venerdì 3 aprile 2009

Sassari-Olbia, Per una strada senza croci....!! di Felina Jacomino

Come si sente una comunità dopo la perdita di una giovane ragazza a causa di un incidente stradale ?
Come si sentono le persone di buon senso quando davanti ad un evento cosi grave e doloroso ogni riflessione, ogni commento ,ogni intervento della stampa o della politica , è sempre e solo quello di ribadire l'urgenza del rifacimento della S.S. 597 o la sua pericolosità e insidiosità?
La condizione della Sassari - Olbia è effettivamente minacciosa e l'utilità di rifarlà è indiscutibile per ragioni territoriali , sociali ed economiche , ma... una strada senza croci richiede soprattutto altro .....
Ogni uomo ha delle responsabilità indeclinabili quando percorre una strada : la velocità con cui si guida non dipende dalla perfezione del manto stradale; la leggerezza con cui si affronta un sorpasso non dipende dal numero di corsie a disposizione, il sole che sorge o tramonta diminuendo la visibilità non si puo eliminare; la viscidità dell'asfalto quando piove non si può escludere.... La pericolosità o la sicurezza di una strada dipende prima di tutto dalla quota di responsabilità che ogni persona decide di usare quando vi circola...
Il rimedio vero ed efficace contro fatti cosi drammatici e purtroppo frequenti è di impegnarsi seriamente quando si guida senza aspettarsi strade per natura capaci di evitare incidenti.

Felina Jacomino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Felina, sono uno che lavora tanto e ho dei dipendenti quindi sono portato a confrontare i fatti della vita quotidiana con il mondo del lavoro,l'obbligo dei dei dattori di lavoro e di mettere a disposiizione degli addetti tutti quei mezzi e tutte le avanguardie tecnologiche del momento che riducano i vari rischi, e vero quindi quindi che chi guida come chi lavora a una grossa fetta di responsabilità negli incidenti ma sono convinto che questi c.... di politici debbano mettere in atto tutte quelle strategie che possono salvare il c... a noi e soprattutto ai nostri figli (che ancora purtropo non sono responsabili come noi), è quindi un loro obbligo darci immeddiatamente una strada a quattro corsie con asfalti antiscivolo (vedi rotonda di chilivani) e con tutte quelle tecnologie che al momento abbiamo a disposizione e che ci spettano di diritto.

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che abbiate corretto l'errore e celato il commento.
Nascondere la polvere sotto il tappeto non è segno di trasparenza... ma va bene comunque!
In ogni caso io verificherei le competenze grammaticali e/o sintattiche di chi si fregia del delicato compito di scrivere post per un pubblico di lettori.
non pubblicherete nemmeno questo, ovviamente!

Maurizio Caredda ha detto...

Senta Caro Anonimo "azzeccagarbugli", il fatto che lei abbia scovato una “a” senz’acca o viceversa per un evidente errore di battitura, non le da la patente per insinuare presunte incompetenze grammaticali del blogger.
La invito pertanto qualora volesse ancora intervenire a farlo in maniera costruttiva e soprattutto con argomentazioni inerenti il contenuto del post stesso.
Cordiali Saluti

Anonimo ha detto...

Mi scuso per gli evidenti errori d’ortografia (nel mio precedente commento) dovuti più alla fretta ed alla poca pratica con una tastiera che ad una presunta ignoranza, spero comunque di aver espresso chiaramente il mio pensiero anche agli occhi di tutta questa cultura ha tanto da correggere ma niente da proporre, comunque bravo Maurizio, grazie continua cosi. Dimenticavo di dire che tutto è stato pubblicato senza nessuna modifica o taglio.