sabato 30 maggio 2009

OZIERI: Quel SOLARIUM chiamato Piazza Garibaldi.

C’era una volta piazza Garibaldi, punto d'incontro e aggregazione sociale della Città. C’erano i pullaman che a tutte le ore del giorno, sbarcavano pendolari studenti e anche qualche turista che faceva ingresso in quel di Ozieri, arrivando nel meglio noto Orto del Conte. I portici erano sempre un via vai di persone che si intrattenevano nei numerosi bar, gelaterie e paninoteche, oppure, aspettando che la propria corriera partisse, ammiravano le tante vetrine sempre ben fornite di prodotti locali, elettrodomestici, erbe officianali e abiti. In mezzo alla piazza c’era una bella aiuola con tanti alberi dove noi, allora ragazzi, preferivamo socializzare la mattina alla loro ombra, in attesa che arrivasse l’ora di pranzo, prima di un buon aperitivo consumato al jolly o nei tanti bar presenti intorno alla piazza. Oggi dopo la recente ristrutturazione voluta da qualche Giunta fa' ,Piazza Garibaldi è diventato un Solarium, i pullman non fermano piu’, nei portici non passeggia piu’ nessuno e tutte le attività commerciali che ancora oggi con tanti sacrifici rimango aperte intorno alla piazza, sono quasi sempre deserte o con pochissimi avventori di passaggio. In mezzo alla piazza, ora ci sono le lamiere delle macchine parcheggiate ,niente ombra, solo granito e nemmeno di grande qualità e caldo, tanto caldo, tutto il giorno, tutti i giorni. Dicono che hanno fatto questo per far si che la piazza possa essere usata per manifestazioni canore e non solo, ma Ozieri mi risulta abbia anche lo stadietto “San Gavino” che è costato tanto, ma e li che non viene usato da anni anche se Cristian Cocco di Striscia la Notizia da poco c’e’ lo ha ricordato. Dicono che lo stadietto disturba i residenti quando si fanno i concerti e potrebbe far crollare la montagna sul Vajont. Con un pò di buona volontà, si potrebbero rimettere le cose a posto e far sorridere un po tutti: operatori commerciali della piazza, studenti pendolari che potrebbero riprendere ad attendere all’ombra dei portici e non sotto il sole cocente del nuovo parcheggio dei pullman in via de Gasperi. Tocca a la politica riparare gli errori fatti da alcune giunte precedenti, speriamo serva di lezione per non commetterne degli altri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè non vai a prendere il fresco al Canatro? Ci sono tanti alberi, 4 bar, 2 pizzerie e una rosticceria!
I pullman non erano un bello spettacolo e facevano una gran puzza...
L'Orto del Conte non è mai stato un bel luogo di Ozieri. Mai. Non è Cantareddu! E' sempre stato una strada, un luogo di passaggio. Uno spazio urbano delimitato da palazzoni di dubbio gusto e senza il minimo pregio architettonico.
Ti dirò di più: avessero fatto decidere a me come configurare quello spazio, lo avrei chiuso al traffico definitivamente, creando una VERA piazza. Secondo me (e spero sia così) quella attuale è una soluzione intermedia, andata in porto solo perchè la giunta dell'epoca ha beneficiato dei fondi stanziati per quel tipo di opere.
Il vero problema è proprio questo: la politica brulica di incapaci che vengono eletti solo perchè al vertice di un sistema clientelare; gente senza cultura, nè capacità; gente che non contribuisce allo sviluppo coerente e razionale del territorio perchè non ha le capacità per farlo. E quindi prende per buono ciò che trova...
Come il cane che mangia ciò che gli viene dato dal padrone, anche se non è ciò che desidera e ciò di cui ha realmente bisogno.

Maurizio Caredda ha detto...

Caro Anonimo o Anonima.
Io al Cantaro ci vado solo adesso, visto che ero 20 anni che non ci passavo, da quando Ozieri
ha iniziato la sua inesorabile decadenza, ora ci porto mio figlio e ringrazio questa giunta che almeno a messo dei giochi per bambini.
La piazza che tu dici, cosi brutta da vedere e che avresti addirittura chiusa; in primis la scusa dei pullman che puzzano e rovinerebbero la salute di non so chi e solo un falso problema in quanto i nuovi IRIZAR dell’ARST e delle FDS possono addirittura sbuffare addosso a una scolaresca quanto sono sicuri per le emissioni.
Per quanto riguarda il fatto di voler chiudere la piazza, allora sarebbe meglio chiudere Ozieri visto che fra poco se continua con questa crisi economica e di cervelli capaci di governare la città ci rimarranno giusto le due piazze vuote e ben soleggiate. Io sono stato a Prypiat in Ucraina http://pripyat.com/en/ , 4 km dalla centrale di Cernobyl quella che chiamano la città fantasma, dove la natura si sta impossessando di tutto: palazzi, strade, parco giochi e quant’altro, a Ozieri manca molto poco per diventare cosi, soprattutto se c’e’ tanta gente che pensa alla “CUL”tura e poco alle ragioni economiche di una convivenza civile. Tuttavia rimango d’accordo con te riguardo i nostri politici che andrebbero tutti rottamati in quanto, per carità bravissime persone ma, inetti senza freno a mano.
Ti ringrazio per la partecipazione a questo blog e rimango in attesa di altri commenti, se puoi fai in modo che i tuoi commenti possano essere riconosciuti da un nickname, cosi almeno sappiamo chi sta scrivendo.
Grazie e alla prossima.

Anonimo ha detto...

Forse non mi son spiegato bene (ma non è semplice spiegare concetti complessi con poche righe, o forse semplicemente non è la mia arte)... Per "chiudere la piazza" non intendevo renderla non accessibile alle persone! Credo invece che debba essere interdetta al traffico veicolare. Storicamente essa costituisce un "non luogo", uno spazio privo di caratteristica alcuna. Non credo che sia stata rovinata dalla rimozione dell'isoletta pedonale o dal taglio degli ippocastani (alberi di bruttezza indiscutibile...). Ti dirò: a me piace molto di più nell'attuale look. Ma è solo un'opinione...