Mentre la campagna elettorale per le comunali si fa sempre più infuocata, nello scorso fine settimana c’è stata la presentazione delle liste di centro-sinistra e di centro-destra con i loro candidati, la prima all’ex teatro “De Candia” e l’altra al teatro Civico “Oriana Fallaci”. Tuttavia le differenze si sono viste e sentite eccome. Nel primo caso si è assistito ad una presentazione sotto tono, basti pensare che non è stata data la parola neanche ai candidati consiglieri, ma ha parlato solo Murgione con un prolisso ed estenuante ringraziamento a Leo per il lavoro svolto in dieci anni!! Ebbene non si era mai vista una presentazione di candidati di una lista per le elezioni comunali senza che a quelli che dovrebbero essere i protagonisti venisse offerta la possibilità di presentarsi!
Clima da stadio ed entusiasmo alle stelle invece, al teatro Civico dove, sul palco presentati da Adrianona e accompagnati dalle canzoni della bella candidata Lauretta Mulas, con lo sfondo di foto e immagini cittadine, si sono presentati tutti i candidati della lista di Progetto Ozieri davanti al pubblico delle grandi occasioni, cosa che ha sorpreso non poco poiché più di uno aveva dubbi sulla possibilità di riempire il locale. Da quelle parti ci credono sul serio alla vittoria e iniziamo a pensare che ci possa essere il bis del ’98, soprattutto dopo aver saputo l’analisi di un vecchio volpone della politica locale, di passaggio ad Ozieri sabato sera, che ha detto testualmente: ”La lista di Peralta farà vincere le elezioni alla Sotgia”!
Manca all’appello la truppa di Prospettive, che si presenterà questo fine settimana, ai giardini del Cantaro. Presentazione all’aria aperta, quindi, alla quale non intendiamo mancare anche per sentire quali possano essere le convergenze fra candidati così diversi di cui è costituita la lista, per i 2/3 dichiaratamente di sinistra. L’analisi di prima non sembra essere campata in aria poiché la sensazione è che effettivamente Prospettive stia pescando soprattutto a manca, il contrario di quelle che erano, almeno all’inizio, le intenzioni degli ideatori della lista, che pensavano al contrario di asfaltare il centro-destra ufficiale e dare così il colpo di grazia soprattutto a Nannino!
Intanto nelle tre liste in gara, a causa della legge sulla doppia preferenza di genere, si diffonde a macchia d’olio il gioco delle coppie, e se ne vedono delle belle. Medici che si “accoppiano” con impiegate, casalinghe o pensionate con candidati trentenni, infermiere con agricoltori, geometri con insegnanti e, addirrittura postini con dottoresse, roba che neanche la Maria De Filippi avrebbe immaginato! Un bailamme totale quindi, che rischia di confondere non poco il risultato dei singoli candidati ma che, a naso, sembrerebbe favorire soprattutto il sesso ex debole! Tuttavia l’impressione è che, sotto questi apparentamenti ufficialmente fatti per tirare su qualche candidato in realtà si giochino non poco i futuri equilibri delle singole liste e soprattutto del prossimo Consiglio comunale.
giovedì 25 maggio 2017
IL GIOCO DELLE COPPIE
giovedì 18 maggio 2017
PEDRA A IMBUTTIRE.....
giovedì 11 maggio 2017
"La Nuova..." CRONACA DI OZIERI
Ci ha pensato l’autorevole quotidiano sassarese chiamato “La Nuova” a dare un ulteriore colpetto alle residue speranze di velleità cittadina facendo di fatto scomparire, con la solita motivazione di: “Più pagine, più notizie, più servizi etc etc”, la pagina di Ozieri diluendola nell’insieme delle cronache locali del Logudoro e Meilogu. Il tutto nel silenzio generale persino del sindaco uscente Ladu, oltre che dei vari schieramenti impegnati nella campagna elettorale, che a poche settimane dalla fine della sua esperienza da primo cittadino appare sempre più assente dal palcoscenico politico. Dicono che non vede l’ora che termini la legislatura, come Carmelino e Uccino naturalmente, anche se per la nostra esperienza i politici che lo dicono di solito sono quelli che, se potessero, si incollerebbero alla poltrona a tempo indeterminato. Questione di abitudine, forse, o forse mancanza di alternative. E se, mentre per Uccino (indennità a parte) il distacco non sarà troppo traumatico, tanto lui in Comune ci passava venti minuti la mattina e venti la sera, diverso sarà per Carmelino i cui ben informati ci dicono piuttosto giù di corda, anche se da mesi va dicendo che non vede l’ora che termini la legislatura. L’assessora invece è piuttosto spaventata poiché non disdegnerebbe continuare a fare quello che ha fatto in cinque anni, e cioè l’assessora fantasma, da noi sempre trattata con i guanti di velluto ma, quando è troppo è troppo! Brividi corrono per la schiena dell’assessore per antonomasia, quello che va in giro per Ozieri dicendo che lui non ha mai promesso niente a nessuno se non impegno e volontariato. Se dovesse mancargli l’assessorato, infatti, abbiamo l’impressione che i pannoloni per anni da lui distribuiti a pacchi non basterebbero ad asciugargli le lacrime. Comunque sia la lista di Murgione non sarebbe più sicura di vincere a man bassa, come andavano raccontando qualche settimana fa. . In effetti dovrebbe esserci una lotta all’ultimo voto fra il centro-destra e il centro-sinistra ufficiali poiché la lista di Prospettive, che mesi fa era partita per prima, sembra ora essere un po’ a ruote sgonfie, come ci diceva qualche giorno fa in piazza Cantareddu un conoscente avezzo alle cose politiche locali. Troppa mescolanza di caratteri politici, poca chiarezza e fumosità del “programma”, se di programmi si può parlare alle elezioni comunali. Di solito infatti tutte le liste non fanno altro che snocciolare elenchi di buone intenzioni ma dalle parti dei fascio-comunisti hanno un po’ esagerato! Infatti, i buontemponi del compromesso storico in salsa ozierese stanno incentrando la loro campagna elettorale presentandosi come “giovani e professionisti” della solita società civile, impegnati nel “radicale cambiamento della politica locale” e, addirittura, “il ricambio della classe dirigente” e per rimanere in tema non perdono occasione per promettere, se dovessero vincere le elezioni, di licenziare in tronco i Dirigenti comunali. La stessa cosa che diceva Leo a suo tempo, ma anche lui si è dovuto arrendere all’infallibile legge:”I sindaci passano, i Dirigenti restano”. E così sia!