tesoro di alcuni consigli pervenuti tramite: email, commenti su alcuni post e altri accenni fatti in questo BLOG, oggi vogliamo parlare di quello che Ozieri offre riguardo la circolazione pedonale, per i pedoni e per quelli diversamente abili. Ebbene, avete mai provato a circolare per la Città a piedi? Quante volte siete dovuti scendere dal marciapiede perché ostruito, finendo per camminare sulla strada, con tutti i rischi connessi? Avevo segnalato le difficoltà di Piazza Carlo Alberto nella fruibilità dei marciapiedi, essendo in diversi punti occupati dai Tavolini dei Bar, ma di problemi c’e’ ne sono ben altri. Per esempio mancano le strisce pedonali in alcuni punti di raccordo tra un marciapiede e l’altro e tra una piazza e l’altra. Se poi aggiungiamo i disagi creati dai ponteggi dei lavori di ristrutturazione facciate, in attesa di autorizzazioni "SOVRAINTENDENTI", il rischio di finire con i piedi sotto qualche copertone, nella migliore delle ipotesi, è molto frequente. Quando l’Amministrazione Comunale vedrà di mettere mano a un piano per la circolazione, per una volta dalla parte del pedone, e non solo dalla parte dell’automobilista? Ci sono problemi, cosi come segnalato da alcuni nostri lettori, di fruibilità di servizi di primaria necessità per le persone diversamente abili, vedi bancomat, mancanza di scivoli di raccordo tra i vari marciapiedi e in alcuni punti delle piazze, con le autovetture che tante volte ostruiscono i passaggi obbligati. Dimenticavo di segnalare che per effetto dell’installazione dell’ormai famoso MOTORE DI FRIGORIFERO di piazza Garibaldi, le strisce pedonali che permettevano di attraversare la piazza sono state interrotte, quando verranno ridisegnate? Sarebbe ora di rivedere a Ozieri quella che deve essere una sicura circolazione urbana per pedoni e diversamente abili. Fidatevi, Ozieri ne ha veramente bisogno.

Anonimo ha detto...

certamente se qualcuno dei nostri amministratori, avesse avuto il naso almeno rivolto in orizzontale e non per aria, avrebbe notato le strisce pedonali da te segnalate, attualmente interrotte, dal frigo dell'aranciata, ma è palese che si fanno e si autorizzano, modifiche o lavori senza considerarne i disagi che ne conseguono, girare per ozieri per un diversamente abile,è un impresa non da poco, come hai fatto notare giustamente, anche un semplice prelievo al bancomat è, nel caso del banco di sardegna quasi una ricerca al suicidio.......e non solo per chi è in carrozzina, ma gli accessi ai monumenti? entrare a visitare la cattedrale se non si conoscono gli accessi secondari, (non indicati) è impossibile, s.francesco ??? idem
s. antioco ??? come sopra! guardare una gara all' ippodromo??? solo bordo pista !!!!
sicuramente se un solo amministratore avesse la sfortuna di avere un famiglia con problemi di deambulazione, avrebbe visto il mondo in modo diverso, ma basterebbe poco...........basta guardare in orizzontale ed a volte in basso, e non sempre per aria !!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 21 agosto 2009

Quell’Anonimo Ammiratore tanto attento alle “D” di PA”DD”ELLA…!!


E’ da qualche giorno che un caro “ammiratore”, a cui ho ben capito interessino poco le mie argomentazioni, anzi credo non piacciano per niente, continua a segnalarmi qualche accento fuori posto o qualche doppia di troppo, nei post precedentemente pubblicati. Ebbene non nego che le mie conoscenze classiche siano ben limitate e la mia cara professoressa Andreana Galleu non è stata mai entusiasta dei miei profitti scolastici. Aggiungo che ho dalla mia parte l‘informatica, che non sempre è infallibile, e con i sui strumenti ti aiuta qualche volta a sembrare meno ignorante. Va detto che sono di origine cagliaritana, dove le doppie non sempre vengono disposte correttamente e malgrado questo, non credo di essere cosi ignorante cosi come questo caro e anonimo ammiratore vorrebbe dipingermi. Capisco pure che quando non c’e altro modo di delegittimare chi dice quello pensa scrivendolo come mangia, non resta che la carta dell’Ignoranza o quella di qualche presunto “squilibro”. Ebbene, sono disposto ad ammettere anche questo caro ammiratore e ti ringrazio per i preziosi consigli che fanno questo Blog un po piu’ “CORRETTO” di come qualcuno vorrebbe fossero soltanto certe ARGOMENTAZIONI.

Digitale a OZIERI: molto EXTRA e poco TERRESTRE. - La Nuova Sardegna 28 agosto 2009

E’ passato quasi un anno, da quando anche la nostra Città è passata al digitale terrestre, tutti abbiamo investito in marchingegni a dire di qualcuno miracolosi che avrebbero dovuto portarci a casa tutto quello che prima non vedevamo e invece?? Invece mi sa che era meglio prima, almeno c’era la sicurezza di vedere i grandi eventi e non come oggi che siamo costretti a veder singhiozzare quei canali televisivi sacri a cui non sappiamo rinunciare. Negli ultimi giorni, è solo l’ultimo disservizio della dannata serie che fa si che le reti Rai non si vedano per niente, e quando riprendono a funzionare ogni manciata di minuti la schermata diventa nera improvvisamente. Va bene che Ozieri e infossata ed è sempre stata avara di onde elettromagnetiche, ma per rispetto di chi paga il canone Rai almeno quei canali che ho definito sacri dovrebbe non smettere mai di funzionare. Mediaset stranamente che vende il Calcio a pagamento non manca mai di trasmettere bene. L’augurio è che prima o poi anche la Rai venda qualcosa in più, cosi almeno si preoccuperà di fare in modo che tutti vedano le stesse cose per ben altri motivi commerciali. Pazientiamo cari concittadini, in alternativa vi consiglio di guardare Antonello Lai e le sue irriverenti interviste di TCS, anche quelle pare non si oscurino mai…. Buona visione!

martedì 18 agosto 2009

Ozieri: Tanto calcio da calciare “FUORI”!!! - La Nuova Sardegna del 23 Agosto 2009

La stagione calcistica si appresta orami ad iniziare e anche ad Ozieri le principali squadre dilettantistiche iniziano i raduni per la preparazione per poter affrontare al meglio della condizione i vari campionati. Ma quest’anno la sorpresa è piuttosto amara, in quanto tutti, o quasi, gli impianti sportivi sono inagibili, causa lavori di ristrutturazione in corso. E’ così che senza un minimo di programmazione sia allo stadio Angelo Masala di Ozieri che al Raimondo Meledina nel quartire San Nicola sono in corso contemporaneamente lavori di ripristino e ampliamento. Ragion per cui la squadra di calcio “Ozierese” è costretta ad iniziare la preparazione precampionato a Pattada e quella del “San Nicola” forse a Chilivani. Quindi mano ai portafogli, in un settore dove di soldi già ne circolano molto pochi da tempo, e via a spender danari in benzina per traghettare le varie squadre nelle località circostanti dove gli impianti sportivi sono invece fruibili. Il Comune di Ozieri avrebbe dovuto programmare con più attenzione questi interventi, facendo in modo che almeno un impianto rimanesse disponibile, evitando di creare tanto disagio e conseguente dispendio di preziose risorse a un’importante sport locale. Speriamo che serva a qualcosa fare tanti sacrifici sperando che le nostre squadre non ne risentano più di tanto. Forza Ozierese e forza San Nicola

mercoledì 12 agosto 2009

Ozieri: “L’Estate sta Finendo”

“L’Estate Sta finendo” cantavano i Righeira, “e un anno se ne va”, si spera che presto “piova”, cosi da rinfrescare la nostra città abbioccata dal caldo e dalla noia estiva che sta portando un pò tutti a preferire le spiaggette, di questi tempi meno affollate. Ozieri si spopola e rimangono gli “affecionados”: quelli che non si muovono, quelli che di soldi per farlo ne hanno pochi, quelli che nei mesi estivi contano di fare qualche lavoretto “socialmente utile” e guadagnare qualche soldo per trascorrere un inverno più “caldo”. Ozieri è chiusa per ferie, rimangono gli anziani seduti all’ombra dei pochi alberi rimasti nelle piazze che, cercando refrigerio, raccontano vecchie storie scambiando qualche “loroddo” col bastone in mano. La sera si ascolta musica "fresca", seduti nei tavolini dei bar, con i complessini che non lasciano scambiare due parole quanto sono burdellosi, visto che fra l’altro c’e’ pure poco da raccontare. La speranza è di rivedere più gente possibile subito dopo le ferie, ma soprattutto di vederla contenta di riprendere a lavorare con slancio e fiducia nei loro business che purtroppo non vanno bene, per le note problematiche economiche che affliggono non solo la nostra città. Ozieri ricorda tempi migliori, tempi di vacche grasse, dove il lavoro non mancava, la gente sorrideva e i giovani non andavano a lavorare “fuori”, ma restavano a Ozieri e la sera passeggiavano al Cantaro per cercare amore e compagnia. Chissa’ se la tendenza prima o poi cambierà, ce lo auguriamo tutti noi residenti, sperando di aver fatto cosa giusta accettando di rimanere a Ozieri a queste condizioni, consapevoli pure di non aver avuto altra scelta. Speriamo in un prossimo salutare “temporale”, che dia linfa vitale alla nostra comunità, aiutandoci ad affrontare la vita con più ottimismo, aspettando un futuro migliore in cui non mancheremo mai di sperare…..

venerdì 7 agosto 2009

Comune di Ozieri solidarietà incendi: “Terre Bruciate” e Terre Sonore

Intervengo, per una volta senza ironia, riguardo l’iniziativa di Solidarietà che il Comune di Ozieri sta portando avanti, per la raccolta fondi a favore delle vittime degli incendi che qualche settimana fa, hanno devastato sia il territorio che le abitazioni di alcuni nostri compaesani.
Ebbene, ottima iniziativa ci mancherebbe, ma si poteva fare di più; per esempio rinunciando a parte del programma della rassegna musicale denominata “Terre Sonore”, in particolare alle giornate 7 8 9 agosto dove andranno spesi complessivamente ben 60mila euro. Si potevano rimandare detti appuntamenti, magari all'anno prossimo, e devolverle il "salvabile" dei 60mila euro già impegnati, a favore di quelle che mi permetto di definire "Terre Bruciate”.
E’ giusto un appunto, che mi sono permesso di fare cosciente che, se pur al sottoscritto interessa poco la cultura cosi dispendiosa, poteva essere il modo di coinvolgere tutta la Città, in una rinuncia per una volta compatta e unanime per il bene dei nostri compaesani a cui è rimasto molto poco.
Sara’ per la prossima volta.

mercoledì 5 agosto 2009

Quel Nonno di tutti gli Ozieresi chiamato Zio Nanni.

Zio Nanni non c’e’ piu’. In punta di piedi è andato via, dopo lunga vita piena di gioie e di dolori. E’ andato a riposare per sempre e per sempre rimarrà nei nostri cuori come quell’uomo che ha fatto, Ozieri grande. Zio Nanni era schietto, arguto, furbo, capace, ironico con quella verve e voglia di vivere che solo gli uomini veri hanno. Era un piacere stare con lui, sapeva metterti a tuo agio e nello stesso tempo sapeva apostrofarti senza pudore con quel sorriso fra le labbra e quella stretta di mano, forte, decisa e ruvida con quelle mani consumate dalla passione per la campagna e per quel formaggio che amava modellare a mani nude nel latte bollente. Zio Nanni nel tempo ha dovuto sopportare l’ingratitudine di tanti che, pur avendo ricevuto tante attenzioni, per "riconoscenza" lo avevano isolato, anche se conoscendo la sua bontà, in cuor suo non ha mai serbato rancore nei confronti di alcuno. Zio Nanni era cosi, come quella tanto cara Mamma l’aveva fatto e come solo lui sapeva essere, con tutti i pregi e difetti che un uomo deve avere per essere ricordato tale per sempre. Ora riposa Zio Nanni, felice di aver raggiunto quel grande amore, che per un pò nella tua vita ti ha accompagnato con tanto affetto, dandoti quelle gioie e quei frutti che di te portano fieri il tuo nome e di te conserveranno per sempre le tue migliori qualità.

mercoledì 29 luglio 2009

Correva l’anno 1998: Leonardo Ladu e la politica Ipocrita…….. e poi Nepotista!!!

Nel 1998 Vanni Fadda, allora sindaco di Ozieri, decise di nominare, in totale accordo con la recente legge Bassanini che lo permetteva, la signora Caterina Fresu segretaria del Sindaco. Allora, il nostro attuale Sindaco Leonardo Ladu, era capogruppo dell'opposizione e ricordo che dopo la delibera di giunta che decretò la nomina della signora Caterina Fresu a capo del Gabinetto del Sindaco, l’opposizione ne fu informata nell’immediata e successiva riunione del consiglio comunale. In tale riunione, il capogruppo dell’opposizione Leonardo Ladu decise, assieme a tutti i suoi consiglieri, di abbandonare l’aula consiliare in segno di protesta con la maggioranza, per l’ inutile e a loro dire dispendiosa nomina di una segretaria del Sindaco. Ebbene, dieci anni dopo, il nostro attuale Sindaco Leonardo Ladu, pensate un pò, ha cambiato idea e in risposta all’azione dispendiosa e arrogante del sindaco Fadda ha veduto bene di “privarsi” che dico privarsi, “nominare”, addirittura la propria SORELLA, nel tanto odiato ruolo di segretaria. Che modo ipocrita di fare politica, prima contrario per la nomina della Signora Caterina Fresu che non mi risulta fosse imparentata con l’allora Sindaco Vanni Fadda, e dopo dieci anni addirittura d’accordo con la nomina, non solo della segreteria per la quale aveva veduto bene in segno di protesta di abbandonare l’aula consiliare ma ,anche d’accordo con la nomina della propria sorella a cui vede bene di adeguare pure lo stipendio, con delibera di giunta a cui partecipa e vota personalmente. E’ vero che i politici cambiano sempre idea, prima ne dicono una e poi ne fanno un’altra, razzolando in maniera opposta a come avevano predicato precedentemente. Dobbiamo constatare che oltre ad essere molto ipocrita, la politica della giunta Ladu e da considerarsi di uno spudorato e constatato livello di NEPOTISMO mai visto, sia perchè a segretaria ha nominato la propria sorella, sia perchè in maggioranza un consigliere di un altro partito ha VEDUTO BENE di nominare la propria moglie assessore, con facoltà della figlia, anche se precaria, di poter lavorare al Comune di Ozieri, e con, dulcis in fundu, il proprio cognato capogruppo di maggioranza. Insomma, chi piu' ne ha piu' ne metta, secondo voi sono tutte coincidenze??? xaxaxxa che ridere!!!!!!!!!!

domenica 26 luglio 2009

Ozieri popolo di Baristi…. : La Guerra dei Tavolini!!

Avevo scritto tempo fa, riguardo l’attività lavorativa prevalente a Ozieri, ovvero la professione del barista. Un fortunato articolo apparso sul “La Nuova Sardegna”, ironicamente denunciava i problemi dell’alcool a Ozieri e quelli di tante persone che non riescono a diversificare la propria professionalità, ormai inflazionata dall’ innumerevole presenza sul territorio cittadino dei Bar come unico luogo di socializzazione. Alcuni Baristi non hanno digerito la mia denuncia, in quanto vista come attacco alla loro opportunità di sbarcare il lunario. Critiche a parte a chi in modo schietto e sincero dice come la pensa, il sottoscritto, ha avuto i giusti riconoscimenti essendo stato contattato dall’Associazione Alcoolisti a ringraziamento dell’articolo scritto, visto che difficilmente in Italia si parla dei problemi dell’alcool. Oggi parliamo ancora dei Bar di Ozieri, ma di quella che sta diventando una vera e propria “Guerra dei Tavolini”. Con l’arrivo della bella stagione è consuetudine che ogni Bar di Ozieri disponga i propri tavolini con ombrelloni e sedie, per offrire ai propri clienti la possibilità di gustare una bevanda alcolica e non o un gelato, all’aperto. E’ cosi che il Comune di Ozieri, dopo aver concesso innumerevoli licenze di somministrazione alcolici, adesso “VENDE” il suolo pubblico adiacente senza alcuna regola, di fatto dando la possibilità di occupare, anche completamente, intere aree di passaggio. E’ cosi che vi può capitare, passeggiando in Piazza Carlo Albero per esempio, di dover scendere dal marciapiede completamente occupato dai Tavolini e dover camminare sulla strada, rischiando di essere investiti dalle autovetture di passaggio. Mi è capitato di vedere addirittura famigliole con il passeggino dover scendere dal marciapiede, proprio per non disturbare gli avventori dei Tavolini. Inoltre, visto che il Comune vuole incentivare il lavoro dei giovani, almeno cosi ho letto sul giornale a detta del Sindaco, vengono concesse NUOVE LICENZE facendo si che i bar diventino addirittura contigui, con le conseguenti guerre per la disposizione dei Tavolini tra i rispettivi gestori. La politica è responsabile di questa situazione, non è ammissibile che in piazza Carlo Alberto ci siano ben 9 bar di cui almeno 3 immediatamente adiacenti con ovvi problemi per la disposizione dei tavolini. E’ ancora meno ammissibile il fatto che il Comune conceda l’occupazione del suolo pubblico indiscriminatamente, impedendo ai pedoni di camminare sui marciapiedi tranquillamente. E’ ora di porre rimedio a questa situazione, ed è la politica che deve intervenire legiferando per una volta a favore del cittadino e non a favore della propria clientela.

mercoledì 22 luglio 2009

Comune di Ozieri: Geometri con una “PALA” di incarichi.

Oggi vogliamo parlare di quelli che sono gli incarichi professionali che ogni amministrazione Comunale, in concomitanza DI un lavoro pubblico, è “COSTRETTA” per legge a dare per la stesura del relativo progetto. In particolare vogliamo soffermarci su quelli che dovrebbero essere i criteri di selezione del professionista di turno, in quanto ci è giunta segnalazione di una sorta di “ACCANIMENTO TERAPEUTICO” verso ben noti studi tecnici locali riconducibili all’area politica dell’attuale Amministrazione Comunale.
Ebbene vogliamo contestare il criterio di discrezionalità che regolarmente ogni Amministrazione Comunale che si succede, rossa o nera che sia adotta, di fatto favorendo per evidenti motivi elettorali, i propri BEN AMMANIGLIATI professionisti. Per tale ragione oggi, cosi come ieri ha fatto la precedente Amministrazione, si danno una “PALA” di incarichi a studi chiamiamoli vicini all’attuale Amministrazione di sinistra, cosi come ieri si davano per lo più a quelli dell’opposta area politica. Quando poi non è possibile insistere con lo stesso tecnico, fittizziamente si da incarico a un dipendente dello studio stesso che fatalmente ha il timbro professionale ma che di fatto fa solo il dipendente. Oggi per una volta non faccio ne nomi e ne cognomi, in quanto la nostra critica vuole essere solamente di carattere oggettivo; ovvero vorremmo che questa pratica terminasse e cosi come dovrebbe avvenire PER LEGGE, venga istituito un elenco Comunale di professionisti abilitati che ne fanno richiesta e che di conseguenza a turno E NON A DISCREZIONE vengano investiti di questi incarichi democraticamente.
Non me ne vorrà il professionista che cito fra le righe, anche perché nel suo caso mi sembra sia fruitore, congenitamente, di ben altre agevolazioni e concessioni, VEDI POLLAIO INFORMATIVO, che a semplice presentazione della richiesta il nostro caro Leo gli ha elargito. Tutti abbiamo diritto di lavorare, indipendentemente dal colore della nostra casacca, capisco che Ozieri forse non è ancora matura per un’ alternanza democratica alle opportunità occupazionali, ma spero nel breve periodo anche grazie alle mie indisponenti denunce, Ozieri possa diventare finalmente un Paese normale.
Ancora… buon Lavoro a tutti belli e “BRUTTI”!!

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Comune di Ozieri: Geometri con una “PALA” di incar...":

bella maurì, hai sollevato una bella pietra!
e non so se tu abbia una chiara idea di quanti scarafaggi stiano sotto di essa!
condivido al 100% ciò che hai scritto. l'elenco di cui parli esiste ed è in fase di aggiornamento proprio in questi giorni.
gli incarichi "sotto soglia", cioè per parcelle inferiori a 20mila euro, possono essere conferiti discrezionalmente, ma non troppo democraticamente.
mi spiego: posso assegnare la direzione dei lavori al professionista X, ma devo addurre delle opportune motivazioni che giustifichino la scelta effettuata.
ma la legge lascia ampia libertà alle amministrazioni, così si crea inevitabilmente una divisione in caste in cui la discriminante è la solita clientela, mentre non vengono privilegiati merito, titoli di studio e specializzazioni.
purtroppo se si vuole lavorare ci si deve adeguare a questa squallida situazione, perchè con gli avvoltoi che ci sono in giro (generalmente "professionisti" con titoli equiparabili al battesimo, ma assai rapaci quando si tratta di accaparrarsi un lavoro, a prescindere dal fatto che siano capaci di portarlo a termine...), qualcuno a cui affidare l'incarico lo si trova sempre.
lavorando in questo settore potrei dire tante cose che non funzionano come dovrebbero, ma non posso espormi più di tanto perchè ne andrebbe del mio futuro lavorativo.
posso solamente unirmi alla tua protesta, che considero appropriata ad assolutamente condivisibile, sperando che in un futuro prossimo questo modus operandi corrotto possa prendere una piega migliore.
si tratta di risorse economiche pubbliche, che non possono essere distribuite a piacimento, bensì messe in mano a professionisti specializzati e competenti.

venerdì 17 luglio 2009

Ti "Prometeo" un posto di lavoro più tranquillo.

Erano gli anni ottanta, quando anche a Ozieri apparsero le prime Cooperative, il loro intento era quello di dare lavoro ai Soci, offrendo quei servizi di prima necessità indispensabili a qualunque amministrazione pubblica. Molto ambita era la figura del Presidente a capo della Cooperativa, che solitamente rappresentava una precisa area politica, la quale si adoperava affinche la cooperativa avesse più incarichi, cosi da dare la possibilità ai soci, quasi sempre indicati dalla politica stessa con criteri nepotistici ed esigenze elettorali, di sbarcare il lunario. Lo squalo, ovvero il presidente della Cooperativa, a differenza dei soci lavoratori, conduceva solitamente un tenore di vita abbastanza agiato, con macchine di grossa cilindrata, immobili di proprietà e quant'altro. I soci dicevo, di solito non erano ben pagati e il loro lavoro aveva condizioni quasi sempre extracontrattuali, per ovvi motivi di economicità. Ci fu poi un Sindaco, a mio parere molto capace, che capi', che quello delle coperative a scopo elettorale era diventato un problema, in quanto i servizi costavano tanto, i risulati non erano dei migliori e i lavoratori non erano contenti. Con la costituzione della società municipalizzata Prometeo s.r.l., a totale capitale pubblico, si fece in modo di migliorare le condizioni di lavoro di tutti quei poveri soci che già ricoprivano la stessa mansione con le Cooperative, dandogli la possibilità di uscire da quella condizione al limte dello schiavismo e non dover piu' rispondere allo "squalo" di turno. Oggi la Prometeo conta circa 70 dipendenti, ed espleta tutti quei servizi: mense scolastiche, pulizie, trasporto alunni ecc, per conto del Comune egregiamente. Ho avuto modo di conoscere il suo Amministratore e posso assicurarvi che mi ha dato un'ottima impressione per: capacità cultura e competenza, lontano da qualsiasi condizionamento poltico. Un bravo a Giovanni, già Sindaco di Ozieri e un augurio alla Prometeo di continuare a far bene nel tempo e ad avere i propri dipendenti e le belle segretarie sempre sorridenti.

sabato 11 luglio 2009

Da un irriverenza all’altra: Lai Geom. Vincenzo tristemente noto “Eiffel”!!!!

E’ di qualche giorno fà, un articolo apparso sul quotidiano “La nuova Sardegna”, dove il Geometra Lai corre in soccorso dell’amata figlia imprenditrice dell’iniziativa turistica con annesso “gabbiotto”, banalizzando le critiche trasversali, denunciate in primis dal nostro BLOG e cavalcate dal centro destra Ozierese, riguardo quell’”OBROBRIO” chiamato info point, che da qualche mese “OKKUPA” quel "SOLARIUM" chiamato piazza Garibaldi.
Ebbene, posso capire che un Padre non può che perorare la causa di un'iniziativa imprenditoriale abbastanza “ASSISTITA” della propia figlia, oltretutto con l’aggravante di esserene il progettista; tutto mi sarei aspettato, ma non avrei mai creduto che sarebbe arrivato ad accostarsi ad Eiffel progettista della celebre torre di Parigi.
E’ vero che in primis la torre Eiffel venne mal giudicata dai francesi per la sua estrema modernità, ma in 120 anni è diventata il simbolo della Francia proprio per il tempo trascorso che ha consentito a tutti di calibrare il proprio buon gusto e far si che potesse divenire quel monumento nazionale che ben conosciamo.
Cosa pensa il Gem. Lai, che quel Pollaio di latta debba rimanere 120 anni ad OKKUPARE la piazza principale di Ozieri per divenirene il simbolo?
Mi ricordo, qualche giunta di sinistra fa’, un simpatico assessore che lasciò una “Bua” qui e la per la Città, installando in nome di quella cultura tanto cara alla sinistra, quelle opere moderne ancor piu’ brutte del pollaio in questione, ma che il buon senso civico portò nel breve periodo alla loro eliminazione dalle vie del centro storico, per ovvi motivi di opportunità estetica.
Allo caro Geometra, che c'entra Eiffel? che c'entra Renzo Piano? Non vedo niente di simile al suo stile e soprattutto non voglio che la sua "OPERA" si trattenga ancora per molto sul suolo Ozierese.
“An de ogare tottu, e in presse”, cerchi a sua figlia un "UFFICETTO A PAGAMENTO” intorno a quel "SOLARIUM" chimato Piazza Garibaldi e riservi la sua creatività MODERNA al giardino di casa sua.....!

Anonimo ha detto...

caro il nostro Geometra Lai, e rimarco il geometra, verificando sul web, non ho colto alcun suo saggio di archittettura moderna o di un qualunque suo lavoro, degno di nota negli annuali di archittetura o di costruzioni edili varie, ma mi son detto ............... forse anzichè, effettuare quel percorso culturale comune ai grandi architetti, il nostro GEOMETRA
abbia trovato una scorciatoia per essere menzionato, almeno nei quotidiani locali come l'autore, del FRIGORIFERO PER GELATI ALL'ARANCIO, posizionato in p.zza garibaldi.
L'umiltà di dire che è una porcheria, di certo non le verrà richiesta, perchè un umile progettista unche un tirociniante, guardando la sua OPERA, non capisce il senso pratico-funzionale e sopratutto estetico.

ma la ringrazio per aver fatto capire che l'arte, non è per tutti, l'ARCHITTETURA ancor meno e l' ingegno non si compra..............


martedì 7 luglio 2009

Una bella notizia da Ozieri: Asilo Estivo nei Giardini di San Gavino.

Bella idea e complimenti ai coniugi Bartoli che dopo aver espresso pubblicamente la loro manifestazione d’interesse ad avere in uso una parte dei giardini di San Gavino, si sono prodigati per dare alle famiglie Ozieresi una sana alternativa alle attività estive dei più piccini, organizzando un vero e proprio asilo estivo all’aria aperta, all’ombra ventilata degli alberi dei bellissimi giardini di San Gavino.
Dai 3 agli 11 anni questo è il range di età dei bambini che possono iscriversi all’asilo estivo della famiglia Batoli: Campetto da calcio, gazebo per saltellare in libertà, ciclini biciclette e trattori a pedali per la felicità dei più piccini, ben sorvegliati dai coniugi gestori e da altre figure professionali assunte temporaneamente per dare atto all’iniziativa. Se poi piove ci sono i portici della scuola media, dove si può dipingere e disegnare, oppure fare giochi di società grazie all’animazione sempre presente dell’asilo. Un bel posto, una bella idea speriamo come tutte le cose utili duri e riesca a continuare ad essere condivisibile con lo spazio necessario anche agli altri frequentatori dei bellissimi giardini di San Gavino. Per contro la gestione dell’asilo deve provvedere a tutte le necessità di pulizia e decoro di prato piante e alberelli cosi da non gravare sul bilancio del Comune di Ozieri.
Auguri.

lunedì 6 luglio 2009

Opposizione in Consiglio Comunale: Il Giorno della “RESURREZIONE” !!!


Avete capito bene, dopo il letargo invernale, dopo che un blogger rompibolle si è messo a solleticare i pruriti di questa maggioranza, dopo che il nostro sondaggio li ha relegati a un ruolo non proprio di primo piano, ecco che improvvisamente l’opposizione in Consiglio Comunale ha deciso di risorgere con un “sussulto” degno di nota. E’ cosi che il 13 luglio, la maggioranza dovrà rispondere ad una interrogazione a proposito di quel “lamierone” o “motore di frigorifero” da poco installato in quel “solarium” chiamato piazza Garibaldi.
Noi l’abbiamo segnalato per tempo, facendola diventare una barzelletta, con i nostri apprezzatissimi appellativi: motore di frigorifero, lamierone di latta, obrobrioo, scientificatamente ripresi, col nostro ampio e simpatico consenso, anche se poi per indicazioni dall’alto non siamo stati citati, dalla giornalista locale (nota b.m.), in un ironico articolo apparso sulla pagina locale del quotidiano “la nuova sardegna”, con buona pace degli addetti ai lavori, nonchè progettisti che con i loro sguardi “assassini” e la poca propensione a rispondere al saluto, ci hanno fatto intendere quanto non abbiano gradito la nostra denuncia di quello sgorbio progettuale che sopperirà al vecchio info-point. E’ vero che a Barcellona c’e’ ne sarebbe uno uguale, si è affrettata a far sapere al buon Ceppe la promotrice nonchè imprenditrice dell’iniziativa, ma è anche vero che a Ozieri qualche volta la gente tutta, rossa o nera che sia, dimostra di avere un pò di buon gusto ed è tutta compatta contro questa vera e propria opera di deturpazione ambientale. Dicevo dell’opposizione che con l’interpellanza, qui a fianco riportata in versione integrale, riprende di slancio il suo ruolo di controllo alla maggioranza e non possiamo esimerci dal dire che tutto questo è avvenuto grazie alle informazioni “loroddazinasa de pagu contu” dell’indisponente blogger di questo blog.
Che vinca il migliore dice quel detto, anche se qui mi sa tanto che di peggiore c’e’ e mi sa tanto ci sarà, quella piazza che un pò tutti i protagonisti di oggi: maggioranza e opposizione, hanno contribuito in modo diverso nel tempo, ad abbruttire ancor di più.
Io non sono un progettista e sono anche poco politico da capire che quando ci sono dei soldi, bisogna spenderli a tutti i costi anche se le scelte sono eccessivamente cementifere, ma se un giorno ne avrò la possibilità, vi assicuro che Piazza Garibaldi ritornerà quella di un tempo….!!


RISULTATI DEL SONDAGGIO:
Chi sta facendo più OPPOSIZIONE alla GIUNTA del Comune di Ozieri?

Il BLOGGER di www.ilcantaro.com
22 (16%)

Il BLOGGER di www.mauriziocaredda.com
48 (35%)

I consiglieri di OPPOSIZIONE presenti in consiglio
4 (2%)

nessuno, stanno facendo tutto quello che vogliono!!
61 (45%)


Voti fino a ora: 135

giovedì 2 luglio 2009

Numeri record all’Ippodromo di Chilivani Ozieri: Stipendiati o per la Gloria?


Avete avuto modo di leggere su “La Nuova Sardegna” e sul sito del Comune di Ozieri, i numeri relativi a quella che dovrebbe essere la gestione primaverile dell’Ippodromo cittadino.
I dati comunicati dalla società municipalizzata “Ippodromo di Chilivani – Ozieri s.r.l.”, parlano di un bilancio estremamente positivo, con un incremento esponenziale, sia nelle scommesse, che nella partecipazione sportiva; tutto questo grazie al buon lavoro svolto dai “SAGGI” amministratori e consiglieri della società stessa.
Ora la domanda viene spontanea: è possibile che quando un amministratore pubblico o ex amministratore che sia, presti la propria professionalità gratuitamente renda di più, di quando per lo stesso impiego veniva profumatamente retribuito? Non è facile rispondere a queste domande, di fatto alla prima “Curva” della gestione finanziaria i numeri danno ragione a loro e soprattutto, sembrerebbero di buon auspicio per il proseguo della gestione autunnale. Giudichiamo positivamente la scelta dell’Amministrazione Comunale di nominare una consulta che collabori con gli amministratori e consiglieri della società municipalizzata per il rilancio del comparto ippico del territorio, con particolare riferimento alla scelta dei nomi, da sempre nell’ambiente ippico e perfetti conoscitori di tutte le problematiche del comparto. Noi aspettiamo ancora con pazienza questo benedetto bando pubblico per la selezione di giovani laureati da affiancare, attraverso uno stage, gli attuali amministratori della “Ippodromo di Chilivani-Ozieri s.r.l.”, in modo tale da prendere il loro posto nel breve periodo, dando cosi accesso alle nuove generazioni a quel know how necessario a gestire una struttura cosi importante per il nostro territorio. Rimaniamo pazienti e convinti che un giorno, speriamo non troppo lontano, verremo accontentati e verrà data una speranza a tutte quelle famiglie che ancora oggi mantengono in casa questi cervelli Ozieresi in attesa di prima occupazione. Vogliamo complimentarci con il Comune per la trasparenza amministrativa relativa ai risultati di gestione di questa prima parte di attività della municipalizzata in questione, nella speranza che tale trasparenza NUMERICA divenga totale anche quando le richieste dei cittadini si riferiscono al capitolo compensi ed emolumenti degli amministratori.
Se pensiamo che a breve il ministro Brunetta obbligherà gli enti pubblici a pubblicare gli stipendi dei dirigenti, non riusciamo a capire come ancor oggi le nostre richieste conoscitive in merito non sono state ancora esaudite. Speriamo che Brunetta non venga a conoscenza della vicenda relativa alla domanda sopra esposta, non vorremo che anche a livello nazionale si potesse pensare di azzerare gli emolumenti dei dirigenti pubblici, per far si che rendano il doppio come nel nostro caso.
Sarebbe una bella beffa!!!!


Anonimo ha detto...
perchè interessarsi tanto ai compensi percepiti dai dirigenti di quest'ente?
quando di poco trasparente c'è ben altro:
come sono state scelte le ditte che operano all'interno dell'ippodromo, verde pubblico-impianti-riprese ecc....
con che criterio si è rinnovato d'ufficio un contratto in essere in altro ente,
ed ancora:
quali requisiti hanno, in più degli altri operatori locali, perchè non fare un bando pubblico?
ed ancora:
perchè non si affiancano figure nuove e senza altro reddito, agli operatori della sala operativa del totalizzatore, gestite da dipendenti pubblici, i quali spudoratamente e pubblicamente, nonostante sia vietato dalla legge, effettuano scommesse sui cavalli?
forse i nostri amministratori, anziche far gestire a chi l'ippodromo lo ha distrutto avrebbero dovuto far sana pulizia.......
ma la cosa più vergognosa è sentire i proclami di grande efficienza e gran risultati dell'attuale gestione.
domanda?
ma fino ad ieri non erano gli stessi che gestivano l'ippodromo?
sono diventati inteliggenti ed efficienti con l'andare in pensione???

vergogna........questa è l'unica parola che questi signori meritano, altro che complimenti.

4 luglio 2009 17.26.00 CEST
Anonimo ha detto...
caro sig. caredda, perchè non porge delle semplici domande ai signori dirigenti della neo nata società di chilivani?
1 quale è l'importo dell 'appalto per la gestione del verde dell' ippodromo'
2 quante persone giornalmente la ditta deve assicurare?
3 quanto è stato emesso il bando di gara per tali lavori?
4 che funzione ha il sig. d. satta nella ditta che ha l'appalto delle riprese delle gare?
5 che ruolo hanno i dipendenti del agris, all' interno della ditta che opera in appalto nel totalizzatore?
6 quando, come e chi ha partecipato alla gara di appalto per la gestione della segreteria dell'ippodromo?
7 come vengono scelti gli operatori del totalizzatore? vedi tecnico dei terminali (senza alcun titolo tecnico)
8 quanto è stata fatta la gara per la manutenzione degli impianti eletrici ed elettonici dell' ippodromo?
9 chi è stato invitato? e con che cifra è stata aggiudicata la gara? e quali sono gli obblighi ed i requisiti per il vincitore?
10 perchè ora si è capito che un entrata economica per l'ippodromo, sono le sponsorizzazioni ( a proposito un cartello campeggia da anni in bella vista dietro il traguardo, da anni senza pagare un euro!!!!!),
quando, gli stessi dirigenti anni a dietro boicotarono il progetto di un ex dipendente inc. ippico, per la realizzazione di nuovi cartelli pubblicitare a bordo pista?

SAREBBERO TANTE ALTRE LE DOMANDE DA PORRE AI SIGNORI DIRIGENTI, RICORDANDO CHE GLI STESSI CHE ORA SI GONGOLANO DEI GRANDI RISULTATI, SONO GLI STESSI CHE HANNO LASCIATO CADERE A PEZZI CHILIVANI-SU PADRU-TANCA REGGIA-E BURGOS
SPRECANDO MILIONI DI EURO PUBBLICI ( VEDI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE FARAONICO)

4 luglio 2009 17.39.00 CEST