Nel mentre che il gruppo di “Progetto Ozieri” dorme della grossa, tirando fuori argomenti e proposte stravecchie sul collegamento della quattro corsie ad Ozieri e chiedendo le dimissioni del vice sindaco (lo abbiamo già fatto noi qualche giorno fa ndr), “Prospettive” procede come un rullo compressore e, dopo aver per primo denunciato la brutta vicenda dello svincolo del quadrivio e dei maneggi ed intrecci che andavano avanti da oltre due anni, e che hanno portato al completo sovvertimento di quello che era il progetto originario sulla Sassari – Olbia, ieri lo stesso gruppo di opposizione rilancia pesantemente con l’uscita di due ulteriori documenti che stavolta provano, al contrario di quanto detto da Murgione in Consiglio comunale, e cioè che lui non ne sapeva niente, che al contrario era a conoscenza di tutto l’affaire ma, cosa più grave, significherebbe che ha mentito in pieno Consiglio! Oltretutto mostrando nello stesso una missiva da lui scritta ad ANAS in data agosto 2017 dove, schizzofrenicamente, chiedeva il ripristino dello svincolo per Ozieri , dopo che due mesi prima ne aveva sollecitato la chiusura assieme ai “Tulesi”.
- [ ] Infatti secondo i due documenti , "segreti" volutamente non pubblicati sull'albo pretorio cosi come quelli del post precedente, in possesso dei consiglieri di “Prospettive” che risalgono uno al 16 Giugno 2017 del comune di Tula (Prot. 2929), e l’altro del 22 Giugno 2017 successivo del comune di Ozieri (Prot. 14975), entrambi indirizzati al Ministero delle Infrastrutture, all’assessorato ragionale ai LL.PP. e all’ANAS Sardegna, prima il sindaco di Tula e poi quello di Ozieri chiedono la realizzazione della variante, e la soppressione dello svincolo per Ozieri, soluzione 2, vale a dire quella attuale decisa, come già detto precedentemente, in camera caritatis da un ristretto gruppo di "compagni". Due documenti praticamente uguali, afferma giustamente “Prospettive”, anzi addirittura con il sindaco di Ozieri che ricopia pari pari, anche le virgole, quanto scritto dal suo omologo di Tula, documenti che riportiamo integralmente.
A questo punto è sempre più chiaro che la vicenda, da semplice richiesta di minime modifiche di tracciato è diventata un vero e proprio caso politico come da tempo non se ne vedeva, con amministratori in carica o ex che tentano di scaricare, ora qua e ora là le responsabilità di decisioni che sarebbero dovute essere collegiali, con il coinvolgimento di tutto il Consiglio comunale e la cittadinanza informata e che hanno al contrario portato ad un danno incalcolabile, politico, economico e di immagine per tutta la comunità!
Questa vicenda sta facendo ridere tutta la Sardegna, forse i nostri amministratori comunali non se ne sono ancora accorti, risultato di dieci anni di dispotica gestione della cosa pubblica cittadina che, troppo spesso inascoltati, abbiamo denunciato!
- [ ] Infatti secondo i due documenti , "segreti" volutamente non pubblicati sull'albo pretorio cosi come quelli del post precedente, in possesso dei consiglieri di “Prospettive” che risalgono uno al 16 Giugno 2017 del comune di Tula (Prot. 2929), e l’altro del 22 Giugno 2017 successivo del comune di Ozieri (Prot. 14975), entrambi indirizzati al Ministero delle Infrastrutture, all’assessorato ragionale ai LL.PP. e all’ANAS Sardegna, prima il sindaco di Tula e poi quello di Ozieri chiedono la realizzazione della variante, e la soppressione dello svincolo per Ozieri, soluzione 2, vale a dire quella attuale decisa, come già detto precedentemente, in camera caritatis da un ristretto gruppo di "compagni". Due documenti praticamente uguali, afferma giustamente “Prospettive”, anzi addirittura con il sindaco di Ozieri che ricopia pari pari, anche le virgole, quanto scritto dal suo omologo di Tula, documenti che riportiamo integralmente.
A questo punto è sempre più chiaro che la vicenda, da semplice richiesta di minime modifiche di tracciato è diventata un vero e proprio caso politico come da tempo non se ne vedeva, con amministratori in carica o ex che tentano di scaricare, ora qua e ora là le responsabilità di decisioni che sarebbero dovute essere collegiali, con il coinvolgimento di tutto il Consiglio comunale e la cittadinanza informata e che hanno al contrario portato ad un danno incalcolabile, politico, economico e di immagine per tutta la comunità!
Questa vicenda sta facendo ridere tutta la Sardegna, forse i nostri amministratori comunali non se ne sono ancora accorti, risultato di dieci anni di dispotica gestione della cosa pubblica cittadina che, troppo spesso inascoltati, abbiamo denunciato!
4 commenti:
Sucidio politico. Non comprendo il motivo per cui un amministratore pubblico possa pensare di anteporre interrssi privati a quelli per cui e' stato eletto. Proporrei di delocalizzare la sede de comune di Ozieri a Sassari o Olbia e far viaggiare i nostri cari amministratori a spese loro.
Se da una parte si mette da parte l'accredine e dell'altra si prende atto della situazione attuale, considerando la massima buona fede di chi ha firmato gli atti pubblicati, mi sembra che il problema posto sia già risolto sulla direttrice Sassari Olbia e possa essere risolto anche sulla direttrice Olbia Sassari. Chi conosce le leggi, anche chi non conosce ma per motivi troppo lunghi da spiegare, sa bene come sta funzionando la società..."un ambaradan". Credo fermamente che ci sia poco da ridere su queste cose e se uno ci ride è, quantomeno, un imbecille (scusate se non sono educato). Ad maiora
Su una barzelleta simile non si puo far altro che ridere per non piangere. Vogliamo lo svincolo non percorsi alternativi. Gli insulti denotano insicurezza (in parcolar modo in merito alle leggi). Scusate se non insulto.
Se per la parola 'imbecille'(utilizzata nel senso di comportamento poco assennato e da ignorante, che riguarda anche me quando ho comportamenti tali) ho insultato, chiedo scusa. Voleva solo essere un termine forte per stigmatizzare comportamenti irritanti e irriguardosi nei confronti di altri. Sia chiaro che non avevo nessuna intenzione di offendere qualcuno e che non utilizzo, e non utilizzerò mai, un blog (o cose similari) per offendere qualcuno. Naturalmente, ognuno è libero di pensare ciò che vuole...con cordialità e voglia di essere positivo NN
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