della riscossione dei tributi comunali e che di fatto si fa carico, per una percentuale a cartella di circa il 17%, delle maledizioni e degli improperi dei cittadini e delle critiche dei buonisti dell’opposizione, noi preferiamo spostare il tiro sulle vere responsabilità della vicenda, che sono totalmente politiche, vale a dire che i veri responsabili del massacro delle tasche dei cittadini ozieresi sono ben accomodati in Comune, hanno nomi e cognomi e indennità di carica e sono niente altro che gli esecutori locali con mandanti ben precisi, nessuno escluso neanche gli assessori che affermano di partecipare alle riunioni di Giunta solo “per caso”!
Il nostro sindaco, quindi, sta furbescamente zitto e lascia che siano i giovanotti dell’opposizione, e anche qualche sprovveduto della maggioranza, a sparare ora sul funzionario comunale reo di avere messo in atto direttive della stessa Giunta, ora sulle Poste, poi su una Società di Follonica e della sua “Longa Manus” catanese, mentre lui si rinchiude nel mutismo totale, quasi che la cosa non lo interessi affatto. Quello che lascia più perplessi, comunque ed almeno di primo acchitto, è la posizione filo linea dura del PD locale, schierato senza se e senza ma con la politica delle tasse, supertasse, more e supermore, roba da far impallidire persino lo Sceriffo di Sherwood che rubava ai poveri per dare ai ricchi, ma soprattutto per alcune dichiarazioni, anche pubbliche e che hanno fatto incazzare di brutto gran parte degli ozieresi, e cioè che Ozieri sarebbe piena di evasori!
Non solo, ma oltre a lanciare una accusa così pesante anche nei confronti di coloro che li hanno votati, sono persino arrivati a mettere nero su bianco in un atto ufficiale, la Delibera che abbiamo pubblicato nel post precedente e nella quale le parole più ripetute sono “RICOSSIONE COATTIVA”, che negli uffici comunali sono di fatto una manica di incapaci non in grado di provvedere alla riscossione delle imposte municipali. Ebbene, è questa niente altro che la prosecuzione ozierese della politica delle tasse degli ultimi tre governi nazionali, nessuno dei quali eletto dai cittadini, che si sono succeduti negli ultimi quattro anni, e cioè il governo Monti, il governo Letta e ora il governo Renzi, tutti e tre accomunati da una inderogabile e sinistra linea politica, quella della tassazione indiscriminata.
E intanto nessuno che ricordi al nostro sindaco il suo intervento in Consiglio comunale, poche settimane dopo l’insediamento della Giunta Fadda nel 1998, in occasione di una microscopica addizionale IRPEF deliberata da quella amministrazione e contro la quale il capogruppo di opposizione Ladu si scagliò in un intervento di 40 minuti accusando Fadda di SCARSA INVENTIVA nella gestione del Bilancio!