Sono tempi duri per tutti e anche Ozieri non fa eccezione. Le aziende chiudono, i disoccupati aumentano e aumentano anche i giovani costretti a cambiare mestiere o a emigrare e, con la fine della legislatura anche alcuni attuali amministratori uscenti iniziano a pensare sul cosa fare dall’11 Giugno. Infatti siamo di nuovo in piena bagarre elettorale, stavolta per le comunali che si terranno a metà Giugno appunto, e diciamo subito che le sorprese relative alle candidature non sono mancate, ma sarebbe stato sufficiente osservare con occhi disincantati i fatti e rifatti della politica locale per capire che ne avremo visto delle belle.
La prima, ma solo per i profani o gli ingenui, è la lista di Prospettive, quella che doveva rappresentare il nuovo in assoluto della politica locale e che si stà al contrario rivelando un intruglio di candidati di destra, sinistra e centro, ma perlopiù provenienti dall’area della coalizione uscente guidata da Ladu. Una lista che, secondo i suoi “creatori”, sarebbe dovuta essere “contro i vecchi schieramenti politici di destra e di sinistra, contro i rappresentanti del vecchio sistema che curava interessi privati, propri, dei figli, delle sorelle, dei clan etc etc”, ma l’elenco dei candidati che stà girando in questi giorni, fra i quali la rediviva margheritina (sempre buona per tutte le stagioni, o forse per salvare qualche faccia di bronzo rifacendosi all'infallibile proverbio che “gallina vecchia fa buon brodo”) la dice lunga sul fatto che “i voti non puzzano”!
A sinistra Murgione presenta alcuni volti nuovi, meno il suo naturalmente, e una buona rappresentanza di uscenti fra i quali il mezzo assessore Pieralbero, da alcuni definito il peggior assessore senza delega dal dopoguerra ad oggi, l’assessora da alcuni definita la peggior assessora con delega dal dopoguerra ad oggi tanto che sarebbe riuscita persino, dalle parti della sinistra dura e pura, a far rimpiangere Beatroce! Fuori Uccino che non trovava più il tempo per dedicarsi all’assessorato, fuori Carmelino, da noi visto alla Fiera con i primi aspetti di una incipiente canizie alle tempie, segno in questo caso che lo stress è più forte delle tinture, anche se i baffi continuano a rimanere misteriosamente nerissimi. Fuori definitivamente Leo che, presentatosi alla Mostra di San Nicola in completo beige e paglietta cubana mentre da debita distanza osservava alcuni torelli, pare abbia dovuto anche subire la contestazione di un nutrito gruppo di proprietari di manzi che, dopo l’incidente dello scorso anno costato la vita ad un bestione di 12 quintali che non aveva retto l’urto contro la sua dura scorza, protestavano sulla sua eventuale presenza nel recinto delle premiazioni. Fra gli uscenti anche il super assessore Sarobba al quale, per evitare che ci tolga nuovamente il saluto, ci limitiamo a ricordare che è stato lui, per ben cinque anni, a fare affermazioni del tipo: “Mai più con Murgia, mai più a sinistra”, mai più con questi che non mi sopportano”, per poi ritrovarcelo esattamente da dove era partito! Tirato da una parte all'altra per settimane, infatti, e non certo per le particolari doti politiche che lo stesso afferma di non possedere, ma più semplicemente per la dote elettorale in suo possesso, il nostro continua nella sua personalissima strategia della ricerca accanita del voto, con alcuni recenti passi falsi occorre dire anche se, ma lui ancora non lo sa, è già aperta la gara a chi lo impallina prima!
Nel centro-destra ufficiale, intanto, dopo le tensioni e i tira e molla invernali, la candidata Adriana Sotgia sembra avere, almeno apparentemente, messo tutti d’accordo, anche grazie al sacrificio di Antoneddu e di alcuni vecchi volponi ma siamo certi che, sentendo di potersela inaspettatamente giocare, qualche candidato potrebbe iniziare a darsi atteggiamenti da primadonna, non necessariamente inteso in senso strettamente femminile! Partito quasi in sordina quindi, LaboratoriOzieri ha chiuso la lista, di fatto pressochè totalmente rinnovata ed in anticipo rispetto ai concorrenti. Antoneddu e Nannino iniziano a crederci davvero e abbiamo l’impressione che ne vedremo delle belle!!
giovedì 27 aprile 2017
CLIMATERIO OZIERESE
giovedì 13 aprile 2017
BASISTI OZIERESI
“Diffuso rigetto dei vecchi schieramenti partitici di destra e di sinistra e dei loro esponenti etichettabili, rappresentanti del vecchio sistema che curava più gli interessi privati (propri e figli, clan e cosche) che quelli pubblici di tutti. Per cui si stà tentando di coagulare nuovi candidati dalla provenienza più varia per estromettere la vecchia politica e amministrare con criteri nuovi. Molti sono giovani, inaspettati. Contano sul harakiri dei soliti noti, sopravissuti alla fine del loro tempo, i quali dovrebbero rassegnarsi. Il rischio è ovviamente quello della mancanza di collante-filo conduttore e/o di un leader in grado di guidare con effetto cani sciolti in briga dal giorno dopo”….
E’ questo uno dei tanti SMS che alcuni dei supporters di Prospettive facevano continuamente circolare fra amici e conoscenti fino ad alcune settimane fà, una sorta di piccolo vademecum che avrebbe dovuto far pensare, a primo acchito, che ci si trovasse veramente davanti a qualche cosa di nuovo. In realtà quello che andavamo dicendo da tempo è sempre più chiaro: la lista dei rinnovatori ozieresi risulta sempre più caratterizzata da una prevalente componente di sinistra, dura e pura che comprende consiglieri comunali uscenti dell’attuale maggioranza, ex segretari cittadini del PD, ex candidati della stessa sinistra nelle ultime due legislature, ex fedelissimi di Leo e compagni del fù circolo Pertini, non ultimo Penna Bianca, residui di AN e PDL e, dopo aver declamato per mari e monti la lontananza dai partiti, prende posizione addirittura un partito politico e cioè il movimento La Base, guidato a livello regionale da Efisio Arbau, già PD e uno dei quattro consiglieri regionali della provincia di Nuoro che nelle elezioni del 2014 furono eletti in quota alla coalizione di sinistra a guida Pigliaru, prima della decadenza a seguito di ricorsi e contro-ricorsi vari. Come non bastasse pare che anche la margheritina dello scudocrociato, dopo essere passata da destra al centro e poi a sinistra, ora sembrerebbe approdata fra le fila dei “rottamatori” locali. I bene informati dicono che aspirasse a fare la prima cittadina ma, non avendo trovato disponibilità altrove stia ora cercando di rompere le uova nel paniere purchessia, anche se siamo convinti che i motivi siano ben altri!
Intanto il centro – destra ufficiale si è ritrovato in una sala conferenze di San Francesco stragremita, per la presentazione dei candidati alle primarie Antonio Fantasia e Adriana Sotgia. Nessuno si aspettava il colpo di scena che ha visto il ritiro di Antoneddu dalla competizione, che di fatto ha lasciato la strada libera ad Adriana Sotgia come unica candidata della coalizione, un vero e proprio “coup de theatre” quindi, che lancia la Sotgia in una partita a questo punto apertissima. Il giorno prima anche Murgione aveva presentato la sua candidatura a sindaco, stavolta tuttavia nella saletta dei Combattenti, alla presenza di “un folto pubblico” riportava la cronaca locale della Nuova, fra cui Leo, tre assessori e quattro consiglieri uscenti, due rappresentanti della stampa, cinque candidati, un ex consigliere provinciale, oltre a qualche curioso. Poco da dire ci sarebbe, a questo proposito, sui supposti “leaders” della sinistra comunale, che aveva promesso di trasformare Ozieri in un paradiso in terra e i cui risultati sono sotto gli occhi e a nulla servirà, ne siamo certi, tappare qualche buca qua e là a San Nicola, quartiere dove, come al solito, si riversano in particolare le attenzioni elettorali di un noto assessore uscente che si starebbe (il condizionale è d’obbligo) lasciando andare a fare, anche stavolta, le solite spericolate promesse di posti di lavoro già belli e pronti a disposizione degli elettori “coscenziosi”. Lo chiamano, in termini moderni, “traffico di influenze” e, con i tempi che corrono, consigliamo gli interessati di andarci con i piedi di piombo!