
Maurizio Caredda
In questi caldi giorni agostani anche la politica ozierese, seguendo le linee guida nazionali di riferimento, ha deciso di non andare in ferie, a parte il primo cittadino naturalmente che si gode beatamente il riposo del guerriero all'ombra della pineta di Budoni. A tenere svegli gli ozieresi, anche quelli che non stazionano in piazza Garibaldi, ci hanno pensato alcuni consiglieri di opposizione e, a nome della maggioranza comunale, il solito Lostia che, da quando si è “scoperto” che l'assessore comunale alla pubblica istruzione altri non è che la sua dolce metà, non ha più pace. In cuor suo pensava sicuramente di mantenere il segreto almeno sino al termine della legislatura ma non gli è andata bene. Tutte polemiche estive, a dire il vero, che mostrano da un lato la voglia di esserci di un gruppo di opposizione che finalmente sembra dare segni di vita, dall'altro di una maggioranza che non tollera di essere assolutamente messa in discussione e, seguendo le orme del Fini nazionale, non accetta di buon grado che, a furia di moraleggiare prima o poi si venga moralizzati, un pò quello che a suo tempo diceva il buon vecchio Pietro Nenni insomma, che consigliava di stare attenti a non esagerare con le prediche e le epurazioni perché “prima o poi arriva qualcuno più puro di te che ti epura”! Ma che anche ad Ozieri il malcostume comunale di favorire parenti e amici è oramai diventato di dominio pubblico, con sorelle, cognati, mogli e relativo indotto, e che abbia raggiunto livelli di guardia non c'era bisogno che lo dicessero i baldi consiglieri di opposizione ma, sarebbe sufficiente che i nostri solerti amministratori facessero un giretto per le vie cittadine per rendersi conto che l'argomento in questione è uno di quelli che tirano, anche se manda regolarmente in bestia il marito dell'assessora, di solito dotato di buon aplomb! Poco da dire ci sarebbe, a questo proposito, sui supposti “leaders” della sinistra maggioranza comunale, sempre più nervosa ed inquieta, incapace di imbastire un seppur minimo discorso che non sia meramente giustificatorio. Dopo tre anni e mezzo di amministrazione, in effetti, i risultati ottenuti da chi aveva promesso di trasformare Ozieri in un paradiso in terra sono piuttosto pochini e a nulla servirà, ne siamo certi, installare pale eoliche a San Nicola perchè sono più che sufficienti i giramenti di palle (con due elle) degli ozieresi per creare serie turbolenze ai sinistri comunali! Su tutto questo ci torneremo presto, non appena i nostri concittadini saranno rientrati dal Lido di Alghero o dal bagnasciuga di Pittulongu e......... promettiamo di non annoiarvi!
S.C.
Col termine “Pezzenteria”, il dizionario della lingua italiana definisce l’azione del“Pezzente”, ovvero di quell’essere mendicante e straccione che vive in estrema miseria. Sinceramente non avrei mai pensato che un Consigliere Comunale del Comune di Ozieri, ne potesse definire in questo modo un’altro. Da parte mia va tutta la solidarietà al consigliere Antonio Doneddu e al coordinatore del PDL Nanni Terrosu per le frivolezze che ho letto qualche giorno fa sul quotidiano “La Nuova Sardegna” dette dal consigliere comunale Carmelo Lostia. Mi ricordo in televisione durante la trasmissione Ballaro’, un autorevole esponente della sinistra italiana Massimo d’Alema che sollecitato dal giornalista Sallusti, relativamente ad una vicenda di affitti a prezzi contenuti per personaggi autorevoli rispose “Vai a farti fottere bugiardo”. Noi nel cagliaritano usiamo dire: “A Cuaddu Friau sa sedda du pizziada” ovvero, quando qualcuno sbotta in malo modo vedendosi alle corde, vuol dire che è stato colpito nell’anima. "Sinceramente" relativamente alle accuse dell’opposizione caro Carmelo, avrei risposto in altro modo. Per esempio: potevi dire che siete stati costretti a nominare tua moglie assessore perche’ alla fine il tuo partito e giusto una cordata familiare e che gli iscritti sono giusto i tuoi parenti. Potevi dire che tutti hanno diritto di lavorare part time al Comune di Ozieri compresa tua figlia e tua nipote, con tutto il rispetto per la loro persona e per la capacità che hanno dimostrato nel ricoprire quelle mansioni a tempo determinato. Potevi dire che, chi meglio di un marito sa quanto è brava la propria moglie e quante e tante siano le sue capacità, compresa quella di fare l’Assessore alla Pubblica Istruzione al Comune di Ozieri. Ma hai preferito definire dei Pezzenti coloro che dicono queste cose o che almeno hanno il coraggio di farlo. Ebbene, ti risparmio la fatica di pensarlo e chissa’, di dirlo o scriverlo da qualche parte: Mi definisco anche io un gran Pezzente come Antonio Doneddu e Nanni Terrosu, perché la penso come loro, ovvero dell’inopportunità di fare certe scelte per poter sempre dimostrare che la politica e per servire e non per servirsene e che tutti devono essere rappresentati dalla politica alle medesime condizioni, ma soprattutto che quando si accetta di fare politica, lo si deve fare facendo in modo di non entrare mai in conflitto di interessi familiari, visto che ogni cittadino avrebbe diritto alle stesse opportunità di accesso alla cosa pubblica.
Sotto il sole cocente dell’estate si consumano i divorzi più illustri. Ecco che anche nel Pdl ieri sera si è consumata la piu’ grande separazione del secolo: quella che vedeva il Cavalier Berlusca unito al mitico Gianfranco Fini, in quella iniziativa politica chiamata PDL, orma arrivata al capolinea. All’orizzonte gia’ si intravedono nuove alchimie politiche, nuovi partiti tanto per cambiare, e nuove alleanze trasversali più per andare contro qualcuno che per collaborare alla risoluzione del problemi del Paese. Ma lasciamo da parte i riferimenti nazionali e vediamo un pò di analizzare gli equilibri locali che vedevano una bella ammucchiata chiamata PDL capeggiata dal solito Nannino sempre coerente e ben accomodato nelle sfere dirigenziali, coadiuvato dal fido Doneddu che in campagna elettorale alle Elezioni Provinciali, pur sollecitato da questo Blog indisponente, aveva veduto bene di non esternare la propria posizione Berlusconiana o Finiana con la sua immancabile dialettica politichese sonnolenzosa che potete rileggere se volete alcuni post fa in questo Blog. Adesso bisogna prendere posizione, lui viene da alleanza nazionale ed è dato Finiano certo. Torniamo a Nannino, da sempre allineato al buon Beppe Pisanu ormai in rotta da tempo col Berlusca e piu’ vicino alle posizioni di Gianfranco Fini. Poi c’e’ il tracconiano Antoneddu, ultimamente assente dalle scene politiche locali per problemi di lavoro, meglio cosi tanto si perde solo tempo di questi tempi, meglio pensare a lavorare hahah J. Poi c’e’ il guppo dell’ex Sindaco Cubeddu che credo non abbia dubbi e stia dalla parte Berlusconinana. Poi ci sono i ragazzi di Giovane Italia: Mastino e Mulas, Finiani di ferro, poi c’e’ Ignazio Cantara da tempo in rotta con la corrente Nanniana e adesso nuovo cane sciolto della politica locale. Tore Becciu Aldo Boe e altri, tutti Vagamente PDL, booo e che ne so, stiamo a vedere che succede. Per adesso noi di Fiamma Tricolore continuiamo a tesserare delusi e scontenti fuoriusciti dai partiti della presunta ex destra Berluscon-Finiana. Certo ci attende un autunno caldo, con tante sorprese e migrazioni transfughe da questo e quel partito. Insomma l’elettore continuerà a capirci sempre meno e ad andare sempre meno a votare, visto che cambiano i nomi dei partiti, ma poi alla fine sono sempre i soliti che “vanno vengono” pensando solo alla preziosa cadrega senza minimamente provare a risolvere i problemi che la gente comune continua ad avere.
Ps: con rammarico scrivo questo post scriptum sopratutto per il tempo perso e per le risate che mi sono fatto purtroppo in solitudine, mi spiego meglio: la foto che vedete in questo post, si, è attinente alle argomentazioni ma non è quella che avevo preparato, in quanto l'avevo modificata sostituendo le facce di Fini e Bocchino con quella dei due leader locali del PDL che vi lascio immaginare. Anche la scritta era stata modificata da "retromarcia su roma" in "RETROMARCIA SU FRAIGAS" hahahah :-). Comunque se i rispettivi interessati, facilmente deducibili, sono disposti a inviare due righe manifestando il loro assenso a pubblicare questa caricatura, prometto che sostituiro' quella attuale con quella "leggermente" ritoccata.... hahahah :-)
Il Voto e quel diritto che ognuno di noi ha, e ci da la possibilità di scegliere i nostri rappresentanti ad amministrare la cosa pubblica. Ognuno di noi lo esprime segretamente nell’urna elettorale, scegliendo tra i vari candidati o, a seconda delle consultazioni, tra i vari partiti politici che per noi hanno gia’ scelto chi ci dovra’ rappresentare. Normalmente ognuno di noi confida la propria preferenza nei confronti di chi puo’ rappresentarci con maggiore attenzione, in modo da poter, sia rappresentare i nostri ideali, ma soprattutto, possa coltivare gli interessi che ognuno di noi ha nella pubblica amministrazione. Ci sono poi coloro che confidano la loro preferenza politica per devozione postum, ovvero per avere in precedenza ricevuto un FAVORE da questo o quel politico di turno, in qualche modo sdebitandosi per il favore ricevuto. In competizioni Amministrative quali le Comunali, oltre agli immancabili interessi, ci sono le parentele che in qualche modo, trasversalmente, condizionano il voto, rendendo questa consultazione ben diversa dal punto di vista politico rispetto alle altre, in quanto l’elettore è piu’ condizionato dal cognome del candidato che dalla capacità a rappresentarlo. Io credo che le persone che debbono rappresentarci e che si candidano ad amministrare la cosa pubblica, debbano essere scelte sulla base della loro capacità ed efficienza a fare questa mansione, senza pensare se con quel politico ci si possa o meno interagire direttamente per conoscenza. Il voto dev’essere esortato dimostrando le proprie capacità, sollecitando soprattutto quegli elettori che pur non conoscendoci direttamente, confidano nella nostra efficienza amministrativa, senza che necessariamente debba essere o meno un nostro parente stretto. Il favori nepotistici che esortano al voto, sono il male della democrazia. Fanno perdere la cognizione del giusto o sbagliato, dell’ efficiente o dell’inutile, dell’ economico o del dispendioso, del capace o dell’ incapace. Capisco che è molto difficile spiegare questi concetti a chi da decenni basa la propria azione politica su queste pratiche, o che addirittura queste consuetudini le ha ereditate e pensa che solo cosi si possa diventare un politico parlamentare. La politica deve rappresentare tutti indistintamente, e gli elettori devono scegliere quei politici che dimostrano di saperlo fare. I favori sono finiti, i posticini pubblici fittizi da distribuire a fini elettorali ancor di piu’, ora e’ arrivato il momento dove si deve esortare al voto solo migliorando l’ opinione dell’elettore nei confronti dei politici candidati sulla base di nobili qualità, che possano aiutare la collettività a migliorare la propria condizione generale, e che possano permettere a tutto il popolo sovrano, indifferentemente dalla casacca che ognuno di noi indossa, di accedere e fruire della cosa pubblica alle medesime condizioni.
Ora c'è da sperare che, una volta assunti con regolare contratto di lavoro, anche i lavoratori dimostrino serietà per conservare le premesse al mantenimento dei posti di lavoro. A volte, dopo la "stabilizzazione" dei precari, iniziano a fioccare i "compiacenti" certificati di malattia e le assenze varie. Menomale non sono mai "malattie" gravi: dopo una certa ora, passata l'ora delle visite fiscali, piazza Cantareddu e dintorni si ripopola di malatti e malatte "a disco orario" per la felicità di baristi e gelatai. Auguri a tutti, pagatori di stipendi compresi.
Bentornata F. ad asilo chiuso si guarisce pure dalle malattie!!! A settembre il prossimo certificatino?
Auguri A. dopo le ferie ci spiace per la tua malattia (menomale solo per riprenderti dalla festa coi fiori d'arancio!!!). Torna prima che puoi.........magari prima di andare in pensione. Dopo le lacrime (finte???) è stato bello vederti piangere di gioia. Ora si piange noi!!!
... quale sarebbe il messaggio che l'autore di questi commenti vorrebbe dare? E' meglio un lavoratore vessato e mal pagato che uno libero e normo retribuito?? Un modo piuttosto comodo di sviare l'attenzione per giustificare il comportamento di certi "tiranni" che finalmente hanno appeso il bastone al muro e si sono rimessi a fare quello che non hanno mai fatto ma facevano fare agli altri: LAVORARE!!!
L’altra sera ho partecipato alla riunione consiliare pubblica del Comune di Ozieri che verteva sulla cosiddetta Parentopoli Ozierese, con il coinvolgimento del nostro caro Sindaco in quel tritacarne mediatico senza precedenti, dovuto ad alcune sue scelte un po’ immorali che stanno tenendo banco nelle migliori piazze bar e bettole della nostra “Caracas”. Dopo la premessa iniziale del Sindaco Ladu, si sono succeduti per bene 6 ore le lavate di capelli dei consiglieri di opposizione, belli infogazzati dalla platea mediatica golosa di scandaletti lorodazzinosi . Chi mi conosce sa che sono una persona molto sintetica e schietta e quindi poco abituata ad ascoltare dibattiti politichesi che fanno venire le bollicine al naso. Mentre stavo quasi per addormentarmi, tanto gli interventi erano noiosi e ripetitivi, ho sentito ripetere alcuni fatti e circostanze già note. Li per li non ci ho fatto caso, ma dopo che il collega che avevo a fianco mi ha dato uno scossone per svegliarmi, mi sono reso conto che le argomentazioni dell’opposizione erano le stesse che avevo segnalato un anno fa nel mio blog. In quel momento, ancora dormiente, ho sollevato la mano per intervenire e ho precisato con poche parole che tutte quelle argomentazioni, diventate attuali per l’opposizione, erano roba vecchia, rispolverata dopo che le luci della ribalta "Provinciale", per alcuni, si sono definitivamente spente e si è ritornati alla triste realtà delle beghe di poco conto cittadine, da strumentalizzare elettoralmente in vista delle prossime Elezioni Comunali in programma fra 1 anno e mezzo. Avete capito bene, anche l’opposizione ora usa le loroddazzine di poco conto che questo blog ha ricamato piu’ di un anno fa, facendo sorridere per ironia e sarcasmo mezza Ozieri. Ma secondo voi il mio blog continueranno a leggerlo i signori dell'opposizione???
Ps: Caro Consigliere Pala Angelo, m’ha riferito piu’ di un testimone che durante il mio intervento in Consiglio Comunale, la mia euforia dialettica a lei scoccia non poco. Dimostri la sua ogni tanto portando in Conisglio una “PALA” di argomentazioni e proposte valide, altrimenti ci potrebbe venir voglia di ironizzare ancora sul suo cognome, non certo per “RICOPRIRLA” di elogi hahahahhah J