venerdì 7 agosto 2009

Comune di Ozieri solidarietà incendi: “Terre Bruciate” e Terre Sonore

Intervengo, per una volta senza ironia, riguardo l’iniziativa di Solidarietà che il Comune di Ozieri sta portando avanti, per la raccolta fondi a favore delle vittime degli incendi che qualche settimana fa, hanno devastato sia il territorio che le abitazioni di alcuni nostri compaesani.
Ebbene, ottima iniziativa ci mancherebbe, ma si poteva fare di più; per esempio rinunciando a parte del programma della rassegna musicale denominata “Terre Sonore”, in particolare alle giornate 7 8 9 agosto dove andranno spesi complessivamente ben 60mila euro. Si potevano rimandare detti appuntamenti, magari all'anno prossimo, e devolverle il "salvabile" dei 60mila euro già impegnati, a favore di quelle che mi permetto di definire "Terre Bruciate”.
E’ giusto un appunto, che mi sono permesso di fare cosciente che, se pur al sottoscritto interessa poco la cultura cosi dispendiosa, poteva essere il modo di coinvolgere tutta la Città, in una rinuncia per una volta compatta e unanime per il bene dei nostri compaesani a cui è rimasto molto poco.
Sara’ per la prossima volta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' semplicemente vergognoso!!!!!!
Pensano a recuperare i voti dei giovani attraverso l'oblio del divertimento, in problemi restano di chi ce li ha....

Anonimo ha detto...

forse nella tua conoscenza generale, non hai un idea chiara di come gli artisti stipulino i contratti per le loro serate, in caso di mancato svolgimento della serata, non dovuto a cause atmosferiche, ma unilatermente da parte dell'organizzazione, questa deve comunque pagare un importo pari all'ottanta (80%) dell'importo pattuito.........questa clausola esista da sempre ed è applicata anche dalle band più marginali, quindi il tuo suggerimento avrebbe fatto sprecare ancora maggiori cifre.....magari sarebbe stato più saggio suggerire, che consiglieri assessori, amministratori di società comunali, ( ippodromo), devolvessere il loro "ingaggio" per la ricostruire la parte della nostra città ferita.
ma ciò è utopistico e inconcepibile, da chi ha uno stipendio una pensione varie indennità ed a ciò accumula ciò che percepisce da NOI, forse una volta se a dare fossero loro sarebbe stato un buon esempio, destra o sinistra che sia!!!!!!

Maurizio Caredda ha detto...

Caro Anonimo, è proprio la causa “ATMOSFERICA” che avrebbe aiutato a sensibilizzare il buon senso e la solidarietà degli artisti a rinunciare a quel 80%, se mai qualcuno glielo avesse proposto. Quegli “ALTRI”, che secondo le sue CONOSCENZE GENERALI avrebbero potuto contribuire, visto il loro cumulo di indennità percepite, le posso assicurare che per come da tempo ho imparato a conoscerLi, di “SENSIBILITA’” per cause nobili non ne hanno mai dimostrato….