mercoledì 18 febbraio 2015

“AI POSTUMI L’ARDUA SENTENZA”! (Totò)

Nel mentre che tutti si affannano a prendersela con “”I Catanesi”, società incaricata dall’amministrazione Ladu
della riscossione dei tributi comunali e che di fatto si fa carico, per una percentuale a cartella di circa il 17%, delle maledizioni e degli improperi dei cittadini e delle critiche dei buonisti dell’opposizione, noi preferiamo spostare il tiro sulle vere responsabilità della vicenda, che sono totalmente politiche, vale a dire che i veri responsabili del massacro delle tasche dei cittadini ozieresi sono ben accomodati in Comune, hanno nomi e cognomi e indennità di carica e sono niente altro che gli esecutori locali con mandanti ben precisi, nessuno escluso neanche gli assessori che affermano di partecipare alle riunioni di Giunta solo “per caso”!

Il nostro sindaco, quindi, sta furbescamente zitto e lascia che siano i giovanotti dell’opposizione, e anche qualche sprovveduto della maggioranza, a sparare ora sul funzionario comunale reo di avere messo in atto direttive della stessa Giunta, ora sulle Poste, poi su una Società di Follonica e della sua “Longa Manus” catanese, mentre lui si rinchiude nel mutismo totale, quasi che la cosa non lo interessi affatto. Quello che lascia più perplessi, comunque ed almeno di primo acchitto, è la posizione filo linea dura del PD locale, schierato senza se e senza ma con la politica delle tasse, supertasse, more e supermore, roba da far impallidire persino lo Sceriffo di Sherwood che rubava ai poveri per dare ai ricchi, ma soprattutto per alcune dichiarazioni, anche pubbliche e che hanno fatto incazzare di brutto gran parte degli ozieresi, e cioè che Ozieri sarebbe piena di evasori!

Non solo, ma oltre a lanciare una accusa così pesante anche nei confronti di coloro che li hanno votati, sono persino arrivati a mettere nero su bianco in un atto ufficiale, la Delibera che abbiamo pubblicato nel post precedente e nella quale le parole più ripetute sono “RICOSSIONE COATTIVA”, che negli uffici comunali sono di fatto una manica di incapaci non in grado di provvedere alla riscossione delle imposte municipali. Ebbene, è questa niente altro che la prosecuzione ozierese della politica delle tasse degli ultimi tre governi nazionali, nessuno dei quali eletto dai cittadini, che si sono succeduti negli ultimi quattro anni, e cioè il governo Monti, il governo Letta e ora il governo Renzi, tutti e tre accomunati da una inderogabile e sinistra linea politica, quella della tassazione indiscriminata.

E intanto nessuno che ricordi al nostro sindaco il suo intervento in Consiglio comunale, poche settimane dopo l’insediamento della Giunta Fadda nel 1998, in occasione di una microscopica addizionale IRPEF deliberata da quella amministrazione e contro la quale il capogruppo di opposizione Ladu si scagliò in un intervento di 40 minuti accusando Fadda di SCARSA INVENTIVA nella gestione del Bilancio!

martedì 10 febbraio 2015

MAGIE CATANESI !

Continua senza soste la pioggia di cartelle pazze in arrivo dalla Sicilia passando
per Follonica, che sembra non risparmiare niente e nessuno, tanto che una di queste sarebbe stata recapitata anche al domicilio da tempo disabitato dell’indimenticata Zia Peppina. La “banda dei Catanesi” quindi, colpisce la città nei suoi affetti più cari, addirittura arrivando ad infangare la memoria della Zietta, accusata ‘‘tout court‘‘ di evasione fiscale, cosa questa che ha fatto non poco inviperire Carmelino che da tempo invoca, inascoltato, la pubblicazione del testamento. Nel frattempo continua lo scaricabarile dei componenti della maggioranza e della stessa Giunta che, vistisi travolti dall’ondata di proteste e di sdegno hanno immediatamente trovato la soluzione più ovvia, vale a dire scaricare tutta la responsabilità su una delle Arpie dirigenziali, per la precisione la responsabile degli Uffici Finanziari che viene in questi giorni allegramente rappresentata come una vera e propria sanguisuga!
Per lei, superpagata Dirigente da 750 mila euro all’anno (lordi naturalmente, ci mancherebbe, ndr) ci sarebbe, ma con tutte le voci che si rincorrono il condizionale è d’obbligo, anche un sostanzioso benefit di 308 mila euro se riuscirà a spolpare completamente i cittadini, compresi quelli che avevano beccato gli 80 euro regalati da Renzi! Certo, nessuno avrebbe mai immaginato che la nostra funzionaria sarebbe scivolata sulla classica buccia di banana buttata lì per caso da qualcuno dell‘opposizione, cioè una cartella pazza consegnata all’indirizzo di Zia Peppina, venuta a mancare ben otto anni fa. E così gli eventuali eredi sarebbero stati raggiunti dalla richiesta di arretrati della TASI, della TARSU, dell’ISIS, della TARES, dell’ICI, dell’IMU, della DIXIT, della TARI, dell’IUC, della SIGMA e della TAXI addirittura dal 1979, e cioè ben 30 anni per una cifra che i nostri esperti hanno quantificato in oltre 400 mila euro, vale a dire la somma totale che dovrebbe essere recuperata dai catanesi e già preventivamente messa a bilancio dagli ineffabili amministratori! In parole povere Zia Peppina si sacrifica per tutta la città ma sopratutto per evitare che i suoi protetti vengano anticipatamente cacciati fuori dal Palazzaccio a calci nel sedere!
Tuttavia, sempre a proposito di responsabilità, spulciando il sito del Comune, allo storico dell’Albo Pretorio, abbiamo scovato la Delibera n° 6 del 22 Gennaio 2014, (vedi immagini infondo al post) in pubblicazione dal 23 Gennaio dello stesso anno, e con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto che, tutti presenti, nessuno escluso nemmeno il sempre innocente, candido, incontaminato e puro di cuore assessore ai Servizi Sociali, al punto 4 della pagina 5 la deliberazione recita testualmente: (Di demandare al Dirigente del Settore Finanziario l’attuazione dell’indirizzo quì espresso e l’adozione degli atti e procedimenti connessi). Lasciamo ai nostri amici che ci seguono la lettura dell’interessante atto amministrativo, precisando che il nostro Comune si è affidato, per il raschiamento delle tasche degli ozieresi, alla società RTI INFOTIRRENA, con sede a Follonica la quale, a sua volta, ‚‘‘ha passato il tutto‘‘ alla Società Consortile Stabile Esperia di Catania, società che gestisce e offre consulenza informatica. Insomma, un complicato gioco di scatole cinesi fatto apposta per incasinare i poveri cittadini, sopratutto anziani e pensionati che, spaventati dalle poco accomodanti lettere notificate e alternativamente accusati senza mezzi termini di omessa o infedele dichiarazione, si sono subito precipitati a chiedere lumi al Palazzaccio, il più delle volte senza avere adeguate risposte, ma già rassegnati a dover sborsare un altro migliaio di euro per servizi comunali la cui efficenza è sotto gli occhi di tutti! 
La prima risposta, tuttavia, ve la offriamo noi in anteprima: per il 2009 è tutto in prescrizione, con buona pace di Leo e di INFOTIRRENA, per gli altri anni vedremo ma intanto sappiano che questa ce la legheremo ben bene al dito!!








mercoledì 28 gennaio 2015

SUPERCAZZOLA CON SBILANCIAMENTO A SINISTRA ….!!!

Come avevamo previsto, quello di due sere
fa seguito dal bis del giorno successivo è stato un consiglio comunale dedicato all’autoincensamento o incensamento collettivo della maggioranza, nel quale il primo cittadino ha portato  “risultati”di otto anni di amministrazione. Lo chiamano “bilancio di metà mandato” ma in realtà questo è niente meno che il terzo bilancio di metà mandato, sul quale sia Leo che la sua banda hanno suonato all’unisono, in un’aula consiliare totalmente deserta, come la fanfara dei Carabinieri durante il Carosello storico di Piazza di Siena. Nel mentre la musica che sentono e sentiranno i cittadini è certamente diversa dalle sinfonie ovattate che si levano dai piani del Palazzaccio, più simile alla “Lacrimosa” di Mozart. In realtà la tentazione di rifilare agli ozieresi la solita storiella che tutto va bene, e se qualche cosa va male c’è il destino cinico e baro, la crisi, la Merkel, Berlusconi etc etc  e di chi ci vuole male  è forte e, come non bastassero le difese d’ufficio, mandare cartelle pazze su ICI, TARSU e dintorni è un atto dovuto, e se non è dovuto è colpa del Dirigente comunale di turno, come va raccontando in giro qualche componente della maggioranza, e persino della stessa Giunta!
Ma dopo ben otto anni di deserto, di promesse, di un fallimento politico che è sotto gli occhi di tutti, e gli unici che non lo vedono sono gli autoreferenziali amministratori comunali e i loro fiancheggiatori, ora non è, come detto ci possono raccontare che se qualche cosa non va la colpa è alternativamente del  Governo, della Regione, della Provincia, dell’Unione dei Comuni, tutti luoghi dove spadroneggiano gli amici di partito dei nostri solerti amministratori comunali! Intanto sarebbe interessante, e lo faremo a breve, sapere quanti sono i giovani ragazzi diplomati o laureati e persino senza titoli il che è ancora peggio, che negli ultimi otto anni, e cioè dal 2007, hanno salutato parenti e amici e sono partiti alla ricerca di un lavoro purché sia, componenti disperati di un esodo inarrestabile che ha portato, nella sola Londra centinaia di giovani di lingua Logudorese. Ma nessuno, dalle parti del Palazzaccio ha trovato il tempo di interrogarsi su questa fuga di massa, che non ha precedenti nella storia locale, e non lo ha neanche trovato il sindaco Ladu nel suo logorroico intervento di autocelebrazione, il tempo per ricordare lo spopolamento di una comunità cittadina  che ora subisce persino l’ulteriore affronto di migliaia di cartelle esattoriali in arrivo da una società siciliana che per ogni avviso intasca la bellezza di un aggio del 17%, una follia se solo si pensi che EQUITALIA almeno lo faceva quasi a titolo gratuito.
E così arrivano le raccomandate senza timbro, con dentro la “certificazione” privata della stessa società che sostiene di avere spedito le stesse l’ultimo giorno utile, e cioè il 30 Dicembre presso l’ufficio postale di Catania, ma è sufficiente un semplice controllo sul sito delle Poste Italiane per accorgersi che sono state accettate allo stesso ufficio il giorno 8 Gennaio 2015, una furbizia esattoriale sulla quale cercheremo di dare chiarimenti ai nostri lettori al più presto.



martedì 20 gennaio 2015

BANCHI DI NEBBIA

Ascoltare le critiche e spiegare le ragioni
delle proprie iniziative sono immancabili doveri per chi svolge funzioni pubbliche, mentre per i cittadini c'è la libertà di criticare e giudicare e anche noi liberamente lo facciamo da anni, anche se alcuni ci hanno talvolta rimproverato toni eccessivamente ironici e di parte. Non vogliamo certamente soffermarci sull'uso della stessa satira, che può essere arguta e divertente e che tuttavia spesso rende l'idea ma che non piace e non è mai piaciuta alla sinistra quando viene presa di mira, e che anche dalle nostre parti non fa eccezione, ed infatti a sinistra non c’è mai stata davvero l’idea della satira libera se non contro gli avversari. Ancora più utile sarebbe invece chiarire che chiunque si cimenti in politica è inevitabilmente sottoposto al “giudizio”. Detto questo, anche stavolta racconteremo i fatti, prendendola come al solito un po' sul ridere (ma non troppo), ma sopratutto senza pretendere di “giudicare” nessuno, poiché a quello penseranno  gli elettori.
Che dal palazzo municipale escano numerose voci è oramai ampiamente risaputo, voci che spesso arrivano dallo stesso entourage di Leo e talvolta da consiglieri comunali più o meno insoddisfatti, così come altrettanto si sa del fatto che una buona parte dei componenti della maggioranza non lo sopportano più ma, quando si tratta di prendere una posizione pubblica, nessuno osa fiatare. Non fiata certamente Uccino che, con il minimo sforzo, e cioè una mezz’ora la mattina e una mezz’ora la sera, riesce ad ottenere il massimo risultato e cioè 17000 euro e rotti di indennità assessoriale. Zitto Carmelino, giornalmente impegnato ad auto incensarsi per l’unica manifestazione cittadina che ancora attiri gente;  Gigiotto non si raccapezza più troppo preso fra cateteri e bombole; l’assessore con il mutuo già pagato sempre più impelagato nella predisposizione del nuovo organigramma comunale; non pervenuta l’assessora, appena rientrata da un viaggetto in Olanda con staff al seguito, tutti spesati naturalmente così come da determina dirigenziale n° 847 del 31 Dicembre scorso, scaricabile dal sito del Comune alla pagina dell’Albo Pretorio. Totalmente assente il gruppo consiliare di maggioranza fra desaparecidos, muti e zittiti, ma a questo appiattimento, purtroppo, non sfugge nemmeno l'opposizione,  consiliare o meno che sia.
E cosa poteva allora esserci, di meglio, che una nuova associazione politico-culturale, “Prospettive”, fra i cui soci riappare l’inossidabile Antonio Doneddu, che pensavamo definitivamente rinchiuso a Bancali! Così ecco il nostro eroe che interviene nel dibattito politico cittadino “a gamba tesa”, con un argomento che è una novità assoluta e che oramai appassiona gli ozieresi più di una telenovela con “Donna Francisca” e cioè “IL RUOLO DEI DIRIGENTI DEL COMUNE DI OZIERI”! Non vogliamo a questo punto fare gli avvocati difensori degli stessi funzionari comunali, ma l’uscita di Doneddu è l’ulteriore dimostrazione che il tiro al bersaglio verso i Dirigenti comunali, sui quali anche noi non sempre siamo teneri, è la dimostrazione della  totale mancanza di argomenti politici di cui discutere, tenuto anche conto che se la baracca comunale è negli ultimi anni rimasta in piedi questo comunque lo si deve in buona parte agli stessi Dirigenti, e non certo alle fanfaronate di amministratori che hanno spesso difficoltà a distinguere la differenza che intercorre fra banchi del Consiglio e banchi di nebbia!!

mercoledì 14 gennaio 2015

Nuova Tassa Comunale: CONDOM TAX

Che il boschetto di Punta Idda fosse ai limiti del degrado lo si
sapeva da tempo, degrado legato all’incuria e all’abbandono, alla maleducazione e anche all’unico svago piacevole che i giovani ozieresi privi di auto hanno a disposizione, e cioè la possibilità di una sana scopata lontano da occhi indiscreti. Naturalmente questo presuppone,  come NON abbiamo fatto un po’ tutti da giovani, che ci si debba portare i resti a casa e forse sarebbe sufficiente un cestino con regolare scritta allegata: “PRESERVATIVI USATI”, magari accompagnata dalla raccomandazione: “CONTRIBUISCI ANCHE TU A TENERE PULITA LA TUA CITTA’” quanto meno per ridurre il quantitativo giornaliero di palloncini sparsi qua e là alla rinfusa. Tutto andrebbe meglio se almeno i cestini dei rifiuti, poi, venissero regolarmente svuotati ma è sufficiente fare un giro nei vialetti del boschetto in esame per rendersi conto che da quelle parti i netturbini sono stati visti l’ultima volta un paio di legislature addietro! Ma fa meraviglia che, davanti al disinteresse degli assessori competenti alle manutenzioni e all’ambiente, UCCINO e CARMELINO che, ai tempi di Cubetto erano tanto ligi nelle segnalazioni e interpellanze varie, persino il mezzo assessore (assessore con mezza delega, ndr) Pieralbero, detentore dell’importante incarico di occuparsi del verde pubblico, non trovi il tempo di fare una capatina da quelle parti. Nel mentre su facebook prosegue il dibattito e naturalmente non manca chi trova sempre da dare la colpa agli altri. Ora pare che questa sarebbe da addebitare addirittura ad Abbanoa, alla quale nella nostra Isola le viene oramai addebitato di tutto, compresa la spazzatura al Boschetto di Punta Idda! Ma è un po’ tutto giù di corda l’attuale aspetto cittadino ozierese, complessivamente degradato, con poca gente in giro, persino i bar in crisi di astinenza da clienti, negozi alla canna del gas, una illuminazione pubblica al super risparmio che ha trasformato Ozieri in una cittadina buia e triste, strade pubbliche quando va bene rattoppate alla bell’e meglio, uffici pubblici in disarmo, ospedale in pre-asfissia, carabinieri sull’orlo del trasferimento, polizia stradale in partenza, l’unico luogo pubblico che offra spunti di discussione è il Palazzaccio di via Veneto, questo per dire che non siamo noi ad accanirci sullo stesso ma è la totale mancanza di ulteriori bersagli che ci fanno concentrare la mira sempre nella stessa direzione!!  E infatti per rimanere da quelle parti,  sta per partire l’ennesima riorganizzazione degli uffici e servizi comunali, a memoria la terza o la quarta nell’ultimo lustro, con la regia dell’assessore con il mutuo già pagato che, dopo aver assestato non pochi colpi alle tasche dei concittadini che il mutuo lo devono ancora pagare si occupa in prima persona della suddetta riorganizzazione. Come avevamo già detto tempo fa, prima che si offendesse con il Direttore del BLOG per avergli ricostruito la storia dell’assessorato e del suo innamoramento per Leo, il mezzo dirigente parrebbe destinato ad un sottoscala dell’Unione dei comuni mentre le tre Arpie dovrebbero far finta di scambiarsi nuovamente i ruoli insomma, cambiare tutto per non cambiare niente!
Niente di meglio da fare, perciò, come dice il tazebao simbolo di questo post, che parlare dell’unico passatempo rimasto ai giovani ozieresi che mostrano, e a ragione, di preferire una salutare scopata seppure in piedi o appoggiati ad un muretto in pietra, che la solita e solitaria sega che si facevano i loro padri in mancanza di materia prima disponibile!! E se poi qualche palloncino colorato va a finire nei dintorni ebbè, ma chi se ne frega, è tutto compreso nella TARI, o TASI che sia, e per la ricerca de i colpevoli c’è sempre il test del DNA!!!

lunedì 5 gennaio 2015

AUGURI COMUNALI !

Come già vi abbiamo informato, nel precedente e
fortunato post satirico da 800 e passa accessi, l’assessore Giggiotto continua nella sua personalissima guerra del Gas contro il cartello dei bombolai ozieresi. Questi ultimi infatti non accettano la politica dell’ammasso attuata da Gigiotto, che con l’abbassarsi brusco delle temperature non ha perso tempo a requisire i preziosi contenitori da distribuire ai bisognosi ed indigenti ,rifornendo per tempo i magazzini del Palazzaccio, (come vi abbiamo documentato fotograficamente nel post precedente), determinando di fatto un crollo dei prezzi del prezioso gas, così attuando a livello locale la stessa strategia portata ultimamente avanti dall’OPEC per far crollare il prezzo del petrolio in contrapposizione con gli USA e la RUSSIA. Intanto l’assessore con il mutuo già pagato prosegue nella predisposizione del nuovo piano di riordino degli uffici e dei servizi comunali, a memoria il quarto o il quinto negli ultimi anni. C’è infatti da silurare il mezzo dirigente ma senza che la cosa dia troppo nell’occhio, e così pare decisa l’ennesima rotazione dei dirigenti che oramai, in tutto questo ruotare qua e là avanti e indietro non si raccapezzano più dal mal di testa!
C’è nel frattempo da segnalare la trovata di Leo e della Giunta per gli auguri di fine anno. In tempi di “spending review” ha pensato che non era il caso di mettere a disposizione gli innumerevoli “cestini” dono che anche quest’anno sono stati graziosamente e generosamente regalati ai nostri amministratori da ammiratori sconosciuti, molto meglio proporre ai sempre più attoniti dipendenti del Palazzaccio le spese di una quota parte del rinfresco di fine anno, e così l’idea ha subito fatto breccia con la proposta che ognuno dei dipendenti portasse, l’ultimo dell’anno, un panettone o una bottiglia di qualche cosa pur che fosse, tanto per stare un po’ insieme. Il risultato è stato che sindaco e assessori gli auguri se li sono fatti in compagnia di uno sparuto gruppetto di fedelissimi impiegati, non certo una gran bella figura ma almeno, i cestini si sono salvati!!
Da segnalare l’articolo uscito qualche giorno fa sulla cronaca locale del quotidiano sassarese, accompagnato da una solita foto di Leo e naturalmente nel solito primo piano, articolo che non avrebbe sfigurato fra le pagine del vangelo secondo Matteo, Renzi naturalmente. L’auto-sviolinamento consentito dalla nostra Barbarina al primo cittadino, seppure in poche righe ha raggiunto il livello di guardia, ed oramai è chiaro che il Presidente del Consiglio ha fatto scuola anche dalle nostre parti, e non solo perché a sinistra tutti sono diventati renziani, dopo essere stati bersaniani, prima ancora fassiniani, e prima ancora veltroniani, e ancora prima dalemiani e prima etc etc. E così come il leader nazionale anche Leo sparge ottimismo a piene mani. Il nuovo anno sarà quello della svolta, la sanità sarà rilanciata, le difficoltà saranno superate, è vero che siamo con l’acqua alla gola ma grazie ai nostri valori ce la faremo, questo in sintesi il succo del discorso, che dopo ben otto anni di amministrazione sa della classica minestra che più riscaldata di così….!
In chiusura, ancora qualche giorno di riposo ma subito dopo la Befana riprenderemo alla grande. E’ infatti recentemente stato pubblicato il testamento di Zia Peppina e, come avevamo a suo tempo previsto non sono mancate le sorprese. Anche in questo caso, come nelle migliori famiglie, anche nella sinistra famiglia municipale cittadina alla lettura delle decisioni della indimenticabile zietta non sono mancate le ripicche, i rimproveri, gli insulti, le accuse reciproche e la guerra per bande della quale vi daremo conto nei prossimi giorni. Ne sentirete delle belle!!!


sabato 3 gennaio 2015

Alla Canna del Gas: "VuOTO" a rendere?

Non vi sarà certo passato inosservato il repentino adeguamento verso il basso, del costo delle bombole del gas nella nostra cittadina. E' chiaro, che da tempo la lobby dei rivenditori locali, aveva fatto cartello e, sistematicamente, ne controllava il prezzo e le sue improbabili fluttuazioni verso il basso. Noi de "La Voce dell'Indisponenza", abbiamo incaricato la nostra 'Redazione' economica di indagare, giornalisticamente si intende, su questo fenomeno e dopo mesi di ricerche interviste e approfondimenti, oggi vi proponiamo un dossier completo sulla vicenda. Inizialmente, abbiamo cercato di estorcere qualche indicazione ai singoli rivenditori, per capire chi avesse compiuto lo sgarro di abbassare i prezzi, ma il tentativo non è andato a buon fine, omertà totale, ragion per cui, pian piano abbiamo maturato l'idea che dietro questo fenomeno ci potesse essere un politico locale molto “influente”. Ebbene, non ci crederete, ma alla fine, dopo una lunga e faticosa seduta spiritica, siamo riusciti a scoprirlo mettendoci in contatto direttamente con Zia Peppina, che dall'aldilà, ci ha indicato nel suo erede in terra Giggiotto, il responsabile di tutto ciò. Ragion per cui, in tempi di perenni crisi finanziarie, con la bolletta energetica sempre più salata, ci pensa l'Assessore ai Servizi Sociali, attraverso l'opera caritatevole di fornire gratuitamente bombole di gas agli indigenti della nostra città, che purtroppo aumentano sempre più, a CALMIERARE I PREZZI delle bombole del gas. Per conoscere tutti i dettagli della lodevole iniziativa  e per capire quale burocrazia sia necessario espletare per poter usufruire delle BOMBOLE GRATUITE, ci siamo recati negli uffici dei Servizi Sociali del palazzaccio di Via Veneto, dove, una graziosa e SCODInzolante impiegata, ci ha messo in contatto con gli applicati: il Sig. NoDONGUnudda e una signora altrettanto gentile e disponibile, di cui non ricordiamo il nome ma con un cognome molto familiare...... Contentissimi di esser finalmente intervistati dalla nostra redazione, il sig. NoDONGUnudda ci ha spiegato che per ottenere il BONUS BOMBOLA, dal momento che trattasi di un'iniziativa personale dell'Assessore , non è necessario compilare alcun modulo o presentare alcun Isee o dichiarazioni dei redditi a corredo, ma bensì, è sufficiente dichiarare verbalmente e privatamente all’ Assessore, di essere arrivati “ ALLA CANNA DEL GAS!”. E' chiaro per contro, che il fruitore del servizio avrà come unica incombenza, una volta consumata la bombola, quella di RENDERE IL 'VuOTO'! Quindi, dopo i pacchetti di Marlboro e i 10euro per i Videopoker, un'altra lodevole iniziativa, si aggiunge alla politica di sostegno alle estreme povertà attuata autonomamente dal nostro affezionato assessore Giggiotto a cui, con l’occasione, sperando di fare cosa gradita, Auguriamo un Buon 2015 da parte di tutta la nostra Redazione! :)

giovedì 20 novembre 2014

MANIERISTI OZIERESI (IL DISCENDIMENTO DI GIGGIOTTO)

Era il 18 Marzo del 2001 quando, una settimana dopo l’arrivo
ad Ozieri del neo cardinale Mario Francesco Pompedda, il grande critico e polemista Vittorio Sgarbi presentò in Cattedrale e davanti al pubblico delle grandi occasioni, il Discendimento del Maestro di Ozieri, il tutto organizzato sapientemente dall’allora sindaco Vanni Fadda. Il nostro “amico”, infatti, aveva colto al balzo la scoperta del critico Luigi Agus (a proposito, come mai lo scopritore del dipinto, uno dei più prestigiosi esperti sardi di Arte Cristiana nonché docente alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna non è stato invitato? ndr) che aveva scovato il capolavoro la "Deposizione dalla Croce", opera del Maestro di Ozieri, di cui si erano perse le tracce da oltre un secolo, in un catalogo della “Finarte”, una casa d'aste milanese. L’amministrazione comunale del tempo, a guida Fadda, aveva deciso di acquistarla per arricchire la dotazione del Museo d'arte sacra e per la acquisizione di quello che i critici ritengono un vero capolavoro si era fatto ricorso alla legge regionale 37 sull'occupazione, con (come al solito, ndr) non poche critiche dell’allora capogruppo della sinistra in Consiglio comunale, e cioè il nostro Leo! Quella sera, in Cattedrale, Vittorio Sgarbi fu protagonista di una indimenticabile “Lectio Magistralis” con una affascinante esposizione non solo sul Maestro di Ozieri ma sul periodo del Manierismo, davanti a centinaia di presenti.

Ebbene, chi erano i Manieristi? Spiegò Sgarbi che essi erano semplicemente dei maestri della pittura che, dopo la metà del ‘500 dipingevano “alla maniera di Leonardo, Michelangelo e Raffaello”, e pur non potendo arrivare ai livelli eccelsi dei tre immensi artisti erano pur sempre dei grandi pittori fra cui, appunto, il Maestro di Ozieri. Non ce ne vogliano i nostri internauti se ci lasciamo andare a disquisizioni artistiche, non ne abbiamo la capacità, ma tutta questa premessa ci serve solamente per rappresentare che attualmente, anche il Palazzaccio comunale è una vera fucina di manieristi, seppure locali e non della pittura ma bensì del trasformismo e del paraculesimo! Anche essi, infatti, non copiano ma “rielaborano” in questo caso il loro attuale, e non si sa fino a quando, Maestro e cioè Renzi. Mentre il Presidente del Consiglio riorganizza i ministeri, i nostri eroi procedono alla ennesima (ben tre dal 2008, ndr) riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali; Renzi taglia i Dirigenti? Ebbene Leo sega in due il mezzo Dirigente; Renzi racconta le favole sul presente e sul futuro dell’Italia? Di rimando Leo e i fedelissimi descrivono una Ozieri che più meravigliosa di così non potrebbe essere; Renzi piazza la fedelissima Mogherini all’Unione Europea? Leo e Uccino rispondono cercando di trovare una sistemazione degna e adeguata al Timbratore comunale; Renzi cerca di trombare definitivamente Bersani? lo Smilzo, Uccino e Carmelino si arrabattano per far fuori Gigiotto.

Ed infatti, direbbe Sgarbi, “Basta guardare questo quadro dove Gigiotto ci viene raffigurato nel solo momento in cui è uomo, e non assessore supervotato dai poteri taumaturgici, e cioè quando viene deposto dalla Croce dove tutti i giorni i nemici di maggioranza lo vorrebbero vedere, con il braccio che gli cade alla maniera del Cristo della Pietà di Michelangelo….! E’ questa la trasposizione pittorica della deposizione di Gigi Sarobba, la Croce vista come poltrona assessoriale, con i due congiurati che fanno finta di avere pietà ma che, al contrario partecipano attivamente al Discendimento”.

P.S.: nel dipinto manca il fautore della deposizione, colui che da tempo trama nell’ombra e che andrà poi ad occupare il posto sulla Croce lasciato dal nostro eroe, la cui identità vi sveleremo prossimamente.

mercoledì 12 novembre 2014

FOTOGRAFANDO IL "FOTOGRAFO"!

Sfumatura da giovanotto, andatura da eterno podista, anche se in verità ‘sa cursa no est "Contu" sou’, il nostro Fotografo cittadino, come già partecipato sul nostro blog, oramai disperso sui monti del Limbara è di fatto da troppo tempo assente dalla scena politica attiva Ozierese. Di fede Missina, ma con lo scudo crociato ben stampato sul petto, più' per motivi di orticello che per vera e propria fede, maturato politicamente grazie alle lunghe passeggiate confessionali mattutine col caro amico Antoneddu in quel del jolly, attualmente lo si intravede sfumachiare un antipatico toscano nei “salotti” bassi della città accompagnato: ora da Carmelino per seguire insieme la partita, più che altro per ‘pindacciare’ la Juve, visto che la sua di fede calcistica e per ben altra squadra, talvolta accompagnato da Leo argomentando l'ennesima dismissione Ozierese, e quando cumbida ( lui si intende), anche in compagnia del caro Giggiotto, grande affezionato nonché estimatore del nostro blog. Da quando, il caro ma non troppo, Timbratore gli ha rubato la scena politica, di fatto estromettendolo dalla fortunata alleanza bolscevica che ha visto il suo partito allearsi con la cordata di Leo alle Comunali, ed eleggere in Consiglio i due muti dello scudo crociato, il suo ruolo, sia nel partito che nella scena politica Ozierese è andato scemando. Sono lontani i tempi quando, prima col Re Sole e a seguire con Cubetto, lo si vedeva ben accomodato nella stanza dei bottoni del palazzaccio Comunale, dapprima con incarichi leggeri fino ad arrivare a ricoprire assessorati più importanti, di quello allo sport, con cui ha sempre condiviso le sue più sane passioni, cosi da meritarsi, da parte dei suoi più maligni critici, l'eliminazione definitiva del prefisso "Tont" dal suo, pur glorioso nome di battesimo.
Ora che diversi "traguardi" sono stati raggiunti, saldata per tempo la quota funerale di Zia Peppina, per effetto della loro stessa fede calcistica, sarebbe il caso che il centro destra Ozierese cominciasse a rivalutare personaggi politici ormai maturi, cosi da iniziare l'opera di ricostruzione della stessa area politica. Confidando nella sua risaputa ironia, nonché esilarante dialettica, ci auguriamo un suo pronto rientro nel dibattito politico locale. Quindi, occhio nel mirino, zoom a fuoco e via con un nuovo "paesaggio" da immortalare......

lunedì 27 ottobre 2014

A VOLTE RITORNANO......

Oramai ci abbiamo fatto il callo alle querele per diffamazione. Da quando, ben 5 anni or sono, abbiamo iniziato a solleticare i pruriti dei nostri amati concittadini Ozieresi, più o meno simpaticamente, è la terza volta che incassiamo una piena assoluzione dal giudice monocratico di turno del tribunale di Sassari. Non vogliamo abusare di questo spazio per rivangare le infelici avventure dei nostri, non troppo, estimatori che avrebbero voluto zittire per sempre il nostro Blog ma che, aimè, lasceremo friggere nel loro stesso olio. Dimenticate quindi le varie Squale, squalette o meglio a questo punto nemmeno “giarrette”, riprendiamo con più slancio il nostro appuntamento periodico con le nostre seguitissime INDISPONENZE, su quello che ci capita per la testa, ammesso e non concesso di averne una, anche se, come tutti sanno, un po’ difficile da nascondere. Anche l’opposizione in consiglio comunale, apprezzata la nostra pausa editoriale, eccezione fatta per quell’occupazione kabulista preestiva ,ha ripreso a sonnecchiare, lasciando la maggioranza Ladu a fare come sempre il bello e il cattivo tempo, così come avviene a livello nazionale, dove l’unica opposizione al governo Renzi è composta dagli stessi compagni piddini ma con piu’ capelli bianchi. Abbiamo in serbo tante sorprese per voi affezionati lettori del nostro blog: dal testamento alla resurrezione di zia Peppina, dalle nuove avventure nonché interviste impossibili dei nostri cari amici: Carmelino, Bice , Il Timbratore, L’amato Fotografo, Giggiotto, L’Assessora, Lo smilzo , I muti dello scudocrociato, l’assessore col mutuo oramai pagato e il nostro caro intramontabile Re Sole cittadino ecc ecc. Tornate a visitarci presto

giovedì 19 giugno 2014

MUTUO TASI E NON SOLO, DA PAGARE IN QUEL DEL BUCO DI C.....

Qualche giorno fa l’assessore con il mutuo da pagare ci ha gentilmente e di persona consigliato di cambiare pusher, come a dire che tutto quello che scriviamo, seppure mai smentito da alcuno lui compreso, almeno per quanto riguarda i buchi del bilancio municipale e la botta di tasse comunali che insieme alla sua maggioranza ci sta impacchettando, sia la conseguenza dell’abuso di sostanze stupefacenti. A questo proposito alcuni lettori del BLOG ci hanno chiesto il motivo della definizione da noi datagli e cioè “assessore con il “mutuo da pagare”. Ebbene, tutto inizia nel 2007, ai tempi della prima Giunta a guida Leo che nominò come assessore al Bilancio una donna, ed esattamente Maria Giovanna Polo, la stessa che qualche mese prima lo aveva sfidato alle primarie di coalizione. Dopo la tornata elettorale che vide la sinistra tornare alla guida del comune, quindi, assessore alle Finanze e Bilancio divenne la stessa Polo, fino a poco tempo prima come il nostro Agostino Pinna, fedelissima dell’onorevole Attili, cosa questa che venne descritta in un esilarante pezzo sul Blog “Il Cantaro” nel quale l’autore la paragonò simpaticamente ad Agostino Magliani, ministro delle finanze del Regno delle Due Sicilie e fedelissimo dei Borboni divenuto lestissimamente, dopo l’Unità d’Italia, ministro di Umberto I e fedelissimo dei Savoia! Allo stesso modo del Magliani, quindi, come la Polo anche Pinna è passato allegramente dalla fedeltà ad Attili a quella a Leo ma, al contrario della prima che ebbe il coraggio di togliere il disturbo non appena le pressioni del primo cittadino, che chiedeva meno “rigidità” nella gestione del bilancio comunale, divennero insopportabili, il secondo invece si è adattato benissimo tanto da divenire il più filo Ladu della Giunta e della stessa maggioranza!

Sia come sia si arrivò al 2012 quando, nella baraonda elettorale l’attuale assessore venne bocciato nelle urne e rimase fuori dal Consiglio comunale. Ebbene, con sorpresa di tutti ma soprattutto dei due muti dello scudo crociato che anelavano ad un incarico purchessia, Leo diede la delega al non eletto Pinna, fino ad allora ancora in quota Attili. Una domenica mattina di quei giorni di fine Giugno, cazzeggiando in piazza Cantareddu siamo finiti a prendere il caffè in un bar dove di solito si riunisce, proprio la domenica per l’aperitivo, il gruppetto degli irriducibili nemici di Leo fra cui l’ex parlamentare che, alla domanda, sul cambio di casacca del suo oramai ex fedelissimo rispose testualmente “Cosa vuoi, Agostino ha il mutuo da pagare”! Fu così che nacque la leggenda della rata del mutuo da pagare, cioè a dire che “anche i migliori tengono famiglia”!

Nel frattempo dobbiamo constatare che, ad ogni Giunta comunale di sinistra corrisponde invariabilmente l’arrivo di sberleffi e insulti pubblici giornalistici e televisivi verso Ozieri. Nel Ferragosto del 1987 passò ad Ozieri Anna Marchesini del famoso trio che, trovandosi quel giorno dalle nostre parti non trovò neanche un bar aperto per un caffè e, dopo qualche settimana dichiarò ad un giornalista di un grande quotidiano che, per mandare affanculo qualcuno bastava dirgli “Ma vai ad Ozieri”, con grande scorno del bravo TittinoBacciu allora assessore alla Cultura della prima Giunta Marongiu che tentò una blanda replica! Nel 1997 fu la volta di un altro assessore di sinistra e sempre nel settore Cultura, ma stavolta della seconda Giunta Marongiu, a dover gestire gli ingiusti sberleffi pubblici in seguito alla predisposizione della bella mostra “La pietra e il Ferro” alcuni pezzi della quale, dopo pochi mesi, finirono inspiegabilmente buttati alla rinfusa in una discarica di inerti a Donnighedda e che, per la solita pena del contrappasso tipica della sinistra, vennero parzialmente recuperati e riposizionati dall’ assessore alla Cultura ai tempi della Giunta di Cubetto, e cioè il fotografo desaparecido! Ora è la volta di una Finction trasmessa sulle reti televisive prendere nuovamente per i fondelli la nostra amata cittadina, con la frase che oramai tutti conosciamo essendo stata già pubblicata con un commento di un post alcuni giorni fa:”Ozieri è il buco di culo della Sardegna”! Non sappiamo come reagirà l’assessora comunale, ma abbiamo la sensazione che sia troppo impegnata a rifare i conteggi dei presenti alla due giorni “Monumenti Deserti”!!

martedì 10 giugno 2014

MA MI FACCIA IL PIACERE…!!


Dobbiamo necessariamente ritornare sull’argomento “Monumenti Vuoti” di due settimane fa poiché, dopo le affermazioni roboanti sul numero totalmente inverosimile di presenze nei siti culturali cittadini in un giorno e mezzo fatto dall’assessora alla cultura del comune, è ora la volta dell’amico assessore con il mutuo da pagare sparare cifre alla cavolo di cane e nessuno che si preoccupi di ribattere. Le affermazioni di quest’ultimo, infatti, secondo il quale dalla TASI il comune ricaverà una cifra intorno ai 100 mila euro è totalmente fuori dalla realtà che, o si tratta di un refuso giornalistico, e allora lo si corregga subito, oppure siamo davanti all’ennesima bufala municipale. Se la cifra fosse proprio quella significherebbe infatti che i costi dei servizi indivisibili della città sarebbero a carico di una minoranza di cittadini sfigati, che si farebbero carico del buco di bilancio comunale per tutti gli altri!

Sia come sia, nel frattempo che l’assessore Pinna si occupa di distribuire più o meno equamente le tasse ai propri concittadini, a sangue freddo appare sempre più assurda la bufala sulle presenze dei visitatori alla manifestazione “Monumenti Aperti” che noi del BLOG avevamo da subito definito provocatoriamente, ma non troppo, “Monumenti Vuoti” proprio perché il flop era sotto gli occhi di chi avesse avuto solo un po’ voglia di vedere la realtà. Bastava infatti passare il sabato mattina nel banchetto allestito sotto i portici per rendersi conto che, gli unici che passavano erano i clienti dell’edicola o del bar dirimpetto. Idem con patate a San Francesco, alle Clarisse ed alle Grotte di San Michele. Non sappiamo quindi da dove le cifre in questione siano state estrapolate, abbiamo l’impressione però che qualcuno si sia lasciato andare ad allegre moltiplicazioni, della serie: 500x10 il tutto, così almeno speriamo, alle spalle dell’inconsapevole e bella assessora nostra, che evidentemente non ha ancora capito, dopo quasi mezza legislatura, che il Palazzaccio e tutto ciò che ci sta dentro, più allegati e compartecipate vari pullula di paraculi e che, tendenzialmente anche se non sempre, i dipendenti comunali, compresi quelli della disastrata Prometeo che gestiscono i siti di cui sopra e dei quali il nostro primo cittadino oltretutto non ha mai fatto mistero di non avere una grande considerazione, sono istituzionali per partito preso, cioè a dire che stanno regolarmente dalla parte di chi guida la baracca! Da qui a cercare di farsi belli a tutti i costi il salto è breve!

Nel frattempo, visto anche il continuo successo di navigatori che ci seguono oramai ogni giorno a centinaia e anche per dare un po’ di respiro agli amici amministratori comunali, di maggioranza e di opposizione, in attesa di vedere i conti ufficiali del bilancio che l’assessore Pinna dovrà predisporre in via definitiva, anticipandovi tuttavia che lo sforamento del patto di stabilità da parte dei nostri validi amministratori pare si aggiri, per quest’anno, oltre il milione e mezzo di euro, abbiamo deciso di andare a vedere che aria tira anche dalle parti del colle di San Michele, sede della ex FIAT del Logudoro dove le cose da troppo tempo non vanno per il verso giusto.

Ve ne racconteremo delle belle.

mercoledì 4 giugno 2014

TURISTA FAI DA TE? AHI AHI AHI….

Nel mentre che Nannino, dopo due mesi che lo andavamo raccontando, si accorge che Leo inizia a pensare di disfarsi di almeno una parte del carrozzone da lui stesso creato, pena la bancarotta dei conti municipali, i solerti amministratori comunali, così come anche in questo caso avevamo denunciato a suo tempo, hanno predisposto un bel pacco regalo per i poveri ozieresi esausti e sempre più sfiduciati, prova ne sia la percentuale di votanti alle ultime elezioni per il parlamento europeo che hanno visto andare alle urne meno del 35% degli aventi diritto di voto. Sarà quindi ben del 2 per mille, e cioè il doppio dell’aliquota base, la TASI, la tassa sui servizi indivisibili che sta per calare come una mannaia sui magri bilanci dei nostri concittadini, roba da far rivoltare nella tomba la povera Zia Peppina che, ai tempi dell’attuale opposizione non arrivava alla metà della seconda settimana del mese. Per uno come il nostro sindaco che dai banchi dell’opposizione usava solitamente tuonare contro insignificanti aumenti delle tasse comunali da parte di Vanni Fadda e di Cubetto, la botta che ora sta rifilando agli ozieresi è, oltre che l’ennesima, anche la dimostrazione lampante, se ancora ce ne fosse bisogno, di come l’attuale amministrazione a guida Leo intenda la gestione della cosa pubblica e cioè, sprechi a go go e poi tasse, sempre a go go!! I proprietari delle prime case, quindi, rimpiangeranno amaramente la famigerata IMU di montiana memoria, con la differenza che, nel caso di case in affitto la tassa la dovranno pagare anche gli inquilini che, di solito, non navigano nell’oro. Tutta colpa del destino cinico e baro, naturalmente, colpa anche della Merkel, di Putin, della guerra in Ucraina, naturalmente senza dimenticare Berlusconi e tutte le amministrazioni comunali non di sinistra dal 1946 al 2007! Scherzi a parte ma non troppo, le casse comunali sono vuote, il tentativo di liberarsi di un po’ di “zavorra” iniziando dall’asilo nido per il momento non è andato a buon fine a causa della mancanza di kamikaze privati disposti ad accollarsi una parte del carrozzone Prometeo, Leo ha deciso di scaricare tutte la magagne finanziarie da lui stesso create sulle tasche dei poveri concittadini, che due anni fa lo hanno inconsapevolmente rieletto a furor di popolo senza minimamente pensare cosa li aspettava, comprese le decine di ex soci delle ex cooperative che gestivano i servizi comunali e che, sconsideratamente consigliati di scioglierle, se le cose dovessero andare come vorrebbero gli ultraliberisti comunali, si ritroveranno a non poter neanche partecipare alle eventuali gare di appalto! 
Nel frattempo una breve considerazione sulla manifestazione di una settimana fa da noi definita “Monumenti vuoti” e che al Palazzaccio cercano maldestramente di far passare per clamoroso successo. Qualcuno, o qualcuna hanno parlato di circa 5000 presenza in due giorni nei siti “culturali” cittadini, cosa questa quanto meno inverosimile se solo si pensi che, basta che uno di Nughedu attraversi piazza Garibaldi e lo sanno anche a Villa Campus. Ebbene, in quei due giorni siamo andati a curiosare al Museo di Arte Sacra e non abbiamo visto nessuna fila di turisti, e a dire il vero neanche di nostri concittadini, ma gli addetti sostare tranquillamente sulla porta di ingresso, con tanto di sigaretta ben in vista dopo il caffè al bar dirimpetto, alle Clarisse qualche auto parcheggiata, idem alle Grotte di San Michele e, a questo punto sarebbe interessante sapere da dove sono state estrapolate queste strabilianti cifre! 5000 presenze ad Ozieri in due giorni, infatti significano quasi la metà della popolazione cittadina in 48 ore. Una follia, cosa da approntare una tendopoli a Chilivani per ospitare tutta questa gente, con la fila dei visitatori che sarebbe arrivata al bivio di Mesu e Rios, mentre non si è vista l’ombra né di pullman, caravan o altro. E tutta questa gente, gentile assessora, lei l’ha proprio vista di persona oppure siamo noi orbi e strabici? Sarà perché nei confronti della bella amministratrice abbiamo un debole, ma un consiglio ci sentiamo di darglielo comunque: assessora, ci dia retta, non si faccia infinocchiare, la fila dei visitatori c’era si, ma nel parcheggio sul retro del comune, lo abbiamo anche scritto nel post precedente!!
Nel frattempo che le migliaia di turisti sfollano dalle vie cittadine, infatti ci vorranno almeno una ventina di giorni, riceviamo tantissime richieste relativamente ai più svariati argomenti, non solo politici. Premesso che il BLOG è aperto a tutti ma non a tutto, ci preme ricordare che non abbiamo intenzione di prenderci sempre e comunque troppo sul serio e cerchiamo anche di vedere il lato meno serio o, se si vuole più comico delle cose anche se qualche volta, a vedere e anche a sentire quello che accade dalle NOSTRE parti non ci resterebbe che … piangere!!

lunedì 26 maggio 2014

BANLIEUE OZIERESE

I circa 1300 voti del PD, per almeno la metà frutto delle promesse di Renzi che anche ad Ozieri hanno colpito nel segno, e i poco meno di 500 voti di Forza Italia sono il risultato, insieme agli oltre 700 voti dei Grillini, della fotocopia locale di quello che è avvenuto dalle Alpi a Lampedusa. A puttane tutti i sondaggi ,  stavolta ancor meno attendibili, era chiaro che il bamboccio di Pontassieve avrebbe fatto il botto, anche se non nelle proporzioni che si sono poi presentate con lo spoglio. Il Rottamatore ha di fatto rottamato, fra gli scongiuri della decrepita classe politica piddina dei Bindi, D’Alema, Bersani, Uolter & Co, il comunismo nazionale, anche se in periferia molti dei peggiori seguaci della Falce e Martello, compresi alcuni dei nostri concittadini sono stati prontissimi, in poche settimane, a diventare più renziani di Renzi!! E così Leo la sfanga ancora, segno che le preghiere e le invocazioni alla santa protettrice ZIA PEPPINA hanno sortito l’effetto sperato, protezione che purtroppo manca al povero Nannino che, con la sua Forza Italia si ferma, appunto, poco sotto i 500 voti. I Grillini a 760 voti di lista hanno di fatto raccolto a piene mani nell’elettorato non solo moderato, anche a Ozieri ammaliato dalle FANFARONATE del comico barbuto che tuttavia sembra avere oramai raggiunto il limite massimo consentito dalle sue sparate.
Davanti alla motosega renziana, quindi, tiene seppure a fatica lo zoccolo duro dei moderati che, abbiamo l’impressione, se non tornano ad unirsi in un unico partito del centro-destra, rischiano davvero di rivedere le stanze dei bottoni con il classico cannocchiale! Tuttavia a nostro parere il dato più eclatante delle elezioni per il parlamento europeo in città che i nostri disegnatori hanno ben riportato nella locandina di presentazione di questo Post, è la debacle dello Scudo Crociato che ad Ozieri, anche in accoppiata con il partito alfanoide arriva a mala pena a 70 voti di lista, risultato questo che segna di fatto la scomparsa dello stesso partito dal panorama politico cittadino malgrado ben due rappresentanti, seppure muti, nella maggioranza. Fino a qualche anno fa questo stesso partito razzolava non meno di 500 – 600 voti in qualsiasi tornata elettorale ed effettivamente la cura del Timbratore ha dato i suoi frutti, anche se non commestibili! Lo avevamo previsto in tempi non sospetti, che gli “influssi politici malefici” emanati dall’ex portaborse che avevano già causato gravi danni a quasi tutto l’arco politico cittadino, dove lo stesso man mano approdava, sarebbero stati deleteri per il partito centrista, ed abbiamo ancora una volta avuto la vista lunga.

                                           SIC TRANSIT GLORIA MUNDI!

mercoledì 21 maggio 2014

STALLI E STALLATICI

Al contrario di quello che avevamo pensato, la visita al
Consiglio comunale di venerdì 16 è stata alquanto istruttiva. Prima sorpresa il fatto che le tempie di Carmelino inizino ad imbiancare mentre il resto della chioma, compresi i folti baffi, sia ancora nerissima, segno evidente che il nostro ha deciso di seguire l’esempio di Bice e lasciar fare alla natura. Speriamo! Intanto l’opposizione batte un seppur timido colpo. Ci ha pensato la grintosa erede di Cubetto a far arrossire di vergogna Leo con la denuncia pubblica, in pieno Consiglio, dell’utilizzo arrogante dell’auto Lybra da sette anni in uso promiscuo al primo cittadino e che, stranamente, da qualche settimana risulta ben parcheggiata nel retro del Palazzaccio. Neanche accomodatosi sulla poltrona di sindaco, infatti, che il nostro Leo a suo tempo si disfò subito della vecchia e arrugginita familiare FIAT Ulisse e pensò bene di passare ad una allora nuovissima ammiraglia appena acquistata dalla precedente amministrazione e che, dopo sette anni di ammaccature, strisciate, tamponamenti, bruciature di cicche sulla moquette oggi non varrebbe neanche 100 euro!
Sia come sia da troppo tempo durava il malvezzo dell’uso personale di un auto pubblica da parte di Leo che è andato a sbattere, vai a vedere l’arroganza del potere costituito, nel classico parcheggio riservato ai portatori di handicap e proprio davanti al palazzo municipale, esempio lampante di malcostume da parte di chi pensa di poterla comunque sempre farla franca. Sarebbe anche interessante sapere, a questo proposito, se dalle parti di quei parcheggi non sia mai capitato di passare, almeno per puro caso, qualche componente dell’NKVD comunale, di solito sempre così solerti a tartassare il cittadino medio ozierese che osa fermarsi due minuti in piazza Garibaldi per acquistare un quotidiano all’edicola o prendere un caffè al bar e che, al ritorno, si ritrova spesso con l’appendice settimanale dell’IMU o della TARSU e non osiamo pensare cosa sarebbe accaduto all’auto di uno di questi se fosse stata lasciata in sosta nello “stallo” in questione! Comunque la botta è arrivata, seppure a scoppio ritardato, con la polemica fra Lo Smilzo e l’assessora allo Sport, il tutto innescato da Nannino con una interpellanza su alcuni impianti sportivi. Ebbene, dobbiamo dire che stavolta Lo Smilzo ha avuto coraggio a mettere il dito nella piaga, e cioè che la Giunta guidata da Leo va per la sua strada strafregandosene del resto della maggioranza che lo sostiene e del Consiglio comunale dove, fatta eccezione per qualche mosca bianca che ancora ha la testa per pensare, il resto dei componenti è totalmente appiattita e passerà la legislatura senza lasciare la minima traccia, tanto che già oggi la stragrande maggioranza dei cittadini ozieresi ha difficoltà a conoscere il nome degli stessi!
Che dire, siamo oramai a metà della legislatura e già si affilano i coltelli per la resa dei conti che dovrebbe portare, nella speranza di alcuni, alla scelta del successore di Leo che, a dire il vero in questo momento non prende posizione forse anche perché ha ben altri casini per la testa. Le cose, infatti, nel Palazzaccio non vanno più per il verso giusto, con la Prometeo che fa acqua da tutte la parti, l’Ippodromo sull’orlo della chiusura, i conti del Bilancio sempre più in rosso e, oramai nel dimenticatoio le sbornie elettorali iniziano inesorabilmente ad affiorare i problemi di convivenza fra le varie anime della sinistra comunale!!

martedì 20 maggio 2014

LORODDAZZINA DE PAGU CONTU

All'ombra del duecentesimo post, dopo 5 anni di attività con una media di 300 accessi giornalieri, con punte di 800 in occasione delle varie campagne elettorali, "La Voce dell'Indisponenza" e' senz'altro il punto di riferimento del chiacchiericcio ozierese. Da tempo scriviamo senza pudore, pensieri denunce e ingiustizie che questo territorio subisce quotidianamente, cercando sempre la matrice politica e ricamandoci sopra con l'immancabile satira che ci contraddistingue da 5 anni a questa parte. Ultimamente anche i commenti, più o meno anonimi che riceviamo e che giornalmente moderiamo prima di pubblicare, stanno accendendo il dibattito cittadino sopratutto alla luce della "spending review" che anche il nostro Comune e' costretto ad adottare dopo anni di vacche grasse. Commenti sulle varie attività che la municipalizzata Prometeo a breve sara' costretta a dismettere per i motivi che abbiamo già argomentato alcuni post or sono, riguardo l'uso clientelare che ne' e' stato fatto negli ultimi 7 anni dalla giunta Ladu che ha portato questo Carrozzone ad avere ben 108 dipendenti, ovvero il doppio dei dipendenti comunali. Da una parte i commenti dei dipendenti che si lamentano dei sacrifici prossimi che saranno costretti a fare e dall'altra, sempre nel totale anonimato, quello del Politico che cerca di lavarsene le mani incolpando i primi di scarso impegno. Non mancano le segnalazioni, sempre anonime, dei comportamenti scorretti delle varie "Capobastone" ben imparentate con i politici di maggioranza che da anni dominano, nel bene e nel male, le varie strutture oggetto dei servizi della suddetta municipalizzata. E' chiaro che la conseguenza sia solo una lotta tra poveri in un momento non certo florido di opportunità lavorative del nostro territorio. Non mancano poi le segnalazioni anonime su STRUTTURE PRIVATE CITTADINE che ci risultano al centro di indagini da parte di "chi di dovere" e che ancora non abbiamo volutamente trattato sul nostro blog, se pur a conoscenza di ogni minimo dettaglio, per il semplice fatto che a noi interessa, come sempre, esclusivamente la matrice politica che quotidianamente critichiamo e vi possiamo assicurare che, una volta resa pubblica la vicenda, non mancheremo di esternare le nostre considerazioni, qualora la politica fosse coinvolta. Ricordiamo comunque ai nostri fedeli internauti che i commenti sul nostro Blog sono sempre ben accetti, ma offese personali e turpiloqui non vengono per ovvi motivi pubblicati.

giovedì 15 maggio 2014

SALDI COMUNALI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 49 Del 08-05-14 /tm Cod. 205 15. Oggetto: Linee di indirizzo per l'espletamento dell'appalto per l'affidamento in concessione del Servizio Asilo Nido Comunale "La Cicogna" anni educativi 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017, ai sensi dell'art.30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., con oneri di gestione e manutenzione ordinaria a carico del concessionario.
L'anno duemilaquattordici il giorno otto del mese di maggio alle ore 13:45, nella Casa Comunale si è riunita la Giunta Municipale. Presiede l’adunanza il Dott. SINDACO LADU LEONARDO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Piras Marina.


E così, come andavamo da tempo predicando, purtroppo nel deserto politico locale e nel silenzio della ineffabile opposizione, al Municipio inizia l’opera di sbaraccamento. Libero dalla ricerca dei voti ed oramai avviato verso la seconda ed ultima parte della sua ultima legislatura, Leo deve necessariamente far quadrare i disastrati conti pena l’uscita anticipata di scena. La Prometeo è alla frutta, i soldini del fotovoltaico e della svendita della farmacia si sono volatilizzati in un amen, e la Casa di Riposo, la Casa Protetta e l’asilo nido comunale costano troppo. Il carrozzone inizia a colare a picco e, come il Titanic che si era scontrato con un iceberg vagante che ne aveva causato uno squarcio mortale così la Prometeo, a causa degli squarci finanziari e clientelari degli ultimi sette anni, inizia ad affondare. Tutto è iniziato con il passaggio dei soci delle cooperative alle dipendenze del carrozzone dal nome pomposo, “a tempo indeterminato” gli avevano detto, facendo credere ai lavoratori che sarebbero tutti diventati dipendenti comunali. Una colossale balla alla quale hanno creduto in molti e che noi del BLOG avevamo in piena solitudine contestato, qualche volta sbeffeggiati anche da coloro che avrebbero dovuto per primi preoccuparsene. La delibera che sopra pubblichiamo parla da sola e ad essa ha subito fatto seguito la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento in gestione dell’asilo comunale “La Cicogna”, i cui estremi qui riportiamo:




Ciò che accadrà da qui in avanti lo possiamo già dire: grandi rassicurazioni da parte di Leo, Carmelino e c., i posti di lavoro non saranno toccati e bla bla bla! Ebbene, possiamo anticipare senza tema di smentita che le cose stanno ben diversamente. Premesso che non tarderà ad andare in appalto anche la Casa Protetta, in sospeso la Casa di Riposo per ovvi motivi parentali, chi vincerà la gara per l’asilo nido comunale dovrà assumere una parte del personale attualmente in servizio, in base al numero dei bambini iscritti, gli altri saranno assorbiti dalla Prometeo, e anche lì ne vedremo delle belle! Tuttavia, una volta fuori dal carrozzone comunale i dipendenti torneranno ad essere, a tutti gli effetti, dipendenti privati, cioè a dire che, una volta terminati i tre anni della gara o se le cose dovessero andare male per la gestione privata, gli stessi non saranno affatto riassunti dalla Prometeo ma andranno allegramente a spasso!!

Intanto, nel frattempo che il Palazzaccio perde pezzi, i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione si trastullano con interpellanze vitali per il bene della città di Ozieri e che saranno discusse nella riunione di Consiglio comunale del 16 Maggio:


La prossima puntata gli Indisponenti vi parleranno dell’Ippodromo di Chilivani, altro carrozzone clientelare della Giunta Ladu che, analogamente alla Prometeo, va a catafascio, tutto questo in attesa di conoscere le ultime volontà testamentarie della indimenticata Zia Peppina, che promettono grandi sorprese!



HASTA LA VICTORIA, SIEMPRE!

sabato 10 maggio 2014

VITALIZI OZIERESI!!

Dopo tre mesi di inesistenza assoluta la
Giunta regionale Pigliaru è riuscita a costituire i cosiddetti staff degli assessorati. Per Ozieri, dopo le solite ed inevitabili lamentazioni post elettorali, non c’è stato spazio neanche per qualche posticino di sottogoverno, il cosiddetto sottobosco regionale. Pare che sia stato lo stesso presidente della Regione a raccomandare la nomina di “figure di alto spessore” (capirai!), e così dopo il Timbratore comunale, che di spessore ne aveva in abbondanza, avevamo riposto più di una speranza nel nostro Gigiotto che francamente lo meritava tuttavia, non essendo laureato né in paraculesimo né tantomeno in inciuccioneria, ma esclusivamente esperto in ricerca voti che poi gli altri regolarmente utilizzano per se stessi, siamo rimasti a bocca asciutta! Ce ne faremo una regione, così come ci faremo una ragione delle lamentele che ci giungono da parte dell’arco politico cittadino sia della maggioranza che dell’opposizione, e questo vuol dire che stiamo andando alla grande!!. Si lamenta Leo, a dire il vero in maniera molto riservata, ogni tanto si lamenta l’assessore con il mutuo da pagare, e lo possiamo capire con il mutuo e con il buco di bilancio comunale che si ritrova fra le mani, fa finta di niente Carmelino ma sappiamo per certo che non la prende bene tuttavia, appena terminate le pratiche amministrative della successione, quando saranno rivelate le ultime volontà testamentarie di Zia Peppina, la prenderà ancora peggio perché capirà finalmente che, come diceva il buon Peppino Guareschi, “Nel segreto dell’urna elettorale Dio ti vede, Stalin no”! Tuttavia le lamentazioni di questi e anche qualche altra a destra e a sinistra alternativamente sono comunque nei limiti fisiologici della norma, al contrario di due nostri amici “carissimi” e fra loro quasi compari di merende (politiche, si intende, ndr), e per l’esattezza ci riferiamo a Nannino ed al Timbratore comunale suddetto. Il primo, ad onor del vero, non ha mai avuto paura di metterci personalmente la faccia, al contrario del secondo che di regola appare miracolosamente a partita finita e lo si ritrova invariabilmente dalla parte del vincitore di turno. Quest’ultimo, infatti, vince sempre, lestissimo com’è a utilizzare i voti e le vittorie degli altri, oltre che maestro comunale di intrighi e furbizie ma che comunque, pur preso da noi di mira, dimostra di essere un buon incassatore. L’altro, invece, grintoso e intelligente, ha purtroppo un difetto che nessun leader politico dovrebbe avere, e cioè quello di essere fortemente permaloso tanto da non accettare le minime critiche neanche in forma ironica. A questo punto ci viene da pensare che i due, che non si sono mai amati, tutt’altro, potrebbero benissimo andare d’amore e d’accordo così completandosi a vicenda, basterebbe solo che iniziassero ad annusarsi un pò! Nel frattempo è diventato finalmente di pubblico dominio il lungo elenco dei vitalizi del Consiglio regionale dopo che, nei giorni scorsi sembrava che la sola ad usufruirne fosse la bella Claudia Lombardo. E così siamo venuti a sapere, ma lo sapevamo già e lo avevamo anche scritto qualche mese fa, che fra i baciati dalla manna regionale c’è anche il nostro Leo, da venti anni per l’esattezza, con un bel vitalizio di 5.371 euro mensili, più 3.500 euro da primo cittadino, totale 8.800 euro oltre a ulteriori pensioni varie. Per non farsi mancare nulla, oltretutto, anche lui ha usufruito dell’assegno di reinserimento, stavolta comunale, ed infatti basta andare a leggersi la determinazione del Settore Finanziario n° 885 del 20.12.2012, Servizio Spese e Personale che assegna allo stesso la modica cifra aggiuntiva, al termine della precedente legislatura e seppur rieletto, di 13.944 euro. A questo punto completiamo l’opera e informiamo i nostri internettiani delle indennità assessoriali del Palazzaccio, anno 2012: Farina Uccio 1533,88 euro, Lostia Carmelo 1533,88 euro, Pinna Agostino 1533,88 euro, Sanna Giuseppina 1533,88 euro, Sarobba Gigi 627,49 euro, sarebbe a dire che chi più dà (Gigiotto) meno riceve!! A questo punto se ognuno di questi, così come sarebbe stato opportuno in tempi come gli attuali visto che nessuno di loro può essere definito indigente, avesse rinunziato a un terzo dell’indennità si sarebbero messi da parte ben 3000 euro al mese!

Domanda a Carmelino: quante Zia Peppina si sarebbero potute aiutare a superare la seconda settimana del mese, con 3.000 euro??

lunedì 5 maggio 2014

PALASHINING

Molti dei nostri affezionati ricorderanno il film capolavoro di Stanley Kubrick “SHINING”, con protagonista Jack Nicholson, ambientato in un albergo di lusso sulle Montagne Rocciose. Ebbene, così come l’Overlook Hotel, nel film costruito sulla terra sacra di un vecchio cimitero indiano è infestato da fantasmi, così il Palazzaccio di via Veneto, nella realtà costruito sulle rovine di un vecchio lavatoio è infestato da lavandaie e lavandai. Al suo interno tutta una umanità la più varia, su cui si stende l’ombra lunga e paterna del nostro impareggiabile Leo. Egli tutto vede e a tutto provvede e passa gran parte delle sue giornate seduto sul trono del suo affumicato ufficio al primo piano, fronte lato destro per chi sale. Alcuni mesi fa, durante le precedenti vacanze natalizie ed in uno dei lunghi stacchetti festivi che nel nostro comune non mancano mai, i nostri tecnici hanno provveduto
a piazzare ricetrasmittenti un pò ovunque, quelle dette in gergo “cimici”. Ne è infestato l’ufficio di Leo, quello del segretario capo dello staff, l’ufficio della Segretaria generale, nonché Dirigente del settore amministrativo, nonché responsabile dell’anticorruzione, da poco anche responsabile della gestione delle gare d’appalto e chi più ne ha più ne metta!! Diverse cimici le abbiamo anche posizionate nell’ufficio della brava vice-segretaria nonché Dirigente dell’assessorato ai buchi di bilancio, che condivide con Leo lo stramaledettissimo vizio del fumo, ed è proprio da quelle intercettazioni che abbiamo saputo delle difficoltà economiche che attraversa il Comune, con grande preoccupazione dell’assessore con il mutuo da pagare. In fondo a destra gli uffici dell’NKVD comunale, quelli per intenderci che se li vedi senza divisa non li riconosci. Quasi di fronte la sala Giunta, “Sancta Sanctorum” delle decisioni per il bene di Ozieri. Le intercettazioni delle riunioni degli ultimi sette anni saranno da noi desegretate come prevede la legge, fra 25 anni ma intanto possiamo anticipare alcune delle frasi più frequentemente pronunciate intorno a quel lungo tavolo anche per significare la passione che i nostri amministratori mettono nell’incarico: ”Oh caz.., nhoo caz…, ma ite caz….., essu caz…. Cazzarola caz… etc etc. Sull’altro corridoio a metà circa gli uffici di due fedelissimi di Carmelino, uno imparentato con il marmista della rotonda e capace organizzatore di sagre e feste e l’altro, ex operaio di sesta fascia assurto a impiegato dell’ufficio contratti causa continue lombalgie, a significare che nel Palazzaccio chi vale veramente ha le porte spalancate! Al piano terra a destra di chi entra l’ufficio protocollo già regno incontrastato del Timbratore comunale, impareggiabile inciucione di prima fascia e sempre pronto a saltare ora di quà e ora di là! Anche questo locale è stato a suo tempo sottoposto a stretta sorveglianza. A sinistra una volta c’era il regno della indimenticata e indimenticabile segretaria particolare capo dello staff della precedente legislatura, locale già sede della salumeria comunale a km 0 e oggi parzialmente in disuso causa pensionamento della inarrivabile suddetta. Passando al secondo piano, lato destro subito uno sgabuzzino sulla porta del quale fa bella mostra di se una insegna che ci avvisa essere la sede degli assessori Pinna e Sarobba. Finalmente, ci viene da pensare, gli hanno dato una scrivania (locale bonificato per amicizia personale, ndr). Dall’altro lato del corridoio gli uffici dei “famigerati” Servizi Sociali, regno incontrastato di Gigiotto dove il nostro protetto risolve i problemi dei cittadini bisognosi. Il primo ufficio è quello della Dirigente, sempre cortese ma fredda, poi tutto l’ambaradan di impiegati e assistenti mentre in fondo al corridoio il settore Sport e Cultura con l’impiegata simpaticissima e anche, dobbiamo dire, non poco loquace ma con una Dirigente spigolosa e scarsamente malleabile. Tutto il piano è sotto controllo, con cimici e microcamere ovunque. Al terzo piano a destra, il regno del mezzo Dirigente e dei suoi fedelissimi, un ambiente ovattato dove la calma e l’affabilità la fanno da padroni, con uffici luminosi dove i cittadini vengono regolarmente e cordialmente messi a proprio agio e trovano sempre parole di conforto e consigli sinceri! Tutto ciò che accade nel piano viene da noi tenuto sotto controllo e continuamente monitorato. Questo a grandi linee il centro nevralgico dove stanno le leve del potere cittadino, un autentico labirinto per chi non è pratico ma che noi conosciamo come le nostre tasche e che cercheremo, nelle prossime settimane, di percorrere insieme a voi in un viaggio virtuale !

mercoledì 30 aprile 2014

GIUNTA COMUNALE MALATA? OPPOSIZIONE INFETTA!

Vagabondando fra gli atti amministrativi comunali, sul sito dello stesso Palazzaccio siamo andati a “indagare” sul Segretario comunale, protagonista suo malgrado del post dell’altro ieri “DELIBERANDO QUA’ E LA”. Ebbene, scoperta delle scoperte siamo venuti a conoscenza che la stessa Segretaria, oltre che Segretaria comunale ha persino l’incarico di Dirigente del Settore Amministrativo. Ebbè, direbbe ancora una volta Nannino, che importanza può avere, vuoi mettere il campetto da tennis di Pupurruju e i parcheggi sul retro del Comune? A dire il vero, tutta questa curiosità ci sta venendo dopo aver letto la delibera pubblicata alcuni giorni fa, la n°44 del 17 Aprile appunto, con la quale la Giunta comunale stabiliva l’istituzione di un servizio gare in staff alla Segreteria generale. Avendo precedentemente saputo che la stessa funzionaria, tale Marina Piras è a suo tempo stata nominata anche responsabile dell’anticorruzione nel Palazzaccio (capirai!!) con decreto di Leo n°2 del 13 Marzo 2013, ci è venuto il dubbio che la stessa si potesse trovare nel pieno di un grossolano conflitto di interesse. Dubbio subito risolto grazie al nostro efficientissimo settore legale che a precisa domanda così ci ha risposto:”Alla luce dei più recenti provvedimenti normativi in materia di controlli interni e di adempimenti anticorruzione, il Segretario Comunale diviene il garante della legalità e della conformità dell’azione amministrativa alle leggi, agli statuti ed ai regolamenti, con il preciso obbligo
giuridico di segnalare le illegittimità contenute in tutti i provvedimenti amministrativi, al fine di impedire atti e comportamenti illegittimi forieri di danno erariale. Sarebbe a dire che la scelta del legislatore di individuare il Segretario comunale quale cardine del sistema dei controlli interni e del complesso meccanismo previsto dalla legge 190/2012 in materia di contrasto alla corruzione all’interno degli enti locali, rende sempre meno difendibile la scelta di affidare allo stesso (in questo caso la nostra Segretaria, ndr) funzioni gestionali. È infatti evidente che il Segretario comunale che svolga nell’ente il ruolo di protagonista nel sistema dei controlli non può essere coinvolto nell’attività di gestione, pena il venir meno delle condizioni di imparzialità che una seria e completa attività di controllo impongono”. L’alternativa a tutto ciò, diciamo noi, sarebbe quella di rendere possibile, nel nostro Comune ciò che non appare assolutamente accettabile, e cioè che una parte dell’attività gestionale del Palazzaccio, il settore Amministrativo e le gare di appalto quindi, venga affidata alla gestione della signora Segretaria, ovvero sottratta “de facto” ad un regolare e indipendente controllo, non potendo la stessa rivestire, contemporaneamente, la qualità di controllore e controllato così come abbiamo affermato nel post precedente. Le conclusioni possono essere le più varie e ci torneremo nei prossimi giorni, ma nel frattempo, a furia di parlare di segretarie e dirigenti, da un veloce calcolo aritmetico siamo ora in grado di svelare ai nostri internauti che attualmente, al Comune di Ozieri vi sono: un Segretario comunale, un Dirigente del settore Amministrativo, un mezzo Dirigente (Ufficio Tecnico), tre Dirigenti rispettivamente ai Servizi Sociali, Sport e Cultura, Bilancio e Finanze (cioè a dire le tre Arpie, ndr) e niente meno che dodici posizioni organizzative. E così Leo, dopo averci fatto due palle grandi quanto una casa e altrettante campagne elettorali con la storia che i Dirigenti del Comune erano troppi, in sette anni ha battuto il record dei records e cioè è riuscito a nominare tre Segretari, due Direttori Generali/Segretari Generali, un Dirigente e un mezzo Dirigente!!


                                                              “CHAPEAU”

lunedì 28 aprile 2014

DELIBERANDO QUA E LA'

Sono sempre più numerosi i nostri affezionati internettiani che ci seguono giornalmente e che apprezzano la nostra satira politica, ma anche le nostre prese di posizione e denunce pubbliche soprattutto sul malvezzo politico che imperversa nel palazzaccio di via Veneto, tanto che spesso ci viene chiesto come facciamo a ottenere notizie apparentemente riservate di atti e di fatti. Ebbene, ribadiamo che tutto ciò di cui veniamo a conoscenza lo estrapoliamo dagli atti ufficiali pubblicati, oltre che da notizie di stampa o chiacchiere da bar e non esiste nessun infiltrato ne informatore nello stesso Palazzaccio, chè chè ne pensino timbratori e assessori vari anche se, a dire il vero, talvolta ci ricamiamo sopra. E’ comunque sufficiente fare quello che dovrebbe fare una opposizione degna di questo nome, e cioè andare a leggersi attentamente gli stessi atti ufficiali, cioè a dire delibere e determine varie, per capire di come la  cricca comunale continui imperterrita nelle cattive abitudini, con arroganza e verosimilmente certezza di sfangarla sempre e comunque, malgrado oramai il nostro Municipio sia abbondantemente indagato da cima a fondo come mai era accaduto prima!
Ebbene, nel nostro instancabile curiosare siamo andati a scovare una Delibera di Giunta, la numero  44 del  17-04-2014,  cod. 205 15 con oggetto: “Istituzione Servizio Gare temporanamente in staff alla Segreteria  Generale”.



Ebbè, direte voi che ci seguite così fedelmente, che cosa ci sarà mai di strano in una Delibera che tratta della istituzione di un servizio di gestione delle gare di appalto?  “Atto dovuto!” sostiene qualche amico della maggioranza, mentre l’opposizione latita e non si preoccupa neanche di andare a vedere che cosa mai possa esserci dietro una apparentemente innocente delibera di Giunta che tratta di un argomento così delicato come la gestione di gare di appalto. Ebbene, se si va a leggere la circolare della presidenza del Consiglio dei Ministri n°1 del 25 Gennaio 2013, a firma dell’allora ministro della Pubblica Amministrazione Patroni Griffi, circolare che il nostro primo cittadino e il Segretario comunale da lui nominato nel Settembre del 2012 dovrebbero ben conoscere, è palese l’assoluta inopportunità, per non dire incompatibilità, che il responsabile della prevenzione della corruzione nel nostro comune, e cioè lo stesso Segretario nominato con decreto del sindaco il 13 Marzo 2013, possa contestualmente essere messo a capo del servizio gare d’appalto, cosa questa che ne farebbe, “de facto”, un controllato e controllore tanto più, e fatto questo ancora più grave, se si pensa che lo stesso Segretario comunale di Ozieri, tale Piras Marina da noi non personalmente conosciuta, di fatto è  funzionario di nomina politica essendo stato personalmente scelto da Leo, cioè con assoluta incompatibilità a tale incarico anche a causa della “particolarità del vincolo fiduciario che lega la suddetta funzionaria all’autorità di indirizzo politico (sindaco) e all’amministrazione comunale stessa”. In parole povere il nostro primo cittadino dà in gestione tutte le gare di appalto del Palazzaccio ad una funzionaria comunale da lui a suo tempo nominata.
Con tutto ciò detto, non abbiamo intenzione di fare sfoggio di cultura amministrativa, anche se siamo pronti a scendere nei minimi particolari grazie agli esperti del “settore Legale e Amministrativo” del nostro BLOG, ma solo spiegare ai nostri fedelissimi che, nel mentre gli indomiti consiglieri comunali di opposizione guidati dall’intrepido Nannino si preoccupano dei parcheggi sul retro del comune o di un campetto da tennis di periferia come da interpellanze in discussione nel Consiglio comunale del 30 Aprile, la sinistra amministrazione continua indisturbata ad interpretare leggi e regolamenti “Pro domo sua”!

 “Cà nisciuno è fesso”