Abbiamo dovuto sudare le classiche sette camicie
per ottenere un incontro con il nostro sindaco, anche perché siamo dovuti passare per le forche caudine del
segretario particolare capo dello staff che, prima di farci accedere nelle
sacre e fumose stanze, ci ha sottoposto ad un quarto grado. “Chi siete, cosa
volete, che intenzioni avete?”. Ma appena ha saputo che eravamo lì per conto
del blog “La Voce dell’Indisponenza”
la sua diffidenza si è sciolta come neve al sole. Appena introdotti
nell'ufficio del primo cittadini, a dire il vero abbiamo avuto difficoltà a
intravederlo. La stanza sembrava vuota, con una nuvola di denso fumo che
avvolgeva la scrivania che un tempo era stata di Cubetto e che oggi, a distanza
di sette anni, è nel pieno possesso di Leo,
con l'unica differenza che la pedana poggiapiedi è stata rialzata di quindici
centimetri. Comunque sia, dopo i convenevoli di rito, fra cui l'ennesima
sigaretta fumata oltre il margine del filtro, veniamo fatti accomodare nei
preziosi divanetti del suo ufficio. Ad assistere all'intervista le rassicuranti
presenze dello stesso segretario particolare e, fra un caffè e l’altro, anche
della Segretaria Generale del Comune.
Data la scarsa visibilità del locale, sempre più somigliante
ad una fumeria turca, siamo stati costretti ad iniziare la conversazione con
una richiesta dei dati anagrafici.
Cognome e nome
Prof. Ladu dott. Leonardo
Età?
Compio 68 anni il 16 agosto, ma me ne sento di
più, questo palazzo mi sta facendo venire l'esaurimento nervoso, certi giorni
penso “Ma chi me lo ha fatto fare”!
Professione?
Sindaco degli ozieresi, di tutti gli ozieresi, e a
questo aspetto tengo particolarmente!
Che mestiere faceva, se così si può dire, prima di
essere eletto sindaco?
Ho fatto un po' di tutto, tirando la carretta e
adattandomi continuamente. Per un periodo sono stato seminarista, per quindici
giorni ho fatto il supplente alle medie di Nughedu, ed è lì che sono diventato
professore. Mi sono anche dato al sindacalismo, il che era sempre meglio che
lavorare, poi mi è venuta la passione per la politica. Sono stato consigliere
regionale comunista per due legislature e con incarichi politici vari dopo. In
pratica oggi mi becco ben 6000 euro
di pensione dal Consiglio regionale, più 3500
euro come sindaco. Insomma, per essere al termine della carriera non mi
posso lamentare, anche se ho una certa difficoltà ad arrivare alla quarta
settimana sa, le sigarette, qualche cicchetto, le spese per la macchina!
Perché la macchina, non usa quella del Comune?
A si, è vero, dimenticavo, va bé caz…, voi della
stampa state sempre a sottilizzare!
Come mai non ha terminato il seminario?
Questo è un mio cruccio. Da piccolo giocavo a fare
il prete con le ostie finte, sognavo di diventare vescovo. Ogni tanto, quando
vado in chiesa, gli amici parroci mi fanno persino fare il sermone. Fare
prediche mi è sempre piaciuto, infatti sono uno che predica bene, anche se
talvolta razzolo un po' male ma, come diceva Lenin “Chi è senza peccato scagli
la prima pietra”.
Scusi, signori sindaco, ma non lo diceva Gesù?
Effettivamente, ora che ci penso, forse è l'ultimo
che ha detto. Il fatto è che quà dentro non riesco mai a concentrarmi e
comunque, o uno o l'altro...!
Perché è diventato comunista?
Si è trattato di una sorta di reazione. A casa mi
volevano democristiano e per questo mi avevano mandato in seminario, e lì ho
avuto la folgorazione. La notte anziché leggere il Vangelo fra i seminaristi
circolava “Il Capitale di Marx”.
Comunque io sono sempre stato un comunista anomalo, diciamo che sono un
demo-comunista, e infatti vado in Chiesa tutte le domeniche. Questo, oltretutto
è un punto fermo del mio programma di governo. Pensi che sono riuscito a
portare alle processioni Lo Smilzo, Bice e persino Carmelino che sta diventando più bacchettone di me. Insomma, in
Comune ogni tanto si celebra anche la messa, ed infatti sto pensando di
inserirla nel normale orario di ufficio. Ogni giovedì pomeriggio, dalle 17 alle
18 celebrazione della messa e poi dibattito.
E i
chierichetti?
Li abbiamo, i due muti dello scudocrociato.
Volevano un assessorato, i furbi, ma non sanno con chi hanno a che fare, io ho
mangiato “pane de sette furros”!
A quasi metà mandato che risultati pensa di avere
raggiunto?
Quando siamo arrivati qui in Comune, nel 2007, non
funzionava quasi niente. Abbiamo infatti trovato una situazione disastrosa, con
personale super qualificato che si girava i pollici, lampadine fulminate, le
bandiere della facciata completamente scolorite. Abbiamo quindi pensato di dare
una bella mano di vernice al mio ufficio, cambiare le bandiere, riqualificare e
valorizzare tutte queste risorse umane, in più inserendo un po' dei figli di
nostri amici nella struttura comunale. Inoltre, per i concorsi futuri tutto
sarà fatto alla luce del sole anche se qualcuno sostiene che i nomi dei vincitori
siano già noti. Assicuro i cittadini che se ciò accadrà si tratterà solo di
pure coincidenze!
Appena
entrato in Comune lei aveva solennemente proclamato “Qui ci sono troppi Dirigenti”, poi si è
nominato ben due Direttori Generali e un ulteriore Dirigente, come mai?
La devo correggere, infatti è vera la nomina di
due Direttori Generali in successione ma di Dirigenti ne ho fatto solo mezzo
(Dirigente con mezza laurea, ndr) e lì devo dire che Vanni mi ha battuto!
A proposito
del mezzo Dirigente, dottò, nei bar della città non si parla d’altro che di
questo pasticcio e…!
Che pasticcio e pasticcio, è stato fatto tutto
alla ehm….. si…, bé…, insomma in piena trasparenza, e che caz..!
Comunque non
può negare che da qualche tempo i Carabinieri frequentino più gli uffici
comunali che gli uffici della caserma?
Balle, solo malelingue, vengono tutti i giorni, è
vero, ma solo per il caffè!
Lo prendete
alle macchinette giù al piano terra, professò?
Di solito su al terzo piano, dal Dirigente
dell’Ufficio Tecnico, ehm… caz..!
Cambiamo argomento, che rapporti ha con
l'opposizione?
Sono amici che sbagliano, ma sempre amici. Ogni
tanto qualcuno in Consiglio, abbozza un
intervento ma è sufficiente un mio sguardo per bloccare tutto. D'altra parte
cosa possono pretendere, è già tanto che li facciamo entrare nel nostro
Comune.
Molti, ad Ozieri, la accusano di nepotismo e
familismo, cosa risponde?
Solo voi del Blog mi avete lanciato queste accuse,
tutta la cittadinanza sa bene che noi, in questi anni, abbiamo assunto
solamente sulla base di precisi titoli, competenze e professionalità. Per
quanto riguarda il fatto, poi, che la maggior parte degli assunti sono nostri
parenti e amici è solamente un caso.
Come vanno
le casse comunali, dottò?
Sono floride, grazie anche all’impegno
dell’assessore al Bilancio che…
Chi
professò, l’assessore con il mutuo da pagare?
Proprio lui, anche se ogni tanto prende troppo sul
serio il suo ruolo, pretende di far quadrare i conti, ha capito! Una cosa
assurda quando anche i bambini, naturalmente quelli che abbiamo lasciato vivi,
sanno che un vero amministratore comunista lo si riconosce dai buchi di
bilancio!! La verità è che ha frequentato troppo il gruppo di Attili.
A proposito di Attili, in che rapporti siete?
Andiamo d'accordissimo, ma siamo costretti a fare
la parte dei nemici. Comunque devo dire che mi sta un po' sulle balle perché
nel partito non mi faceva comandare, e poi non andava neanche in Chiesa, e
questo non l'ho mai potuto sopportare. Oggi se capita ci salutiamo
cordialmente, chiedo anche come stà il barboncino ma poi, ognuno a casa sua!
A questo punto l'intervista viene interrotta dal
trillo del telefonino e Leo, in chiara crisi di astinenza, si accende
l'ennesima sigaretta, la Segretaria ne approfitta per sorbirsi l’ennesimo caffè
e noi un po' d'aria!
(continua)
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