sabato 20 giugno 2009

Comune di Ozieri: Il ricongiungimento Familiare e Monetario della famiglia Ladu.

Vediamo di fare un pò di chiarezza riguardo la polemica da noi sollevata relativa alla tanto discussa e criptica delibera di giunta n.52/2009 che si occupa del, chiamiamolo “RIEQUILIBRIO”, dello stipendio della sorella del sindaco Ladu.
Un bel giorno, dopo la sua elezione, il caro sindaco Ladu decide di nominare a capo del suo gabinetto la sua cara sorella, già dipendente comunale, cosa del tutto legittima. A causa di questa nomina la signora parrebbe perdere parte degli emolumenti che prima aveva, e quindi che fare? Rinunciare ai DANARI? Rinunciare all’incarico? Bastava chiamare e dire: “ Leona’ non ti posso aiutare perderei troppi danari”. E invece no, la cara Sorella accetta l’incarico e poi fa ricorso in quanto il suo stipendio per effetto del nuovo incarico si è ridotto. Allora ecco che il fratello Sindaco le va in soccorso, facendo una delibera di giunta ad HOC, assegnandoli un premio discrezionale, e ribadisco discrezionale, sulla base di un merito tutto da comprovare. Ma chi più di un fratello può sapere quanto è brava e quanto meriti una cara sorella? Infatti Leonardo vede bene pure di partecipare alla votazione di giunta che assegna alla cara sorella il maltolto, fu cosi che si risolsero due problemi: Il ricongiungimento familiare del fratello e della sorella Ladu e il ricongiungimento MONETARIO dello stipendio della cara sorella con quello che percepiva prima. Della serie moglie ubriaca e botte piena.
Allora: non vogliamo insistere con questa polemica, anche si di fatto stiamo facendo questo, ma visto che; qualcuno interessato a banalizzare le nostre critiche ha sguinzagliato i migliori scagnozzi colti e preparati, autorizzandoli ad intervenire in questo Blog, ben incappucciati, per sollevare quella nebbia burocratica a “QUALCUNO” molto cara. Ci permettiamo di commentare tale vicenda nel modo più corretto possibile, visto che di NEPOTISMO non si può o non si vuole parlare, NOI definiamo questa vicenda una cosa cosi PUZZOLENTE che fa SCHIFO solo a parlarne.
Pertanto, qualora ancora una volta ravvedeste parole e fatti raccontati in maniera impropria o falsità relative alla vicenda, anziché, sguinzagliare un'altro scagnozzo in questo BLOG, abbiate il coraggio di andare dai Carabinieri e denunciarmi per diffamazione. Sarò lieto di ARGOMENTARE LA VICENDA NEI DETTAGLI IN TRIBUNALE….

2 commenti:

Anonimo ha detto...

AD HOC! non AD OK... ;)

Maurizio Caredda ha detto...

grazie corretto