sabato 12 settembre 2009

Ozieri: Aiuole e Alberi in Piazza Garibaldi, forse è la volta buona…!!!

Ieri sera ho incontrato casualmente Pierangelo Fae, delegato al verde pubblico dell’attuale amministrazione comunale in carica, e dopo essersi complimentato per “alcune” delle mie battaglie esposte in questo blog mi ha proposto, attraverso un sondaggio, di consultare la popolazione ozierese riguardo la possibilità di ripristinare le aiuole e gli alberi che prima occupavano il centro di Piazza Garibaldi. Percio’, ancora una volta, vi chiediamo di esprimere il vostro parere, convinti che questa potrebbe essere la volta buona per riportare un pò d’ombra, freschezza e natura in quella piazza negli ultimi anni oggetto di tante attenzioni, a mio parere poco gradevoli. Buon Voto a tutti.

5 commenti:

BLABLABLA ha detto...

io non vorrei nè che restasse così com'è, nè che venissero nuovamente piantati gli alberi...
secondo me è uno spazio che meriterebbe un attento studio mirato a una riqualificazione.
credi che con 2 alberi la piazza diverrebbe improvvisamente bella?
mi sembra la solita lamentela pretestuosa...

sarebbe invece divertente se l'amministrazione una volta tanto prendesse un'iniziativa simpatica e organizzasse una gara di progettazione, magari rivolta ai ragazzi che studiano nelle facoltà di ingegneria e architettura di cagliari e alghero.

sarebbe bello far esporre i lavori in una sorta di mostra, visibili a tutti... e sarebbe ancora meglio dare al cittadino la possibilità di valutare e di scegliere il migliore.

il premio potrebbe essere una borsa di studio, un buono per l'acquisto di materiale didattico, un viaggio-studio...

Maurizio Caredda ha detto...

bene, sarei pienamente d'accordo anche con l'autore di questo commento. lasciamo per una volta la palla in mano alle nuove menti ozieresi. e' possibile che tutto quello che si fa e solo la risultante di accordi politici e interessi elettorali lontani da qualsiasi buongusto e dalla conoscenza di chi l'arte dovrebbe conoscerla per davvero??

Paolo Scodino ha detto...

Ciao, Maurizio.
Rispondo al tuo blog per fare un paio di riflessioni da cittadino, non da amministratore.
Non sempre gli Ozieresi fanno caso alla nostra città, ma Ozieri ha due fondamentali peculiarità che la rendono bellissima e unica in tutta la Sardegna: un centro storico straordinario (sebbene oggi in forte stato di semispopolamento) e tantissimo verde dislocato in molti punti della città, che siano essi parchi, giardini, o importanti spazi di verde privati, come alcune corti e addirittura uliveti e piccole vigne. Tutto ciò fa di Ozieri un centro a forte connotazione storico-artistico-architettonica e nel contempo straordinariamente “verde”.
In tutto questo discorso parlare di Piazza Garibaldi è quasi superfluo; Superfluo perché la piazza non gode, a mio avviso, di nessuna peculiarità artistica o architettonica (la storicità della piazza a poco serve, se oggi la medesima appare più simile ad un parcheggio, se non nelle rare occasioni in cui si svolgono manifestazioni sportive o artistico-culturali), è uno spiazzo di granito con a fianco un porticato, quello sì abbastanza ampio e quindi avente un discreto colpo d’occhio, ma francamente poco integrato con l’“arlecchiniana” cornice di abitazioni che si affacciano sulla piazza, cornice non solo troppo eterogenea, ma, in alcuni casi, decisamente di cattivo gusto (non voglio entrare nel merito del, a mio avviso, discutibile rivestimento del porticato e delle ringhiere in ghisa (!!!) che ne delimitano la parte alta).
Il problema quindi non è “Alberi sì – Alberi no”, e se proprio mi dovessi esprimere preferirei che gli alberi ci fossero (il selvaggio disboscamento di 11 ippocastani, avvenuto mi pare 9 anni fa a colpi di benna, è un fatto infinitamente più grave ed esteticamente più deturpante rispetto al collocamento del tanto vituperato “container”, struttura removibile, quindi assolutamente non compromettente la fisionomia della piazza), alberi che, a loro tempo, davano un forte senso di arredo, rendendo la piazza più accogliente e piacevole allo sguardo.
Radicalizzando il concetto, però, e qui mi trovo d’accordo con tale “blablabla”, tutta la piazza, non solo la pavimentazione e i portici, ma anche la cornice di abitazioni che si affacciano su di essa, dovrebbe essere soggetta ad un importante “restyling”, compresa l’aggiunta di alberi, per rendere finalmente la Piazza degna dell’importanza che le viene attribuita.

PS: scusa se c'è qualche imprecisione, ho scritto un po' di fretta.


Un saluto.

Maurizio Caredda ha detto...

bella pa', puoi riferire ai "poco moderati" che in quella foto dove faccio il morto di fatto "cag...vo" si, ma "pietre d'angelo" xxaxaxaxaxa

Anonimo ha detto...

Ammirevole il proposito di riqualificazione della piazza. E' pacifico che il "verde" sia più che un coplmemento d'arredo e questa considerazione è valida anche e maggiormente per l'arredo urbano. La sensibilizzazione in merito è fondamentale ma da cittadina non posso non riferire del "verde" che a seconda delle stagioni tende al giallo, che soffoca i quartieri dimenticati, diventando fonte di coostante pericolo sia quando si trasforma in passatempo per i piccoli piromani dielttanti che quando diventa rifugio per insetti tanto antipatici quanto portatori di malattie che potrebbero essere interessanti solo per un entomologo. Questo piccolo e spontaneo sfogo vuole solo focalizzare l'attenzione su un grosso problema che da sempre interessa, come è facilmente intuibile, il quartiere di San Nicola e che grava sugli abitanti ma, quel che è peggio, non fa onore a chi si occupa della sua amministrazione.