giovedì 20 novembre 2014

MANIERISTI OZIERESI (IL DISCENDIMENTO DI GIGGIOTTO)

Era il 18 Marzo del 2001 quando, una settimana dopo l’arrivo
ad Ozieri del neo cardinale Mario Francesco Pompedda, il grande critico e polemista Vittorio Sgarbi presentò in Cattedrale e davanti al pubblico delle grandi occasioni, il Discendimento del Maestro di Ozieri, il tutto organizzato sapientemente dall’allora sindaco Vanni Fadda. Il nostro “amico”, infatti, aveva colto al balzo la scoperta del critico Luigi Agus (a proposito, come mai lo scopritore del dipinto, uno dei più prestigiosi esperti sardi di Arte Cristiana nonché docente alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna non è stato invitato? ndr) che aveva scovato il capolavoro la "Deposizione dalla Croce", opera del Maestro di Ozieri, di cui si erano perse le tracce da oltre un secolo, in un catalogo della “Finarte”, una casa d'aste milanese. L’amministrazione comunale del tempo, a guida Fadda, aveva deciso di acquistarla per arricchire la dotazione del Museo d'arte sacra e per la acquisizione di quello che i critici ritengono un vero capolavoro si era fatto ricorso alla legge regionale 37 sull'occupazione, con (come al solito, ndr) non poche critiche dell’allora capogruppo della sinistra in Consiglio comunale, e cioè il nostro Leo! Quella sera, in Cattedrale, Vittorio Sgarbi fu protagonista di una indimenticabile “Lectio Magistralis” con una affascinante esposizione non solo sul Maestro di Ozieri ma sul periodo del Manierismo, davanti a centinaia di presenti.

Ebbene, chi erano i Manieristi? Spiegò Sgarbi che essi erano semplicemente dei maestri della pittura che, dopo la metà del ‘500 dipingevano “alla maniera di Leonardo, Michelangelo e Raffaello”, e pur non potendo arrivare ai livelli eccelsi dei tre immensi artisti erano pur sempre dei grandi pittori fra cui, appunto, il Maestro di Ozieri. Non ce ne vogliano i nostri internauti se ci lasciamo andare a disquisizioni artistiche, non ne abbiamo la capacità, ma tutta questa premessa ci serve solamente per rappresentare che attualmente, anche il Palazzaccio comunale è una vera fucina di manieristi, seppure locali e non della pittura ma bensì del trasformismo e del paraculesimo! Anche essi, infatti, non copiano ma “rielaborano” in questo caso il loro attuale, e non si sa fino a quando, Maestro e cioè Renzi. Mentre il Presidente del Consiglio riorganizza i ministeri, i nostri eroi procedono alla ennesima (ben tre dal 2008, ndr) riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali; Renzi taglia i Dirigenti? Ebbene Leo sega in due il mezzo Dirigente; Renzi racconta le favole sul presente e sul futuro dell’Italia? Di rimando Leo e i fedelissimi descrivono una Ozieri che più meravigliosa di così non potrebbe essere; Renzi piazza la fedelissima Mogherini all’Unione Europea? Leo e Uccino rispondono cercando di trovare una sistemazione degna e adeguata al Timbratore comunale; Renzi cerca di trombare definitivamente Bersani? lo Smilzo, Uccino e Carmelino si arrabattano per far fuori Gigiotto.

Ed infatti, direbbe Sgarbi, “Basta guardare questo quadro dove Gigiotto ci viene raffigurato nel solo momento in cui è uomo, e non assessore supervotato dai poteri taumaturgici, e cioè quando viene deposto dalla Croce dove tutti i giorni i nemici di maggioranza lo vorrebbero vedere, con il braccio che gli cade alla maniera del Cristo della Pietà di Michelangelo….! E’ questa la trasposizione pittorica della deposizione di Gigi Sarobba, la Croce vista come poltrona assessoriale, con i due congiurati che fanno finta di avere pietà ma che, al contrario partecipano attivamente al Discendimento”.

P.S.: nel dipinto manca il fautore della deposizione, colui che da tempo trama nell’ombra e che andrà poi ad occupare il posto sulla Croce lasciato dal nostro eroe, la cui identità vi sveleremo prossimamente.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

scrivi scrivi......ma nn hai le balle sotto ahahahaha.......l'ironia deve produrre risultati e tu nn ne produci uno neanche di striscio.....ma ti sei accorto che nn ti segue piu' nessuno ?.....passa buone feste......le balle le hai o nn le hai.....le tue mi sa che nn ci sono.......

Maurizio Caredda ha detto...

Come? Proprio tu? Dopo tutta la pubblicità che ti sto facendo??? Che ingratitudine .... Scronf scronf

Anonimo ha detto...

continui a nn capire niente ahahaha......l'ironia giornalistica deve portare a risultati..altrimenti vai a fare il clown al circo....

Anonimo ha detto...

Buon Natale a TUTTI gli Ozieresi e speriamo davvero in un 2015 migliore, più costruttivo.

Anonimo ha detto...

I segnali che arrivano dalla nostra società, parlo dell'Italia, sono molto pericolosi e la mia speranza è che ci facciano ragionare e magari averne paura. L'assuefazione a tali eventi è altrettanto pericolosa. Forse può essere più costruttivo cambiare approccio rispetto ai seri e veri problemi? Magari con ironia, ma anche con quel rispetto che è precursore di un bene comune: la LIBERTA', quella LIBERTA' che riporta al rispetto di TUTTI.

Anonimo ha detto...

"Como ha faeddhadu sa sabia sibiglia". Ma ite ses nende, faghemi su piaghere de nde l'agabare

Anonimo ha detto...

BUON NATALE, MAURIZIO

Anonimo ha detto...

Caro Maurizio ti interessa una notizia non politica riguardante la comunità ozierese? Di sicuro infuocherebbe il tuo blog...

Anonimo ha detto...

Caro "Omonimo" Anonimo, il carissimo Maurizio dorme o forse sta pensando ai fuochi della notte di San Silvestro, che fra poco porterà a brindare, tantissimi umani, per il Nuovo Anno. Non pare essere curioso di conoscere la notizia che infuocherebbe questo blog, a meno che non abbiate stabilito una linea diretta fra di voi e vogliate farci trepidare ancora un pò. Io, componente della Comunità di Ozieri, sono curioso e spero per voi di non essere il solo.... anche per riscaldare un poco queste fredde giornate d'inverno. Buona notte e....

Anonimo ha detto...

Più che altro è un "loroddo" che tanti già sapevano e sospettavano e del quale ne ho avuto la certezza vedendo i due interessati,anche se poi i due in questione non è che facciano di tutto per tener la cosa nascosta in quanto uno lo và anche raccontando in giro e hanno foto insieme sui social network...vediamo se qualcuno indovina!!!

Anonimo ha detto...

Mi scuso, ma non sono un veggente e i social network non sono il mio forte.
Forse sono troppo vecchio.......... spero però che stanotte nessuno mi butti via.
Buon Fine 2014 e sinceri auguri a tutti per un 2015 migliore.

Anonimo ha detto...

Puru innoghe no cada nudda de nou, eppuru s'annu est cambiadu. Boh?

Anonimo ha detto...

Va bene io la sparo : a quanto pare uno dei giovani sacerdoti di Ozieri ha una relazione con un barista di un locale di Ozieri...
Voglio vedere in quanti ora diranno che non sospettavano nulla del giovane celebrante!!!
E buon 2015 a tutti, anche a te Maurizio dormiente!

Maurizio Caredda ha detto...

Caro Anonimo, come ben sa "noi" ci occupiamo di satira politica e non di gossip privati. Per conto mio i preti possono fare quello che vogliono, in quanto come noi hanno gli stessi pregi e difetti. Per quanto riguarda il blog, prima della befana riprenderemo con la satira politica pubblicando il post con relativa vignetta intitolato: Alla canna del gas!. Buon anno anche a Lei. Cordialitá

Anonimo ha detto...

Carissimo Anonimo
Per quanto riguarda il "loroddo" preferisco parlare d'altro, i fatti privati fra adulti non m'interessano. Se riprende la vera satira politica ci sarò, almeno spero. Auguri per tutto

Anonimo ha detto...

Sul fatto che questo blog non sia la sede adatta per questi loroddi son d'accordo ma non sulfatto che un prete o suoara facciano i loro porci comodi che tu chiami difetti, se hanno deciso di intrapprendere un cammino religioso con tutti i crismi e questo prevede voto di castità, seno fanno semplicemente i missionari o volontari, perchè a me non sembra corretto nei confronti dei religiosi, credenti e la comunità che servono, oltre al cospetto di Gesù, essendo loro la figura che rappresenta Gesù in terra...

Anonimo ha detto...

La crisi di valori è alla base dei problemi che sta attraversando la nostra società e, soprattutto, il non rispettare gli impegni presi senza costrizioni, cioè liberamente e per vocazione, è dipersestesso fatto negativo.
Dire che un dato comportamento non è onesto è legittimo, ma è ingiusto utilizzarlo in modo superficiale o strumentalizzarlo. La pudicizia dovrebbe essere uno stile di vita e non ostentazione.. ...... cosa dovremmo dire allora dell'impudicizia?