mercoledì 22 giugno 2016

POLTRONE COMUNALI

Mentre l’opposizione inizia ad affilare le armi in vista dell’inizio delle grandi manovre per le prossime elezioni amministrative cittadine che, stante le condizioni dell’attuale maggioranza e del PD locale solo una banda di sprovveduti dilettanti potrebbe perdere, dalle parti del Palazzaccio se ne vedono di tutti i colori. L’ultima in ordine di tempo è stata la schizofrenica posizione del consigliere Cossu, già UDC e ora non si sa bene cosa il quale, forse consigliato da qualche stretto parente di larghe vedute, ha pensato bene di votare contro il bilancio (che se non lo sapesse rappresenta l’atto politico più importante di una amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene) e subito dopo si è affrettato a precisare che comunque (sic!!!) lui fa sempre parte della coalizione!
Sia come sia dal palazzo municipale escono numerose voci ed è  ampiamente risaputo che spesso arrivano dallo stesso entourage di Leo e ancora più spesso da consiglieri comunali più o meno insoddisfatti, così come altrettanto si sa del fatto che una buona parte dei componenti della maggioranza ormai va per il fatto suo e “l’exploit” del consigliere Cossu ne è la dimostrazione. Tuttavia non fiata certamente Uccino che, con il minimo sforzo, e cioè una mezz’ora la mattina e una mezz’ora la sera, riesce ad ottenere il massimo risultato, circa 2000 euro e rotti di indennità assessoriale. Zitto Carmelino, giornalmente impegnato ad auto incensarsi per l’unica manifestazione cittadina che ancora attiri gente, al limite della depressione l’assessore Agostino Pinna, l’unico che dimostri un po’ di lucidità politica anche grazie alla lunga militanza al fianco dell’onorevole Attili, e che cerca di salvare il salvabile di un bilancio che ha più buchi di uno scolapasta. In tutto questo caos zitto zitto quatto quatto  l’assessore Sarobba si è furbescamente incollato alla poltrona del primo cittadino, trasformandone l’ufficio in un bivacco di distribuzione di bombole e beni di prima necessità! Lì dentro, con voce suadente e “savoir faire” riceve i cittadini bisognosi, dispensa moduli per domande e sparge consigli e  benevolenze. Ma per lui la strada si presenta in salita. Lo aspettano al varco, infatti, armati di asce e coltelli alcuni degli attuali “amici” di cordata, con il fermo intento di tirargli qualche brutto scherzo lungo l’impervia strada che porterà alle prossime elezioni comunali!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentilissimo signor Maurizio, complimenti, non sapevo della Sua specializzazione in analisi comportamentale e la ringrazio per avermi fatto sapere che il bilancio rappresenta l’atto politico più importante di un’amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene.
Se dovesse organizzare dei corsi di formazione mi informi, ho tante cose da imparare e d'ora in poi vorrei poter contare su di Lei per i consigli. Cordiali saluti,
Consigliere Comunale Cossu

Anonimo ha detto...

Complimenti per il "bagno di umiltà" ! :))))

Anonimo ha detto...

"Grazie" !:)))) dall'anonimo del 23 u.s., oltrettutto, i bagni di umiltà fanno bene. Cordialità

Anonimo ha detto...

"Carneade, chi era costui?"

Anonimo ha detto...

Lei che fa una domanda, ci dia la risposta e faccia pure sfoggio della sua preparazione.

Anonimo ha detto...

Carneade è conosciuto – e spesso nominato come sinonimo di persona poco nota – in ragione della celebre citazione contenuta ne I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Nell'incipit dell'VIII capitolo, don Abbondio, uno dei personaggi principali del romanzo, è nella sua stanza che legge un panegirico in onore di San Carlo Borromeo, all'interno del quale è menzionato il filosofo. È a questo punto che esclama tra sé e sé la lapidaria battuta, destinata a diventare a suo modo famosa (e a condizionare molte biografie di personaggi considerati, appunto, dei carneadi per antonomasia): "Carneade! Chi era costui?".

Anonimo ha detto...

Perfetto, quanto riportato dovrebbe stimolare la riflessione e la partecipazione, vedremo cosa succede a causa di questo "Post". La cultura, come l'etica e la morale possono aiutare molto l'umanità a migliorare le proprie condizioni di vita; la filosofia è e può essere stimolo positivo. Ad Maiora