lunedì 6 febbraio 2017

MY DEAR FRIENDS OF “PROSPECTS”, DO YOU REMEMBER 1994?

Correva l’anno 1994, qualche settimana avanti rispetto ai giorni attuali, e stava appena terminando la legislatura comunale con la maggioranza uscente guidata da Antoneddu, e con il centro-destra nazionale che, dopo la discesa in campo di Berlusconi aveva appena vinto le elezioni politiche, non prima di aver sdoganato i fino ad allora “impresentabili” della destra ex missina. Da quelle parti si era deciso, d’accordo con Forza Italia, di presentare sindaco l’amico Franco Murru che, malgrado il suo pessimismo cronico, aveva deciso di fare il grande passo. Ci furono anche allora incontri, riunioni, proposte con una parte del centro-destra che faceva riferimento alla componente socialista e ex democristiana, anche popolari che non ne volevano sentire di andare a sinistra. Tutto sembrava andare per il verso giusto nella preparazione di una lista elettorale che avrebbe vinto le elezioni senza neanche chiedere voti ma, la storia non sempre insegna, in una di tali riunioni alcuni dei duri e puri che ancora dormivano con la foto del duce sul comodino dissero a chiare lettere agli interlocutori con cui avrebbero dovuto mettere su la suddetta alleanza: “Voi siete impresentabili, noi siamo il nuovo, siamo puri e non vi vogliamo”, sillaba più o sillaba meno, insomma.
Detto fatto, i nuovi impresentabili si riunirono e in tre giorni misero su una lista che raccolse oltre 1400 voti e che diede la mazzata al candidato Murru che, a dire il vero, non fece nulla per impedire che i talebani del suo partito mandassero all’aria l’alleanza. Il giorno dopo le elezioni, due dei candidati di tale lista, trovatisi in un bar di piazza Garibaldi analizavano il risultato elettorale e, sventurati loro, si misero a fare di conto. “Dunque, Marongiu 3363 (44%),  Murru 2850 (37%), Becciu 1408 (18%), certo che gli abbiamo fatto il culo a questi impresentabili anche se…, ma…, però…, te lo immagini che se fossimo andati assieme prendevamo la maggioranza assoluta (56%) e vincevamo le elezioni? Bei coglioni siamo stati!”. Passati quattro anni quelli che allora si erano definiti i volti nuovi e che avevano con la loro arroganza impedito ad una figura carismatica come Murru di sedersi sulla poltrona di sindaco, andarono a bussare alla porta degli impresentabili con il cappello in mano e a chiedere: “Ma perché non facciamo una lista assieme?”.
Quello che abbiamo appena raccontato in poche parole non è frutto della nostra fervida fantasia ma, in breve, ciò che accadde veramente nella primavera del ’94, e anche allora gran parte della gente non capì i perché e i percome! Carlo Marx, diceva che “La storia si ripete sempre due volte, una come tragedia e una come farsa”, ma siccome non vorremo offendere alcuni dei camerati della compagnia di giro vorremo ricordare ai bombastici simpaticoni di Prospettive una vecchia citazione di un nostro amico cinese, vissuto qualche anno fa che ai suoi discepoli diceva sempre: “Non è possibile applaudire con una mano sola!!”

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Toc toc La storia ci insegna tante cose, ma per attuare quelle buone non basta...ricordare.Signor Maurizio, aspettiamo che bussi qualche altro volontario e considerato che siamo a Carnevale, anche con maschera e domino. A presto o al prossimo post, complimenti per la buona volontà

Anonimo ha detto...

Do You remember 2012? Magari per alcuni funziona meglio la memoria a breve termine

Anonimo ha detto...

"Libertà e Progresso" una lista per Ozieri che con senso di responsabilità e rispetto degli altri potrebbe vincere le prossime elezioni comunali e creare prospettive reali di sviluppo...se fosse possibile, la voterei

Anonimo ha detto...

Tutto tace!

Lacheroy ha detto...

La tragedia, quella del 94 la abbiamo vissuta, gli stessi personaggi hanno nuovamente agito nel 2012 in una situazione con tratti drammatico boccacceschi, ora siamo alla farsa con sfumature da commedia all'italiana. Strano, come un gruppo che si dà il nome di prospettive abbia in realtà un orizzonte politico cosi limitato o autolimitato, poichè a parte la tanto strombazzata partecipazione della società"civile" e truppe cammellate c'è bisogno di misurarsi con chi fa la tua stessa strada.
Misurarsi, confrontarsi, scontrarsi e anche sfancularsi così si fa una sintesi; si fa passare una tesi, una linea, ci si fa apprezzare e conoscere, questa è la POLITICA ragazzi. Non ci si può rifare una verginità in politica, sopratutto chi come i vecchi missini per anni hanno avuto l'etichetta sul serio di pecore nere, del con loro mai etc etc.. no io non credo abbiano dimenticato ne la loro vecchia storia ne quella recente, ma abbiano semplicemente imboccato la via del bunker e da li giù, fino all'ultimo colpo per distruggere l'avversario di sempre, quegli "impresentabili" del 94, i sedotti e abbandonati nel 2012 che poi garantirono con una manovra degna di un pilota di combattimento l'elezione in una lista debole suo malgrado comunque con 2000 voti di un, forte elettoralmente, consigliere Delogu che in 5 anni di opposizione mai ha segnalato posizioni disgiunte dalla linea dell'opposizione.
Insomma, la Banda Doneddu ha messo sù il jolly roger dei pirati e fa scorribande sulle aride coste della politica ozierese, raccogliendo nella sua ciurma democratica civile e senza contaminazione alcuna dai partiti un pò di tutto, una "tortuga" della nuova politica capitanata però da pirati che la fiamma e la celtica la hanno sul cuore; mi risulta veramente difficile credere ad un progetto che rinnega la politica quando gli stessi ideatori ne sono intrisi, si vergognano ? voglio andarci pesante, sono amici capiranno, rinnegano? perchè evitano la sintesi perchè evitano il dialogo il confronto potrebbero anche vincere e creare con tutti gli Ozieresi, stanchi del decennio Ladu una nuova opportunità, ho paura che una visione crepuscolare dai toni wagneriani abbia preso il sopravvento e pur di riuscire a colpire il fantomatico nemico si regali ai Sinistri, loro si i veri avversari politici, altri 5 anni di malgoverno della città.
Spero che i pirati imbarcati sull'Olandese volante di Capitan Doneddu e ciurma ragionino sulle conseguenze politiche di queste iniziative in momenti storici delicati come questi.
Sembra che ci saranno delle primarie, bene amici della filibusta, fatevi sotto, sguainate le sciabole e arrembate, se siete forti come dite ce la farete.
Perdere questa ultima occasione di presentare un progetto unitario significa far perdere ad Ozieri la speranza che si abbia la possibilità di rinnovare la politica, sopire ventennali guerre e guardare a ciò che è importante il ben'essere dei cittadini, il decoro della città e una speranza per il futuro da dare ai giovani.
Ciao e grazie

Anonimo ha detto...

Ozieri ha una grande storia, ma non certo quella degli ultimi 22 anni. Con questo non voglio dire che sia tutto da buttare, ma bisogna cambiare anzitutto l'approccio ai problemi. Per quanto concerne le cosiddette "teste pensanti" ognuna, nella propria diversità, dovrebbe...analizzare il proprio essere, ma non è facile neppure per i più intelligenti. Toc Toc, scusate se talvolta, sopra pensiero, entro senza bussare

Anonimo ha detto...

Do You remember the 1998??