“L’Estate Sta finendo” cantavano i Righeira, “e un anno se ne va”, si spera che presto “piova”, cosi da rinfrescare la nostra città abbioccata dal caldo e dalla noia estiva che sta portando un pò tutti a preferire le spiaggette, di questi tempi meno affollate. Ozieri si spopola e rimangono gli “affecionados”: quelli che non si muovono, quelli che di soldi per farlo ne hanno pochi, quelli che nei mesi estivi contano di fare qualche lavoretto “socialmente utile” e guadagnare qualche soldo per trascorrere un inverno più “caldo”. Ozieri è chiusa per ferie, rimangono gli anziani seduti all’ombra dei pochi alberi rimasti nelle piazze che, cercando refrigerio, raccontano vecchie storie scambiando qualche “loroddo” col bastone in mano. La sera si ascolta musica "fresca", seduti nei tavolini dei bar, con i complessini che non lasciano scambiare due parole quanto sono burdellosi, visto che fra l’altro c’e’ pure poco da raccontare. La speranza è di rivedere più gente possibile subito dopo le ferie, ma soprattutto di vederla contenta di riprendere a lavorare con slancio e fiducia nei loro business che purtroppo non vanno bene, per le note problematiche economiche che affliggono non solo la nostra città. Ozieri ricorda tempi migliori, tempi di vacche grasse, dove il lavoro non mancava, la gente sorrideva e i giovani non andavano a lavorare “fuori”, ma restavano a Ozieri e la sera passeggiavano al Cantaro per cercare amore e compagnia. Chissa’ se la tendenza prima o poi cambierà, ce lo auguriamo tutti noi residenti, sperando di aver fatto cosa giusta accettando di rimanere a Ozieri a queste condizioni, consapevoli pure di non aver avuto altra scelta. Speriamo in un prossimo salutare “temporale”, che dia linfa vitale alla nostra comunità, aiutandoci ad affrontare la vita con più ottimismo, aspettando un futuro migliore in cui non mancheremo mai di sperare…..
mercoledì 12 agosto 2009
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