lunedì 12 luglio 2010

San Michele ti "Prometeo” un posto di lavoro piu’ tranquillo!!

Alcuni post orsono, circa un anno fa, avevo espresso il mio parere riguardo l’andazzo cooperativistico Ozierese, relativamente alle condizioni di lavoro di alcuni soci che, chiaramente solamente in alcune cooperative ma non in tutte, venivano schiavizzati dal presidente padrone di turno e quindi costretti a lavorare in condizioni diverse da quelle definite dal contratto nazionale di lavoro. Avevo elogiato l’allora Sindaco GIOVANNI CUBEDDU relativamente alla scelta di costituire una SRL Comunale a totale capitale pubblico che attraverso la capacità gestionale di un manager superpartes, averebbe assorbito tutte le risorse umane di quelle cooperative che, a mio parere, a scopo elettorale, erano nate e davano dei servizi di primaria necessità al nostro Comune. Oggi la giunta Ladu con la creazione della "San Michele" , completa il lavoro iniziato dall'ex Sindaco Cubeddu, riunendo le risorse umane di quelle cooperative che si sono sempre occupate di cultura, in quella campana di vetro pubblica che dovrà garantire le loro condizioni di lavoro. Quello che irrita l’opposizione e un po’ il sottoscritto, è probabilmente il metodo poco condivisibile di creazione e gestione dell'istituzione "San Michele" che sembrerebbe piuttosto legato alla politica della maggioranza che non a quella dell’intero Consiglio Comunale. Io, che vedo di buon grado questa ulteriore iniziativa a tutela dei lavoratori, spero che la giunta Ladu nei prossimi giorni possa dimostrare attraverso dei correttivi o degli ulteriori chiarimenti, che la stessa "San Michele" dimostri di essere svincolata dal potere politico, in modo da non poter in alcun caso condizionare eventuali assunzioni o quant’altro la politica, come ben sappiamo, è sempre interessata a sfruttare per ragioni elettorali. Tutto questo servirebbe a tranquillizzare le risorse umane che la "San Michele" vorrà riassumere, e a garantirLe che certe pratiche NEPOTISTICHE di bandiera, non possano venir perpetrate ne adesso e ne in futuro, quando l’attuale maggioranza potrà cambiare, alla fine del proprio mandato. Un caro augurio ai promotori dell’iniziativa, e soprattutto, un in bocca al lupo a tutti i lavorativi che dovranno cambiare datore di lavoro, sperando che tutto questo, possa migliorare le loro condizioni di lavoro e le loro prospettive, si spera sempre, di lungo periodo.


Anonimo ha detto...

Ora c'è da sperare che, una volta assunti con regolare contratto di lavoro, anche i lavoratori dimostrino serietà per conservare le premesse al mantenimento dei posti di lavoro. A volte, dopo la "stabilizzazione" dei precari, iniziano a fioccare i "compiacenti" certificati di malattia e le assenze varie. Menomale non sono mai "malattie" gravi: dopo una certa ora, passata l'ora delle visite fiscali, piazza Cantareddu e dintorni si ripopola di malatti e malatte "a disco orario" per la felicità di baristi e gelatai. Auguri a tutti, pagatori di stipendi compresi.

Anonimo ha detto...

Bentornata F. ad asilo chiuso si guarisce pure dalle malattie!!! A settembre il prossimo certificatino?

Anonimo ha detto...

Auguri A. dopo le ferie ci spiace per la tua malattia (menomale solo per riprenderti dalla festa coi fiori d'arancio!!!). Torna prima che puoi.........magari prima di andare in pensione. Dopo le lacrime (finte???) è stato bello vederti piangere di gioia. Ora si piange noi!!!

Maurizio Caredda ha detto...

... quale sarebbe il messaggio che l'autore di questi commenti vorrebbe dare? E' meglio un lavoratore vessato e mal pagato che uno libero e normo retribuito?? Un modo piuttosto comodo di sviare l'attenzione per giustificare il comportamento di certi "tiranni" che finalmente hanno appeso il bastone al muro e si sono rimessi a fare quello che non hanno mai fatto ma facevano fare agli altri: LAVORARE!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora c'è da sperare che, una volta assunti con regolare contratto di lavoro, anche i lavoratori dimostrino serietà per conservare le premesse al mantenimento dei posti di lavoro. A volte, dopo la "stabilizzazione" dei precari, iniziano a fioccare i "compiacenti" certificati di malattia e le assenze varie. Menomale non sono mai "malattie" gravi: dopo una certa ora, passata l'ora delle visite fiscali, piazza Cantareddu e dintorni si ripopola di malatti e malatte "a disco orario" per la felicità di baristi e gelatai. Auguri a tutti, pagatori di stipendi compresi.

Anonimo ha detto...

Bentornata F. ad asilo chiuso si guarisce pure dalle malattie!!! A settembre il prossimo certificatino?

Anonimo ha detto...

Auguri A. dopo le ferie ci spiace per la tua malattia (menomale solo per riprenderti dalla festa coi fiori d'arancio!!!). Torna prima che puoi.........magari prima di andare in pensione. Dopo le lacrime (finte???) è stato bello vederti piangere di gioia. Ora si piange noi!!!

Maurizio Caredda ha detto...

... quale sarebbe il messaggio che l'autore di questi commenti vorrebbe dare? E' meglio un lavoratore vessato e mal pagato che uno libero e normo retribuito?? Un modo piuttosto comodo di sviare l'attenzione per giustificare il comportamento di certi "tiranni" che finalmente hanno appeso il bastone al muro e si sono rimessi a fare quello che non hanno mai fatto ma facevano fare agli altri: LAVORARE!!!

Anonimo ha detto...

Ciao PFS, la scopa è pesante, il certificato leggero ma il bicchiere di mirto e la sigaretta rendono la tua testa ancora più leggera di come lo è normalmente. Stamattina eri carina in giro durante l'orario delle visite fiscali. Continua così, chi semina raccoglie di conseguenza!!!