La Municipalizzata Prometeo s.r.l. nacque a Ozieri durante
la giunta Cubeddu, con lo scopo di radunare sotto quella cosiddetta campana
protettiva pubblica le risorse umane che si occupavano, prima privatamente
attraverso le cooperative, di dare la manodopera indispensabile al
funzionamento di alcuni servizi municipali.
Fu una cosiddetta internalizzazione che di fatto da una
parte restitui' maggiori diritti alle varie figure lavorative che prima operavano per conto dei, tanto
vituperati dal nostro blog PRESIDENTI DELLE VARIE COOPERATIVE, ma che poi, cosi come ogni
medaglia ha il suo rovescio, ridiede alla politica quel controllo diretto e
clientelare dei servizi pubblici e delle varie assunzioni di personale non
sempre necessarie al loro funzionamento.
Ne consegue che dopo
quasi due legislature Ladu, una volta avute mani libere liquidando il vecchio e
sapiente amministratore e la sua brava
segretaria, nominati i propri scagnozzi e assunta a tempo indeterminato la cosiddetta "squala", giusto in tempo prima che il vento non se la portasse
via, Leo abbia di fatto usato la stessa municipalizzata per fini clientelari al
punto che dopo aver "stabilizzato" amici ma sopratutto parenti e
conoscenti politicamente ben allineati, guadagnando la rielezione nel 2012, si sia
arrivato al famoso punto di non ritorno, ovvero alla quasi BANCAROTTA con un
buco di bilancio a sei zeri.
Dopo il vano
tentativo dei giorni scorsi, di deliberare in giunta la messa in appalto di
servizi quali: asilo nido e casa protetta, ma di lasciare sotto la campana
pubblica la casa di riposo per evidenti ragioni di opportunita' familiare,
visto che ci lavorano le cognate di Leo e la moglie del vicesindaco, parrebbe
che la "segretaria" non voglia sentire ragioni e di fatto tutti i
servizi sopracitati andranno in appalto e verranno gestiti a breve da
cooperative private.
Ci risulta che sia in corso un tentativo distensivo nei
confronti delle varie figure lavorative coinvolte, ancora per poco dipendenti della Prometo, con delle riunioni preparatorie
al triste epilogo lavorativo convincendo, o almeno tentando, gli stessi
lavoratori che il bando pubblico prevedera' l'obbligo di riassunzione delle persone gia'
presenti in organico, anche se vorrei ricordare al caro Leo che i bandi sono
redatti dai Dirigenti e non da i politici.
In ogni caso per
ulteriori ragguagli e anticipazioni-gossip sui fatti in corso, tornate a
sintonizzarvi presto sul nostro blog, da noi va di moda divulgare la sola verità, cotta o cruda che sia!!!
2 commenti:
ARIDATECE ZIA PEPPINA!!!!!
....se la dirigente declassata avesse agito come Muzio Scevola prima di firmare la "Juden Delibera" di qualche anno fa, sperando di avere ora una oramai impossibile promozione, non è improbabile che le cose ora andrebbero diversamente e con un più roseo orizzonte......Purtroppo ancora passera' tanta acqua sotto i ponti e tante sigarette qualcuna dovrà fumare......
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