Da quando questo BLOG è nato abbiamo cercato, nei limiti del
possibile, e talvolta anche dell’impossibile, di buttarla sul ridere, ci siamo
lasciati andare a prese in giro dei protagonisti della politica locale,
prevalentemente di sinistra, è vero, ma stiamo cercando di recuperare. Un punto
fermo è sempre stato quello di non offendere nessuno anche se dobbiamo dire
che, fra i suddetti politici alcuni hanno mostrato più di una volta la puzza
sotto il naso, altri alquanto altezzosi fanno finta di non sapere che esistiamo
ma ci leggono avidamente, altrimenti non si spiegherebbe il perché questo Blog
è più letto, ad Ozieri, dei due quotidiani e del settimanale diocesano messi
assieme! Scriviamo ironicamente la verità, solo la verità e lo facciamo
soprattutto per risvegliare dal sonno una comunità che da troppo tempo accetta
passivamente e con rassegnazione tutto quello che arriva, probabilmente perché
convinta che il meno peggio faccia meno danno, e chi avrebbe dovuto tenere in
piedi la baracca, cioè sindaco e amministrazione comunale, oramai appaiono agli
occhi degli ozieresi distanti anni luce, completamente avulsi dalla realtà che
li circonda!
Ebbene, malgrado tutto ciò di tanto in tanto ci arrivano, dal
Palazzaccio, richieste informali di non calcare troppo la mano, qualcuno si
offende, altri la prendono come attacchi politici personali, perciò almeno per
una volta abbiamo deciso di parlare seriamente, ma proprio seriamente. Diciamo
subito che negli ultimi sette anni il nostro amato Comune ha subito una involuzione
che tutti i cittadini vedono ma che sia il signor sindaco che la sua sinistra
amministrazione fanno finta di non conoscere. Ozieri ha toccato il fondo, il
primo cittadino oramai rappresenta solo se stesso, la sua autorevolezza perde
ogni giorno pezzi, ma mai avremmo pensato che potesse accadere quello che è
accaduto ieri mattina in un ufficio al terzo piano, e cioè a dire una rissa,
avete sentito bene, una rissa fra un Dirigente ed un cittadino, accompagnata da
urla, minacce, parole grosse, ancora minacce e ancora urla tanto che tutti, ma
proprio tutti i dipendenti si sono precipitati fuori nei corridoi e nelle
scale, compreso il nostro primo cittadino, mentre il vice si rifugiava nel suo
ufficio (non stiamo affatto scherzando!) chiudendosi a chiave!!
Ora, la prima legislatura è filata liscia e Leo, fra
affabulazioni, promesse, mezzi impegni, buchi di bilancio furbescamente nascosti,
sistemazione di un po’ di parenti e amici e anche un po’ di clientelismo
spicciolo a tempo determinato è effettivamente riuscito, grazie anche ad un
avversario totalmente inconsistente a fare il bis, ma neanche a metà della
seconda quella che sembrava una invincibile armata si sta sfarinando giorno per
giorno. Stanno infatti venendo al pettine anni di allegra amministrazione della
cosa pubblica,compresi gravi errori di strategia politica che da un navigato
come il nostro non ci saremmo mai aspettati, e la dimostrazione di tutto ciò è
il totale degrado dei rapporti umani che con cadenza giornaliera si vive
all’interno del palazzaccio. E così, sempre più nervoso e soprattutto
sempre più solo, circondato da una schiera di arrivisti e incapaci e per la
solita ed immancabile pena del contrappasso, per non andare a casa anzitempo il
nostro Leo si ritroverà a dover fare affidamento sulle uniche in grado di
governare la zattera comunale nella tempesta, e cioè le tanto vituperate
Dirigenti storiche!
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