“Diffuso rigetto dei vecchi schieramenti partitici di destra e di sinistra e dei loro esponenti etichettabili, rappresentanti del vecchio sistema che curava più gli interessi privati (propri e figli, clan e cosche) che quelli pubblici di tutti. Per cui si stà tentando di coagulare nuovi candidati dalla provenienza più varia per estromettere la vecchia politica e amministrare con criteri nuovi. Molti sono giovani, inaspettati. Contano sul harakiri dei soliti noti, sopravissuti alla fine del loro tempo, i quali dovrebbero rassegnarsi. Il rischio è ovviamente quello della mancanza di collante-filo conduttore e/o di un leader in grado di guidare con effetto cani sciolti in briga dal giorno dopo”….
E’ questo uno dei tanti SMS che alcuni dei supporters di Prospettive facevano continuamente circolare fra amici e conoscenti fino ad alcune settimane fà, una sorta di piccolo vademecum che avrebbe dovuto far pensare, a primo acchito, che ci si trovasse veramente davanti a qualche cosa di nuovo. In realtà quello che andavamo dicendo da tempo è sempre più chiaro: la lista dei rinnovatori ozieresi risulta sempre più caratterizzata da una prevalente componente di sinistra, dura e pura che comprende consiglieri comunali uscenti dell’attuale maggioranza, ex segretari cittadini del PD, ex candidati della stessa sinistra nelle ultime due legislature, ex fedelissimi di Leo e compagni del fù circolo Pertini, non ultimo Penna Bianca, residui di AN e PDL e, dopo aver declamato per mari e monti la lontananza dai partiti, prende posizione addirittura un partito politico e cioè il movimento La Base, guidato a livello regionale da Efisio Arbau, già PD e uno dei quattro consiglieri regionali della provincia di Nuoro che nelle elezioni del 2014 furono eletti in quota alla coalizione di sinistra a guida Pigliaru, prima della decadenza a seguito di ricorsi e contro-ricorsi vari. Come non bastasse pare che anche la margheritina dello scudocrociato, dopo essere passata da destra al centro e poi a sinistra, ora sembrerebbe approdata fra le fila dei “rottamatori” locali. I bene informati dicono che aspirasse a fare la prima cittadina ma, non avendo trovato disponibilità altrove stia ora cercando di rompere le uova nel paniere purchessia, anche se siamo convinti che i motivi siano ben altri!
Intanto il centro – destra ufficiale si è ritrovato in una sala conferenze di San Francesco stragremita, per la presentazione dei candidati alle primarie Antonio Fantasia e Adriana Sotgia. Nessuno si aspettava il colpo di scena che ha visto il ritiro di Antoneddu dalla competizione, che di fatto ha lasciato la strada libera ad Adriana Sotgia come unica candidata della coalizione, un vero e proprio “coup de theatre” quindi, che lancia la Sotgia in una partita a questo punto apertissima. Il giorno prima anche Murgione aveva presentato la sua candidatura a sindaco, stavolta tuttavia nella saletta dei Combattenti, alla presenza di “un folto pubblico” riportava la cronaca locale della Nuova, fra cui Leo, tre assessori e quattro consiglieri uscenti, due rappresentanti della stampa, cinque candidati, un ex consigliere provinciale, oltre a qualche curioso. Poco da dire ci sarebbe, a questo proposito, sui supposti “leaders” della sinistra comunale, che aveva promesso di trasformare Ozieri in un paradiso in terra e i cui risultati sono sotto gli occhi e a nulla servirà, ne siamo certi, tappare qualche buca qua e là a San Nicola, quartiere dove, come al solito, si riversano in particolare le attenzioni elettorali di un noto assessore uscente che si starebbe (il condizionale è d’obbligo) lasciando andare a fare, anche stavolta, le solite spericolate promesse di posti di lavoro già belli e pronti a disposizione degli elettori “coscenziosi”. Lo chiamano, in termini moderni, “traffico di influenze” e, con i tempi che corrono, consigliamo gli interessati di andarci con i piedi di piombo!
giovedì 13 aprile 2017
BASISTI OZIERESI
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