Non c'è termine migliore per definire l'epilogo elettorale del centrodestra Ozierese alle appena concluse elezioni comunali. Una autodistruzione programmata che ha visto premiare, se pur per pochissime preferenze, la lista di centrosinistra capitanata da Murgione . A nulla sono serviti gli exploit elettorali dei vari candidati divisi tra due liste concorrenti di centrodestra. Ognuno ci ha messo del suo, da Peralta a Nannino, da Delogu ad Antoneddu, da Doneddu al Fotografo e da i Cubetti alle Margheritine, ognuno nel suo piccolo ha le sue responsabilità politiche ed elettorali di questa disfatta. Noi del blog, avevamo già dipinto questo possibile risultato ricordando a Prospettive quello che avvenne nel 1994, per gli stessi motivi individualisti di egemonia politica. A Ozieri si batte la sinistra solamente con l'unità del centro destra moderato ma il problema è che dietro questa aerea politica, non essendoci più un forte partito egemone, ci sono mille rancori e mille primedonne che pretendono la leadership per motivi di baronato o per presunta alternanza elettorale. E' così che quasi mai le anime del centrodestra concordano per tempo una candidatura comune, aspettando e tirando alle calende greche le trattative, nell'attesa di capire chi possa per ultimo rimanere col cerino in mano. Cerino in mano che é rimasto anche se per poche preferenze al Peralta, così come alla nostra Adrianona. Ora bisogna vedere quanto le compagini rimarranno unite al loro interno e quanta opposizione avranno voglia di fare in consiglio comunale, anche perché a breve arriveranno altre competizioni elettorali :politiche nazionali e regionali che non faranno altro che frantumare ancora di più questa variegata e colorita opposizione cittadina. Con buona pace della nostra "affezionata" insonne di via Veneto che anche questa volta non ha portato fortuna alla lista che sosteneva, ci congediamo per il momento aspettando le novitá di Giunta che arriveranno dal palazzaccio, dove pare che l'ex timbratore, forte del risultato elettorale ottenuto dal suo "galoppino", stia già mettendo veti incrociati, cercando di manipolare come suo solito nell'ombra, la formazione della squadra di Murgione!
mercoledì 14 giugno 2017
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7 commenti:
La foto del neo-sindaco Murgia dietro le sbarre (ondulate....) e affiancato dal logo della sua lista (le impronte... vegetali, secondo Totò) non sono incoraggianti.
Auguriamoci tutti che resti libero, anche dai condizionamenti dei padrini politici, continuando a fare l'assicuratore ma chiudendo... l'Ufficio Sinistri.
"Il brodo è cotto", direbbe Garibaldi prima di attraversare il Piave e conquistare Bologna.
Adesso è l'ora di dimostrare ai cittadini di Ozieri che il ringiovanimento del Consiglio comunale non è lifting. Uno degli atti più importanti sarà la formazione della nuova Giunta dove si aspettano nomine di " vera competenza" all'insegna del rinnovamento. Speriamo che non prevalgano le vecchie logiche di accordi pre-elettorali sottobanco, che nuovo Sindaco abbia il coraggio di dare fiducia ai giovani e che i "vecchi" vadano in pensione.
Oliviero Toscani l'ha sempre detto:"Quello che non si può scrivere si può sempre fotografare "......
Niente da ecceppire sull'analisi. Le conclusioni ed alcune asserzioni cercano di intorbidire le acque..vedrem, se avremo la fortuna di esserci e di poter operare,ognuno dando il meglio nel proprio ruolo,per il bene comune e per la nostra città.Finalmete un poco di dibattito
Mi sa che il dibattito si è...rilassato spontaneamente. Vedremo domani...
Si mormora di 10 lire in giunta quota sardista al posto del trombato Dongu!?
Il paese è piccolo e la gente mormora...siccome Ozieri è una città,contribuiamo a rifarne un "grande Paese". Le mormorazioni lasciano il tempo che trovano ed al suo posto aspettere...i fatti. Cordialmente, alla prossima
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