domenica 26 giugno 2016

NANNINO NON PERDONA........!!!!

In attesa di poterVi comunicare, le prime date disponibili dei corsi comportamentali per consiglieri Comunali confusi (politicamente si intende), organizzati dal nostro blog, siamo qui a relazionarvi la nostra partecipazione al convegno tenutosi al museo San Francesco di Ozieri lo scorso venerdi, organizzato dalla segreteria cittadina di Forza Italia, a cui la nostra redazione ha voluto partecipare, sia in maniera palese col sottoscritto che in maniera occulta attraverso i nostri freelancer presenti al dibattito, sotto mentite spoglie. Grande la partecipazione, per la verità più di addetti ai lavori che di popolo sovrano, con la collaudata moderazione della Barbarina nazionale e della sua spalla, timida ma non troppo, del buon Beccu. Tanti  interventi,  più o meno soporiferi ma di sicuro interesse civico  con qualche eccezione sanguigna e verace quale quella del buon Cubetto. Non sono mancate stoccatine alla giunta Ladu e alla sua assessora  da noi sempre, come ben sapete, trattata con i guanti, da parte del redivivo “Gemellu”. Interessante intervento del “Beneamato” erede del Re Sole, ora di fede Passerotta ma ad Ozieri ancora un po’ uccel di bosco, vecchia conoscenza di questo blog che in totale antitesi con la politica di alto profilo del Padre ha proposto di andare a raccogliere, tirighino per tirighino le reali esigenze dei cittadini ozieresi, una sorta di democrazia diretta in perfetta sintonia con quella che i 5stelle professano da tempo a livello nazionale. Dopo i vari interventi, accompagnati da scroscianti applausi, il clou della serata è stato la presentazione del candidato Sindaco proposto da Nannino, un tale Corona fresco di partecipazione al talent show di Mediaset “ tu si que vales” che si è esibito in una delle sue “migliori” performance, davanti agli occhi sbalorditi della Barbarina, per l'occasione De Filippi, chiamata a giudicare la performance del candidato Nanniano. Durante l'esibizione, lo stesso Nannino ha argomentato i motivi di tale scelta, decantando le qualità elettorali oltre che il “peso” non solo politico del Corona. Potrebbe essere la carta vincente per la competizione elettorale ha detto Nanni, di sicuro gradimento alle elettrici ozieresi  oltreché, con la sua particolare predisposizione, potrebbe intrattenere quei “pochi” dipendenti comunali  sfaticati  e avere quella capacità mancata ad altre amministrazioni  di “rasserenare” le tanto vituperate Dirigenti con ben altre “argomentazioni”. Purtroppo l’esibizione performance del candidato Sindaco è stata improvvisamente interrotta dalla presenza di quattro agenti della buoncostume in incognito:(Peralta,Manca,Delogu e Doneddu) che incuranti dei presenti, sono intervenuti ammanettando il Corona per consegnarlo alla vicina stazione di polizia. Nannino con la sua immancabile calma, scusandosi per l'accaduto, ha rassicurato i convenuti  riguardo la validità non solo elettorale del proprio candidato,rimandando i presenti a valutare le sue performance nella prossima puntata televisiva di “tu  si que vales”, in onda a breve sui canali Mediaset…… 

mercoledì 22 giugno 2016

POLTRONE COMUNALI

Mentre l’opposizione inizia ad affilare le armi in vista dell’inizio delle grandi manovre per le prossime elezioni amministrative cittadine che, stante le condizioni dell’attuale maggioranza e del PD locale solo una banda di sprovveduti dilettanti potrebbe perdere, dalle parti del Palazzaccio se ne vedono di tutti i colori. L’ultima in ordine di tempo è stata la schizofrenica posizione del consigliere Cossu, già UDC e ora non si sa bene cosa il quale, forse consigliato da qualche stretto parente di larghe vedute, ha pensato bene di votare contro il bilancio (che se non lo sapesse rappresenta l’atto politico più importante di una amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene) e subito dopo si è affrettato a precisare che comunque (sic!!!) lui fa sempre parte della coalizione!
Sia come sia dal palazzo municipale escono numerose voci ed è  ampiamente risaputo che spesso arrivano dallo stesso entourage di Leo e ancora più spesso da consiglieri comunali più o meno insoddisfatti, così come altrettanto si sa del fatto che una buona parte dei componenti della maggioranza ormai va per il fatto suo e “l’exploit” del consigliere Cossu ne è la dimostrazione. Tuttavia non fiata certamente Uccino che, con il minimo sforzo, e cioè una mezz’ora la mattina e una mezz’ora la sera, riesce ad ottenere il massimo risultato, circa 2000 euro e rotti di indennità assessoriale. Zitto Carmelino, giornalmente impegnato ad auto incensarsi per l’unica manifestazione cittadina che ancora attiri gente, al limite della depressione l’assessore Agostino Pinna, l’unico che dimostri un po’ di lucidità politica anche grazie alla lunga militanza al fianco dell’onorevole Attili, e che cerca di salvare il salvabile di un bilancio che ha più buchi di uno scolapasta. In tutto questo caos zitto zitto quatto quatto  l’assessore Sarobba si è furbescamente incollato alla poltrona del primo cittadino, trasformandone l’ufficio in un bivacco di distribuzione di bombole e beni di prima necessità! Lì dentro, con voce suadente e “savoir faire” riceve i cittadini bisognosi, dispensa moduli per domande e sparge consigli e  benevolenze. Ma per lui la strada si presenta in salita. Lo aspettano al varco, infatti, armati di asce e coltelli alcuni degli attuali “amici” di cordata, con il fermo intento di tirargli qualche brutto scherzo lungo l’impervia strada che porterà alle prossime elezioni comunali!

lunedì 6 giugno 2016

PAMPLONA OZIERESE

Sono passati poco meno di due mesi dall’”incidente” che ha visto per protagonista il primo cittadino, travolto da un toro in uno dei recinti in cui si teneva la mostra regionale del bestiame e, pur esprimendo la nostra solidarietà viene comunque da chiedersi che cosa diavolo ci facessero, dentro quel recinto faccia a faccia con bestioni da oltre due tonnellate il sindaco, il suo vice e un consigliere comunale. Passi per il presenzialismo fisiologico dei politici ma la voglia di apparire dei nostri amministratori oramai è sempre più inversamente proporzionale ai risultati  amministrativi! Comunque, dopo aver rivolto al nostro Leo gli auguri sinceri di veloce guarigione, non ci possiamo esimere dal parlare delle condizioni di degrado in cui versa l’ex Perla del Logudoro. E’ infatti sufficiente fare un giretto non solo e non tanto in periferia ma soprattutto al centro cittadino per rendersi conto del penoso livello toccato dal decoro urbano. Tralasciando le classiche e immancabili buche nelle strade, spesso neanche segnalate da regolari cartelli, marciapiedi abbandonati, giardini pubblici desolatamente ingialliti e aiuole e siepi trasformate in erbai che non si vedono neanche durante le campagne del fieno, le scalinate del centro storico sono completamente ricoperte dalla parietaria, detta anche “pigulosu”, roba che ai tempi di Cubetto ne bastavano due foglioline per far andare in bestia i consiglieri di opposizione Carmelino e Pala, allora sempre pronti alle interpellanze e alle segnalazioni per questioni di lana caprina!
Tutto questo naturalmente è la diretta conseguenza del clima da fine impero che si respira dalle parti della maggioranza dove, dopo l’uscita di scena del primo cittadino per cause di forza maggiore, è oramai un tutti contro tutti. Lo sfaldamento del PD locale, malgrado i tentativi di Murgione di rianimarlo, segue a ruota quello del resto della coalizione, fra assessori sempre più interessati all’indennità che ai risultati, consiglieri in ordine sparso che neanche si presentano più in Consiglio comunale e così, come avevamo a suo tempo previsto e dimostrato, fuori l’unica testa pensante della maggioranza al momento attuale il comune va avanti solamente grazie alle tanto vituperate Dirigenti, e attualmente infatti l’amministrazione cittadina è rappresentata da un vice sindaco da mezzora al dì per cinque giorni la settimana (totale dieci ore al mese x 2000 euro), un assessore al bilancio che è senza bilancio, un assessore alle attività produttive  in fase di prepensionamento politico, una assessora da noi sempre trattata con in guanti ma la cui irrilevanza politica fa il paio con i risultati amministrativi, il cui apice è stato raggiunto con le fallimentari giornate della manifestazione da noi ribattezzata “Monumenti deserti”. In questo clima politico da “vai avanti tu che mi vien da ridere”, nel frattempo il solito furbacchione, alias assessore Sarobba ha pensato bene di mettere radici nell’ufficio del sindaco dal quale dispensare, per dodici ore al giorno, benedizioni, bombole e favori vari, in attesa di riprendere confidenza con pappagalli e cateteri elettorali.