venerdì 4 settembre 2009

Boffo vs Feltri: Chi la fa l’aspetti!!

Boffo si è dimesso. Non poteva finire in modo diverso la querelle tra il direttore del “Il Giornale” Vittorio Feltri, reo di aver pubblicato il certificato penale del direttore di “Avvenire” e avervi cucito sopra presunti sospetti di omosessualità. I giornali della sinistra continuano a sollevare la nebbia, DEVIANDO l’attenzione sull’infondatezza dei presunti gusti omosessuali del direttore Boffo. Gli occhi più attenti avranno capito che poco importa il fatto che Boffo sia omosessuale o meno, ciò che importa è che alla base ci sia una condanna penale passata in giudicato per reati contro le persone. Ricordate il detto “chi è senza peccato scagli la prima pietra”? Boffo alcuni mesi or sono aveva iniziato una campagna di sensibilizzazione morale contro la vita privata del presidente del consiglio Berlusconi per le sue scappatelle extraconiugali, definendolo indegno di dirigere il governo italiano. Che c’e’ di male se un giornalista scopre che chi ha scagliato la prima pietra ha addirittura una condanna per reati alle persone? Che c’e’ di male se tutto questo viene reso pubblico? Visto che non era cosi malaccio farlo nei confronti della vita privata di Belusconi? La differenza sta nei ruoli; Boffo direttore di un quotidiano cattolico organo della Conferenza Episcopale Italiana non può essere un molestatore di una signora. Berlusconi presidente del consiglio ha diritto a una normale vita sessuale alla pari di tutti gli altri parlamentari che ne combinano di peste e di corna andando addirittura con Transessuali.

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