domenica 2 marzo 2014

Le grandi interviste IMPOSSIBILI del nostro blog!: Sindaco 2°Parte

E' passata più di un'ora prima che Leo potesse riprendere l'intervista. Nel frattempo abbiamo potuto renderci conto di quanto vitale e movimentata sia la vita amministrativa nel palazzaccio comunale. Un via vai continuo di dirigenti e funzionari, cittadini che chiedono di incontrarlo e che, quando non possono parlare direttamente con lui sono ricevuti cordialmente dal segretario particolare il quale, dobbiamo riconoscerlo, per tutti ha parole di conforto ed incoraggiamento. Nel frattempo siamo riusciti ad orecchiare alcuni scampoli di conversazioni telefoniche del nostro sindaco con vari politici locali e non, e questo ci conferma di quanto continui ad intrattenere rapporti cordiali e sia in possesso degli “agganci” nei palazzi che contano. Proprio il sindaco che ci voleva, per risollevare Ozieri.
Rientrato con il suo seguito, compresa la Segretaria che per tutta l’intervista e con grande fastidio di Leo non ha fatto altro che armeggiare con gli occhiali, e dopo aver respirato alcune boccate d'aria dalla finestra centrale del suo ufficio dove, a dire il vero, la puzza di fumo è in alcuni momenti insopportabile, ripartiamo con l'intervista.
  ·        Alcuni “boatos” parlano di un prossimo rimpasto in Giunta, dove si starebbe creando una corrente favorevole all’ allontanamento dell’assessore ai Servizi Sociali, che potrebbe liberare un assessorato per il partito scudocrociato, cosa può dirci al riguardo?
Per il momento non sono previste  uscite o nuovi ingressi, ma ad essere sincero le pressioni ci sono, eccome. E’ vero che i due chierichetti vorrebbero un incarico in Giunta, uno soprattutto  s'Omine di “Sa Uppere”, ndr), ma il loro “leader” (Il Timbratore Comunale, ndr) non è d’accordo perché anche lui sta disperatamente cercandone uno!
·        A proposito del Timbratore, dottò, ora che è tornato nel Palazzaccio cosa ne farete, anche perché per un portaborse che torna uno potrebbe partire (il nostro assessore ai Serv. Soc. che sarebbe in predicato per un incarico cagliaritano, ndr)?
E‘ tutta una questione di incastri. Se l’assessore dovesse andare a Cagliari Lo Smilzo chiederebbe subito l’incarico, smania poverino, è stanco di lavorare, ma questo non lo scriva!! Il Timbratore non appena rientra dalle ferie (ne aveva bisogno, dopo tanto stress…, ndr) lo potremo affiancare alla nostra assessora che così usufruirebbe della sua esperienza e della sua grande cultura, ah ahahahah!  Infatti non a caso è un ragioniere e conosce benissimo i problemi del settore culturale, di fatto è un tecnico prestato alla politica locale, hi hihi!!
·        Qualche giorno fa un ex assessore comunale, che ha la pancia grande ma il cervello "FINO", ci ha detto che avete rovinato piazza Garibaldi e che fontane del genere non si vedono neanche nelle rotonde di Predda Niedda professò, cosa risponde?
Ha ragione, è una schifezza, ma chi ha voluto questo scempio è Pieralbero. Crede di essere un Le Corbusier nostrano ma secondo me non distingue una riga da una squadra….  caz!
·        E per l’ascensore?
Lasciamo perdere, lasciamo perdere……………..!!!
·        E' possibile tracciare un bilancio provvisorio della sua esperienza amministrativa?
Posso definirla una esperienza positiva. Quello che mi interessa è il contatto con i cittadini, con la gente comune. Lei sa che ogni giorno ricevo tanta gente, amici e parenti sopratutto, ed infatti stiamo cercando di sistemarli tutti prima del termine della legislatura, ma sono certo che ci riusciremo! Entrando nel particolare abbiamo provveduto a incrementare le rette per la casa di riposo e dei vari servizi comunali, e malgrado qualche isolata lamentela la maggioranza degli ozieresi ha capito che, o facciamo feste o compriamo pannoloni caz..!! Come sindaco di questo comune sono particolarmente fiero delle soluzioni che abbiamo dato ad alcuni annosi problemi
In quasi una legislatura e mezzo siamo riusciti ad asfaltare via L. da Vinci e via Brigata Sassari, abbiamo piantato gli oleandri davanti al cimitero e spostato lo stemma in pietra della città dalla piazza Garibaldi alla Gescal, facendo così contento Pieralbero. Abbiamo anche realizzato due minirotonde e incrementato il numero dei parcheggi a pagamento. Insomma, sono fiero di quello che stiamo facendo perché, quando sono stato eletto, ad Ozieri c'erano molte criticità caz..!
·        Una domanda personale prima di salutarci e che le avevamo già fatto alcuni anni fa, dottor Ladu, ma quante sigarette fuma?
Non molte. La prima un po' presto, a dire il vero,  alle quattro del mattino circa, poi più niente sino alle quattro e un quarto. Dalle quattro e mezza alle sei non più di otto.          
Dalle sei alle nove massimo una decina, ma tutte dopo un caffè. Dalle nove a mezzogiorno altre dieci, per esagerare. Dalle dodici all'ora di pranzo non supero mai la dozzina, poi due quando vado al bar con Uccino per l'aperitivo, ed altre sei successivamente, durante e dopo il pranzo, sa un cicchetto tira l'altro. Poi fino alle diciassette massimo dieci, insomma mi devo contenere. Il peggio purtroppo è la sera quando, fra riunioni, due salti al bar e l'aperitivo per la cena una quindicina, poi però dopo cena e fino a mezzanotte non supero le quindici.
·        Scusi professò, ma fa ottanta!!
Ebbe?Guardi che non sono tante se solo pensa che quando dormo raramente accendo una sigaretta, anche perché odio fumare a letto, e comunque non supero mai questo limite!!
A questo punto l'intervista è quasi conclusa. Dopo aver ringraziato il nostro primo cittadino ci alziamo in piedi per congedarci e Leo ci accompagna gentilmente alla porta del suo ufficio, seguito dai due fedeli collaboratori che per tutto il tempo dell'intervista hanno annuito più volte con sorriso di soddisfazione per aver tenuto botta all'inviato de “La Voce dell’Indisponenza”.
Quando siamo arrivati al primo gradino della rampa di scale ci richiama gentilmente: “Scusi, potrei chiederle una cortesia”?
“Certo, se posso”!

“Mi saluti Caredda e gli dica che “I figli so piezz e core”!


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