lunedì 6 giugno 2016

PAMPLONA OZIERESE

Sono passati poco meno di due mesi dall’”incidente” che ha visto per protagonista il primo cittadino, travolto da un toro in uno dei recinti in cui si teneva la mostra regionale del bestiame e, pur esprimendo la nostra solidarietà viene comunque da chiedersi che cosa diavolo ci facessero, dentro quel recinto faccia a faccia con bestioni da oltre due tonnellate il sindaco, il suo vice e un consigliere comunale. Passi per il presenzialismo fisiologico dei politici ma la voglia di apparire dei nostri amministratori oramai è sempre più inversamente proporzionale ai risultati  amministrativi! Comunque, dopo aver rivolto al nostro Leo gli auguri sinceri di veloce guarigione, non ci possiamo esimere dal parlare delle condizioni di degrado in cui versa l’ex Perla del Logudoro. E’ infatti sufficiente fare un giretto non solo e non tanto in periferia ma soprattutto al centro cittadino per rendersi conto del penoso livello toccato dal decoro urbano. Tralasciando le classiche e immancabili buche nelle strade, spesso neanche segnalate da regolari cartelli, marciapiedi abbandonati, giardini pubblici desolatamente ingialliti e aiuole e siepi trasformate in erbai che non si vedono neanche durante le campagne del fieno, le scalinate del centro storico sono completamente ricoperte dalla parietaria, detta anche “pigulosu”, roba che ai tempi di Cubetto ne bastavano due foglioline per far andare in bestia i consiglieri di opposizione Carmelino e Pala, allora sempre pronti alle interpellanze e alle segnalazioni per questioni di lana caprina!
Tutto questo naturalmente è la diretta conseguenza del clima da fine impero che si respira dalle parti della maggioranza dove, dopo l’uscita di scena del primo cittadino per cause di forza maggiore, è oramai un tutti contro tutti. Lo sfaldamento del PD locale, malgrado i tentativi di Murgione di rianimarlo, segue a ruota quello del resto della coalizione, fra assessori sempre più interessati all’indennità che ai risultati, consiglieri in ordine sparso che neanche si presentano più in Consiglio comunale e così, come avevamo a suo tempo previsto e dimostrato, fuori l’unica testa pensante della maggioranza al momento attuale il comune va avanti solamente grazie alle tanto vituperate Dirigenti, e attualmente infatti l’amministrazione cittadina è rappresentata da un vice sindaco da mezzora al dì per cinque giorni la settimana (totale dieci ore al mese x 2000 euro), un assessore al bilancio che è senza bilancio, un assessore alle attività produttive  in fase di prepensionamento politico, una assessora da noi sempre trattata con in guanti ma la cui irrilevanza politica fa il paio con i risultati amministrativi, il cui apice è stato raggiunto con le fallimentari giornate della manifestazione da noi ribattezzata “Monumenti deserti”. In questo clima politico da “vai avanti tu che mi vien da ridere”, nel frattempo il solito furbacchione, alias assessore Sarobba ha pensato bene di mettere radici nell’ufficio del sindaco dal quale dispensare, per dodici ore al giorno, benedizioni, bombole e favori vari, in attesa di riprendere confidenza con pappagalli e cateteri elettorali.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona sera signor Maurizio, ormai da tanto tempo non visitavo il blog ed oggi, per puro caso, ho potuto notare che ha ripreso l’attività. Speriamo che d’ora in poi si riesca ad effettuare un dibattito indisponente ma, costruttivo. La politica, quella con la P maiuscola latita ma non solo ad Ozieri, come Lei provocatoriamente vuole far capire. Il nostro Sindaco è in ripresa e “l’unica testa pensante” potrà continuare a farlo; la campagna elettorale, per le prossime Comunali, è in fase embrionale ma la gestazione sarà breve; il Bilancio è stato approvato e, quindi, assessori e dirigenti possono sicuramente lavorare meglio. Los mejores deseos para la recuperación y hasta luego adiós