lunedì 27 aprile 2009

Per una Cara Amica “Saracena”.

Vent’anni fa, comprai una bellissima radio da tavolo, nuova elegante e tecnologica, era potente e riceveva tante stazioni che cantavano a tutte le ore le mie canzoni preferite che nel corso della tempo hanno accompagnato i momenti belli e quelli un po meno .
La tenevo stretta ,vicino al mio letto, ascoltavo i suoi consigli, sentivo le carezze che le sue canzoni riuscivano a trasmettere sulla mia pelle.
Certo era una radio un po speciale, e come tutte le radio che si rispettino SUONAVA solo con le “scosse” di corrente elettrica che io gli davo,anche se, sin dal suo acquisto, ero sicura di aver fatto un grande affare e che fosse capace di ricevere e sopratutto dare anche qualcos’altro come poi in alcuni momenti ha fatto.
Non sempre mi ascoltava, io comunque provavo sempre a cantare le sue canzoni, anche se non ho mai perso la speranza, che per effetto di qualche magia, un giorno potesse iniziare a fare altrettanto e a capire da sola quali canzoni, e non solo, volessi ascoltare.
Tante volte ho provato a spegnerla, delusa del fatto che fosse li solo per suonare quello che lei voleva, e quasi mai per trasmettere le mie “canzoni” preferite, ma ogni volta però, dopo una piccola pausa la riaccendevo, perche la mia anima non poteva farne a meno.
Dopo tanto tempo ho deciso di spegnerla, perche le stazioni preferite man mano nel tempo continuavano a diminuire, e quelle rimaste suonavano musica stonata che le mie “orecchie” preferivano non ascoltare.
Oggi sono triste, perche ho portato la mia radio preferita lontano da me, in un luogo piccolo e buio dove anche lei non è per niente felice.
Continuo a riflettere e a domandarmi, se è stata cosa giusta, non riesco a vivere al solo pensiero di sapere che ora non è più con me.
Spero un giorno di cambiare idea, rimettere quella bella radio vicino a al mio letto, cosi da poter rivivere le stesse emozioni dei vecchi tempi, accontentandomi di quello che lei vorrà suonare per me, consapevole del fatto che nel tempo tutti noi invecchiando, perdiamo la capacità di trasmetterci vicendevolmente quelle belle emozioni che la vita ci ha riservato.
Un giorno ho pensato di comprarne una nuova, ma forse non è arrivato ancora il momento giusto, sono sicura che quella vecchia radio, che da sola suona in quel luogo piccolo e buio, ha bisogno di un’altra possibilità, ha ancora tante cose da dirmi e, sono sicura che può darmi, ancora: quella forza, quel coraggio, quella voglia di vivere che avevo capito potesse darmi per sempre, quando vent’anni fa decisi di comprarla….


Auguri cara amica "Saracena"

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