martedì 31 gennaio 2017

SINDACOPOLI

E allora ci siamo quasi, perché pare siano iniziate le grandi manovre per le elezioni comunali di Maggio – Giugno. E’ questo il periodo in cui si fanno sindaci con la velocità della luce, e altrettanto velocemente li si disfano, sia a destra dove alcuni vecchi volponi sono stati chiamati a trovare la quadratura del cerchio, sia a sinistra nei cui pressi, conoscendo Leo, dei nomi che circolano sarà difficile che ne rimanga in piedi uno. Infatti, mentre l’opposizione inizia ad affilare le armi in vista dell’inizio delle grandi manovre per le prossime elezioni amministrative cittadine che, stante le condizioni dell’attuale maggioranza e del PD locale solo una banda di sprovveduti dilettanti potrebbe perdere, ed infatti c’è qualcuno che ha deciso di mettersi d’impegno, dalle parti del Palazzaccio se ne vedono di tutti i colori. Il nostro attuale primo cittadino, infatti, tutto vuole meno che rischiare di far eleggere come suo successore uno che, appena sedutosi nella logora poltrona al primo piano, lo accompagni gentilmente ma risolutamente alla porta e lo inviti a riposarsi nella tenuta verso Mores. Perciò, ci ha detto chi l’ambiente lo conosce bene, i nomi che appaiono adesso dalle parti della sinistra sono il classico specchietto per le allodole.
Anche al centro - destra, comunque, è tutto un vai e vieni di riunioni e discussioni. Nannino avrebbe fatto un passo indietro, pare non solo per la candidatura a sindaco, e i due o tre nomi che circolano per capeggiare la lista potrebbero essere delle sorprese. Tuttavia per il momento lasciamo perdere destra e sinistra e concentriamoci per qualche riga sul nuovo “soggetto politico”,  si dice sempre così quando si vuole rifilare il classico bidone agli elettori, di cui si vociferava da qualche settimana e al quale avevamo già lisciato il pelo in un post dello scorso  mese di Ottobre e cioè, per usare un termine tanto caro ai comunisti duri e puri, la “sedicente” associazione Prospettive.
Sabato mattina, infatti, i buontemponi del compromesso storico in salsa ozierese hanno distribuito un bel volantino tutto colorato nel quale, dopo essersi presentati come “giovani e professionisti” della solita società civile hanno lanciato il loro programma: un ripetitivo elenco di ovvietà e qualunquismo,  scoppiazzato da uno dei tanti volantini degli anni passati che il buon Doneddu era tanto bravo a compilare, il tutto per promuovere, e non poteva essere diversamente, “il radicale cambiamento della politica locale” e, addirittura, “il ricambio della classe dirigente”. Tutto bene, naturalmente, se non fosse che per promuovere tale ricambio, si sono trovati assieme  missini vergognosi del loro passato politico, ex democristiani e pidiellini orfani del bunga bunga, qualche cane sciolto, geometri esclusi dalla torta dei progetti comunali, un consigliere di opposizione uscente che, se c’era dormiva e se non dormiva era distratto e, udite udite, uno scampolo di (ex) comunisti duri e puri che hanno a suo tempo orbitato, ora intorno all’onorevole Attili ora intorno a Leo, qualcuno addirittura proveniente direttamente dall’ultima lista elettorale dell’attuale maggioranza! Ciliegina sulla torta, a firmare il tutto il cosiddetto portavoce Marco Peralta, uno che dal cognome si sarebbe detto che “ha mangiato pane e politica” ma abbiamo l’impressione che per adesso politica ne abbia mangiato ben poca e di pane giusto qualche craker senza sale! Chissa', "c'è sempre tempo" direbbe qualcuno, anche se ormai il tempo stringe e tutti i nodi prima o poi vengono al pettine.....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bentornato e BUONA CAMPAGNA ELETTORALE A TUTTI. Ozieri ha bisogno dell'impegno dei suoi politici

Anonimo ha detto...

Sembra che si abbia paura di esprimere le proprie opinioni, anche in modo anonimo. Nonostante i tempi cambiano i"VIZI" restano...