venerdì 11 aprile 2014

LA BANDA DEL "BUCO"!!!

I tempi sono duri, lo ripetiamo pressoché ogni giorno, ma fortunatamente gli ozieresi hanno la fortuna di avere, all’interno del Palazzaccio, chi risolve i problemi. Infatti, Leo risolve i problemi, Carmelino risolve i problemi, Uccino risolve i problemi, Gigiotto risolve i problemi, il Segretario di Staff risolve i problemi, persino le tre “Arpie” risolvono i problemi, l’unico che anziché risolverli, i problemi, sembra essere stato messo lì apposta a crearli, è il mezzo dirigente! Ebbene, con tutto questo po’ po’ di specialisti in soluzione di problemi pare proprio che stavolta, sul bilancio comunale si stia aprendo non un buchetto ma una vera e propria voragine. E così la banda del buco colpisce ancora, lasciando un solo indizio: troppo bravi, sicuramente grandi professionisti, anzi super. Non è infatti da tutti organizzare e portare a termine il clamoroso buco di bilancio che Leo e la sua variegata coalizione stanno per rifilare agli ozieresi, frutto di ripetuti “lifting” finanziari che vanno avanti da sette anni e che non sono più sufficienti ad impedire il patatrac.
A questo proposito sarebbe non poco istruttivo andare a rileggersi il tenore degli interventi che l’attuale primo cittadino faceva, in Consiglio comunale ai tempi del Re Sole Vanni Fadda, da lui allora accusato senza mezzi termini di praticare una “finanza creativa”, e che oggi si ritrova evidentemente ad emulare. E così, svenduta la farmacia, svenduto il patrimonio comunale, buttati al vento gli introiti del fotovoltaico non avevamo dubbi, lo andiamo ripetendo da tempo, che Leo avrebbe portato le casse del Palazzaccio ai limiti della bancarotta. Le notizie che provengono dagli affollati corridoi del comune e da alcuni settori della stessa maggioranza, tuttavia ancora ufficiose dato il silenzio degli addetti ai lavori (non ultimo l’assessore con il mutuo da pagare, ndr)appaiono infatti alquanto allarmistiche su una possibile implosione politico-finanziaria, che rischia di travolgere in un solo colpo una coalizione che oramai, a metà della seconda legislatura inizia a mostrare più di una crepa che potrebbe presto trasformarsi, se le cose non dovessero sistemarsi, in una vera e propria frana.
Il buco causato dalla sciagurata gestione della cosa pubblica cittadina si aggirerebbe oltre il milione e mezzo di euro, cioè a dire circa tre miliardi e mezzo di vecchie lire, una voragine stratosferica nei conti pubblici locali che si sta per abbattere sulle esauste tasche dei cittadini, ma soprattutto su buona parte dei “dipendenti” della partecipata comunale per eccellenza, la sanguisuga società “PROMETEO”, carrozzone clientelare di Leo i cui costi e sprechi non sono oramai più sopportabili e che avrà sugli ozieresi lo stesso effetto che dodici mesi di governo Monti hanno avuto sul resto degli italiani!

continua

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma questi dipendenti Prometeo diventeranno dipendenti pubblici?

Anonimo ha detto...

Seeeee de linna!

Anonimo ha detto...

Gli hanno fatto credere che diventavano tutti dipendenti comunali, senza concorso?
Quando la Prometeo fallisce o se faranno le gare di appalto xchè non possono più sostenere le spese del personale che hanno assunto a gò gò, chi è in sovranumero va a casa e tanti saluti!!

Anonimo ha detto...

Tranquillo Donna R. le varie principesse e le squalo non rischiano niente..... al massimo qualcuna riprenderà a passeggiare cagnetti!