giovedì 11 maggio 2017

"La Nuova..." CRONACA DI OZIERI

Ci ha pensato l’autorevole quotidiano sassarese chiamato “La Nuova” a dare un ulteriore colpetto alle residue speranze di velleità cittadina facendo di fatto scomparire, con la solita motivazione di: “Più pagine, più notizie, più servizi etc etc”, la pagina di Ozieri diluendola nell’insieme delle cronache locali del Logudoro e Meilogu. Il tutto nel silenzio generale persino del sindaco uscente Ladu, oltre che dei vari schieramenti impegnati nella campagna elettorale, che a poche settimane dalla fine della sua esperienza da primo cittadino appare sempre più assente dal palcoscenico politico. Dicono che non vede l’ora che termini la legislatura, come Carmelino e Uccino naturalmente, anche se per la  nostra esperienza i politici che lo dicono di solito sono quelli che, se potessero, si incollerebbero alla poltrona a tempo indeterminato. Questione di abitudine, forse, o forse mancanza di alternative. E se, mentre per Uccino (indennità a parte) il distacco non sarà troppo traumatico, tanto lui in Comune ci passava venti minuti la mattina e venti la sera, diverso sarà per Carmelino i cui ben informati ci dicono piuttosto giù di corda, anche se da mesi va dicendo che non vede l’ora che termini la legislatura. L’assessora invece è piuttosto spaventata poiché non disdegnerebbe continuare a fare quello che ha fatto in cinque anni, e cioè l’assessora fantasma, da noi sempre trattata con i guanti di velluto ma, quando è troppo è troppo! Brividi corrono per la schiena dell’assessore per antonomasia, quello che va in giro per Ozieri dicendo che lui non ha mai promesso niente a nessuno se non impegno e volontariato. Se dovesse mancargli l’assessorato, infatti, abbiamo l’impressione che i pannoloni per anni da lui distribuiti a pacchi non basterebbero ad asciugargli le lacrime. Comunque sia la lista di Murgione non sarebbe più sicura di vincere a man bassa, come andavano raccontando  qualche settimana fa. . In effetti dovrebbe esserci una lotta all’ultimo voto fra il centro-destra e il centro-sinistra ufficiali poiché la lista di Prospettive, che mesi fa era partita per prima, sembra ora essere un po’ a ruote sgonfie, come ci diceva qualche giorno fa in piazza Cantareddu un conoscente avezzo alle cose politiche locali. Troppa mescolanza di caratteri politici, poca chiarezza e fumosità del “programma”, se di programmi si può parlare alle elezioni comunali. Di solito infatti tutte le liste non fanno altro che snocciolare elenchi di buone intenzioni ma dalle parti dei fascio-comunisti hanno un po’ esagerato! Infatti, i buontemponi del compromesso storico in salsa ozierese stanno incentrando la loro campagna elettorale presentandosi come “giovani e professionisti” della solita società civile,  impegnati nel “radicale cambiamento della politica locale” e, addirittura, “il ricambio della classe dirigente” e per rimanere in tema non perdono occasione per promettere, se dovessero vincere le elezioni, di licenziare in tronco i Dirigenti comunali. La stessa cosa che diceva Leo a suo tempo, ma anche lui si è dovuto arrendere all’infallibile legge:”I sindaci passano, i Dirigenti restano”. E così sia!

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