E' passata più di un'ora prima che Leo potesse riprendere l'intervista.
Nel frattempo abbiamo potuto renderci conto di quanto vitale e movimentata sia
la vita amministrativa nel palazzaccio comunale. Un via vai continuo di
dirigenti e funzionari, cittadini che chiedono di incontrarlo e che, quando non
possono parlare direttamente con lui sono ricevuti cordialmente dal segretario
particolare il quale, dobbiamo riconoscerlo, per tutti ha parole di conforto ed
incoraggiamento. Nel frattempo siamo riusciti ad orecchiare alcuni scampoli di
conversazioni telefoniche del nostro sindaco con vari politici locali e non, e
questo ci conferma di quanto continui ad intrattenere rapporti cordiali e sia
in possesso degli “agganci” nei palazzi che contano. Proprio il sindaco che ci
voleva, per risollevare Ozieri.
Rientrato con il suo seguito, compresa la Segretaria che per
tutta l’intervista e con grande fastidio di Leo non ha fatto altro che armeggiare con gli occhiali, e dopo aver
respirato alcune boccate d'aria dalla finestra centrale del suo ufficio dove, a
dire il vero, la puzza di fumo è in alcuni momenti insopportabile, ripartiamo
con l'intervista.
·
Alcuni “boatos” parlano di un prossimo rimpasto in Giunta, dove si
starebbe creando una corrente favorevole all’ allontanamento dell’assessore ai
Servizi Sociali, che potrebbe liberare un assessorato per il partito
scudocrociato, cosa può dirci al riguardo?
Per il momento non sono previste uscite o nuovi ingressi, ma ad essere sincero
le pressioni ci sono, eccome. E’ vero che i due chierichetti vorrebbero un incarico
in Giunta, uno soprattutto s'Omine di “Sa Uppere”, ndr), ma il loro “leader” (Il Timbratore Comunale, ndr) non è d’accordo perché anche lui sta disperatamente
cercandone uno!
·
A proposito del
Timbratore, dottò, ora che è tornato nel Palazzaccio cosa ne farete, anche
perché per un portaborse che torna uno potrebbe partire (il nostro assessore ai
Serv. Soc. che sarebbe in predicato per un incarico cagliaritano, ndr)?
E‘ tutta una questione di incastri. Se l’assessore
dovesse andare a Cagliari Lo Smilzo chiederebbe
subito l’incarico, smania poverino, è stanco di lavorare, ma questo non lo
scriva!! Il Timbratore non appena
rientra dalle ferie (ne aveva bisogno, dopo tanto stress…, ndr) lo potremo
affiancare alla nostra assessora che così usufruirebbe della sua esperienza e
della sua grande cultura, ah ahahahah!
Infatti non a caso è un ragioniere e conosce benissimo i problemi del
settore culturale, di fatto è un tecnico prestato alla politica locale, hi
hihi!!
·
Qualche giorno fa un ex
assessore comunale, che ha la pancia grande ma il cervello "FINO", ci ha detto
che avete rovinato piazza Garibaldi e che fontane del genere non si vedono neanche
nelle rotonde di Predda Niedda professò, cosa risponde?
Ha ragione, è una schifezza, ma chi ha voluto
questo scempio è Pieralbero. Crede
di essere un Le Corbusier nostrano ma secondo me non distingue una riga da una squadra…. caz!
·
E per l’ascensore?
Lasciamo perdere, lasciamo perdere……………..!!!
·
E' possibile tracciare un bilancio provvisorio della sua esperienza
amministrativa?
Posso definirla una esperienza positiva. Quello
che mi interessa è il contatto con i cittadini, con la gente comune. Lei sa che
ogni giorno ricevo tanta gente, amici e parenti sopratutto, ed infatti stiamo
cercando di sistemarli tutti prima del termine della legislatura, ma sono certo
che ci riusciremo! Entrando nel particolare abbiamo provveduto a incrementare
le rette per la casa di riposo e dei vari servizi comunali, e malgrado qualche
isolata lamentela la maggioranza degli ozieresi ha capito che, o facciamo feste
o compriamo pannoloni caz..!! Come sindaco di questo comune sono
particolarmente fiero delle soluzioni che abbiamo dato ad alcuni annosi
problemi
In quasi una legislatura e mezzo siamo riusciti ad
asfaltare via L. da Vinci e via Brigata Sassari, abbiamo piantato gli oleandri
davanti al cimitero e spostato lo stemma in pietra della città dalla piazza
Garibaldi alla Gescal, facendo così contento Pieralbero. Abbiamo anche realizzato due minirotonde e incrementato
il numero dei parcheggi a pagamento. Insomma, sono fiero di quello che stiamo
facendo perché, quando sono stato eletto, ad Ozieri c'erano molte criticità caz..!
·
Una domanda personale prima di salutarci e che le avevamo già fatto
alcuni anni fa, dottor Ladu, ma quante sigarette fuma?
Non molte. La prima un po' presto, a dire il
vero, alle quattro del mattino circa,
poi più niente sino alle quattro e un quarto. Dalle quattro e mezza alle sei
non più di otto.
Dalle sei alle nove massimo una decina, ma tutte
dopo un caffè. Dalle nove a mezzogiorno altre dieci, per esagerare. Dalle
dodici all'ora di pranzo non supero mai la dozzina, poi due quando vado al bar
con Uccino per l'aperitivo, ed altre
sei successivamente, durante e dopo il pranzo, sa un cicchetto tira l'altro.
Poi fino alle diciassette massimo dieci, insomma mi devo contenere. Il peggio
purtroppo è la sera quando, fra riunioni, due salti al bar e l'aperitivo per la
cena una quindicina, poi però dopo cena e fino a mezzanotte non supero le quindici.
·
Scusi professò, ma fa ottanta!!
Ebbe?Guardi che non sono tante se solo pensa che
quando dormo raramente accendo una sigaretta, anche perché odio fumare a letto,
e comunque non supero mai questo limite!!
A questo punto l'intervista è quasi conclusa. Dopo
aver ringraziato il nostro primo cittadino ci alziamo in piedi per congedarci e
Leo ci accompagna gentilmente alla
porta del suo ufficio, seguito dai due fedeli collaboratori che per tutto il
tempo dell'intervista hanno annuito più volte con sorriso di soddisfazione
per aver tenuto botta all'inviato de “La
Voce dell’Indisponenza”.
Quando siamo arrivati al primo gradino della rampa
di scale ci richiama gentilmente: “Scusi, potrei chiederle una cortesia”?
“Certo, se posso”!
“Mi saluti Caredda
e gli dica che “I figli so piezz e core”!
Nessun commento:
Posta un commento