domenica 16 maggio 2010

OSPEDALE DI OZIERI: La protesta si sposta su FACEBOOK.

Dopo l’”ammirevole”, per modo di dire, iniziativa di solidarietà da parte dei POLITICI OZIERESI l'altro giorno presso l’Ospedale di Ozieri, la protesta sta entrando nella sua fase mediatica piu' acuta, attraverso il famoso social network FACEBOOK.
Sono nati due gruppi di discussione che già da qualche giorno raccolgono pareri e impressioni, da parte dei loro iscritti, che aumentano di minuto in minuto. In particolare segnaliamo quello promosso da Patrizia Bua e famiglia, che al momento conta gia piu’ di mille iscritti; e quello promosso dal sottoscritto, piu’ mirato a dibattere sulle responsabilità dei POLITICI OZIERESI, cosi come gia abbondantemente argomentato nel post precedente. In particolare per facilità del lettore vi pubblichiamo i link, in modo da poter monitorare, anche voi lettori di questo blog, l’evolversi dei commenti piu’ o meno cinici, in maggioranza da parte di cittadini ozieresi o nativi della città, ma residenti altrove per motivi familiari o di lavoro:

Gruppi Facebook



Per adesso oltre ai commenti che potete leggere collegandovi col vostro account al famoso social network, si parla di due eventuali manifestazioni: una apolitica e apartitica da svolgersi parrebbe a Cagliari in Regione in fase di organizzazione dal primo gruppo, e una a Sassari sotto l’ufficio del manager della ASL n.1 dal secondo gruppo.
Vi invitiamo a seguire il dibattito, oltre che in questo blog, anche nei guruppi su elencati, partecipando attivamente e intervenendo con pareri e impressioni, cercando di sopperire all’evidente stato di abbandono in cui si trova la vertenza ASL da parte dei POLITICI LOCALI, i quali, dovrebbero e sottolineo dovrebbero, essere loro a condizionare certe decisioni prese nelle stanze che contano della Sanita Sarda.
Auguri a tutti, sperando che tutto questo contribuisca alla causa che a noi Ozieresi sta piu’ a cuore , ovvero, rivedere l’OSPEDALE DI OZIERI ai fasti di un tempo.

Buona protesta a tutti


Comunicato Stampa del Gurppo Giovane Italia pervenuto il 22 05 2010 alle ore 17

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace infrangere un una promessa che mi ero fatto: non intervenire in campagna elettorale sulle questioni dell'Ospedale di Ozieri. Come segretario del PDL ho il dovere di ricordare che siamo stati i primi in tempi non sospetti, a novembre, a sollevare il problema e a fare una proposta concreta per arrestare la decadenza del nostro presidio ospedaliero. In quel tempo siamo stati snobbati, ora per raggranellare qualche voto ognuno diventa paladino della sanità e proponendo manifestazioni di piazza sempre tardive, che giungono ad esequie fatte. Sulla questione dell'accorpamento del reparto di oculistica e chirurgia il PDL di Ozieri è totalmente contrario ma invito a riflettere sul fatto che fra pochi mesi il presidio di Ozieri verrà staccato da Sassari ed allora si giocherà una partita ben più grande.
Distaccandomi per un momento dal mio ruolo politico, permettetemi di esprimere alcune impressioni politiche. Sono nauseato dalla rincorsa di molti personaggi, che dopo aver criticato aspramente la gestione ospedaliera di mio nonno per anni, ora fanno a gara per raccolglierne l'eredità. Forse qualcuno dovrebbe andare a vedere le liste alle comunali del 1994 dove il sottoscritto non fu candidato in una lista per il nome che portava. Non voglio aggiungere altro ma appena finite le elezioni anch'io dirò quello che penso senza che mi si possano rimproverare scopi propagandistici.
Nanni Terrosu

gavino peigottu ha detto...

ciao Nanni sono contento che sia intervenuto anche tu in questo dibattito . in qusti giorni come avrai sentito l ospedale di ozieri e tornato ad occupare un posto in prima fila ma questa volta per la chiusura di una nuova ala. sono contento di cio che dici riguardo tuo nonno che e stato un esponente di altissimo livello e che anche se qualcuno lo ha criticato nella sua gestione ha fatto vedere quanto valeva lui per l'ospedale di ozieri . Cosa che ancora non si e vista da quelle persone che sono andati a far finta di essere dispiaciuti per la chiusura di chirurgia del nostro ospedale le stesse persone che ora cercano in tutti i modi di raccogliere voti facendosi notare in questa maniera . concludo con un proverbio che ho sempre sentito morto l'ortolano morto l'orto anche se in questo caso lo stesso ortolano e stato ammazzato dalle critiche delle stesse persone che forse lui aveva aiutato