venerdì 27 marzo 2015

LUP.MANN.GRAN.LADR.GRAN.FARABUT.

Ve lo ricordate il mega presidente galattico? Famosa parodia fantozziana degli anni 80 che accompagnò la nostra adolescenza, a quelli che sarebbero dovuti essere i grandi cambiamenti politico culturali dell’Italia del dopoguerra. Era un periodo storico dove corruzione e clientelismo la facevano da padrone e Paolo Villaggio vedette bene di rappresentarLo con detti personaggi allegorici, nei suoi famosissimi film cult. Il Mega presidente Galattico Duca Conte Lup. Mann. Grand . Ladr. Gran Farabut, non era altro che il piu’ potente di tutti, a cui Villaggio aveva associato la figura di direttore di un comunissimo ufficio pubblico amministrativo (stipendificio), una sorta di tiranno che tramite corruzione clientelismo e quant’altro di peggio si potesse immaginare , la nostra società era in grado di identificare come l’unico riferimento globale di cui tutti dovevano esserNe servili.

Sono passati oramai 40 anni, ma ahimè la parodia è sempre attuale, nel senso che la nostra società deve fare  i conti continuamente con questo tipo di personaggi. Personaggi che per vari motivi: dal bigottismo politico religioso, a quello clientelare corruttivo, a quello ideologico, non riusciamo a scrollarci di dosso. Insomma, per rimanere in tema, i Lupi Ballano indisturbati a Ozieri e possono combinarne di ogni colore, ma per i cittadini Ozieresi bisogna continuare a venerarli, almeno fino a quando un fatto straordinario possa riempire la loro bocca con le fatidiche frasi: “eo ti l’avvia nadu dei cuddu……."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La situazione è veramente critica, non c'è più niente da fare, la corruzione ed il malaffare dilagano, non c'è niente che fili liscio, c'è un mortorio sconfortante, nessuno merita la salvezza...Cittadini di Ozieri,fatevi sotto e sfogate la vostra delusione.

Anonimo ha detto...

Egregio signor Maurizio il bigottismo deve aver avuto il sopravvento su tutti i frequentatori del Blog. Nonostante l'anonimato, la partecipazione non c'è ed ho paura che troppi non amino la libertà...se non quella di parlar male di qualcuno. Mah