Dopo tre mesi di inesistenza assoluta la
Giunta regionale Pigliaru è riuscita a costituire i cosiddetti staff degli assessorati. Per Ozieri, dopo le solite ed inevitabili lamentazioni post elettorali, non c’è stato spazio neanche per qualche posticino di sottogoverno, il cosiddetto sottobosco regionale. Pare che sia stato lo stesso presidente della Regione a raccomandare la nomina di “figure di alto spessore” (capirai!), e così dopo il Timbratore comunale, che di spessore ne aveva in abbondanza, avevamo riposto più di una speranza nel nostro Gigiotto che francamente lo meritava tuttavia, non essendo laureato né in paraculesimo né tantomeno in inciuccioneria, ma esclusivamente esperto in ricerca voti che poi gli altri regolarmente utilizzano per se stessi, siamo rimasti a bocca asciutta! Ce ne faremo una regione, così come ci faremo una ragione delle lamentele che ci giungono da parte dell’arco politico cittadino sia della maggioranza che dell’opposizione, e questo vuol dire che stiamo andando alla grande!!. Si lamenta Leo, a dire il vero in maniera molto riservata, ogni tanto si lamenta l’assessore con il mutuo da pagare, e lo possiamo capire con il mutuo e con il buco di bilancio comunale che si ritrova fra le mani, fa finta di niente Carmelino ma sappiamo per certo che non la prende bene tuttavia, appena terminate le pratiche amministrative della successione, quando saranno rivelate le ultime volontà testamentarie di Zia Peppina, la prenderà ancora peggio perché capirà finalmente che, come diceva il buon Peppino Guareschi, “Nel segreto dell’urna elettorale Dio ti vede, Stalin no”! Tuttavia le lamentazioni di questi e anche qualche altra a destra e a sinistra alternativamente sono comunque nei limiti fisiologici della norma, al contrario di due nostri amici “carissimi” e fra loro quasi compari di merende (politiche, si intende, ndr), e per l’esattezza ci riferiamo a Nannino ed al Timbratore comunale suddetto. Il primo, ad onor del vero, non ha mai avuto paura di metterci personalmente la faccia, al contrario del secondo che di regola appare miracolosamente a partita finita e lo si ritrova invariabilmente dalla parte del vincitore di turno. Quest’ultimo, infatti, vince sempre, lestissimo com’è a utilizzare i voti e le vittorie degli altri, oltre che maestro comunale di intrighi e furbizie ma che comunque, pur preso da noi di mira, dimostra di essere un buon incassatore. L’altro, invece, grintoso e intelligente, ha purtroppo un difetto che nessun leader politico dovrebbe avere, e cioè quello di essere fortemente permaloso tanto da non accettare le minime critiche neanche in forma ironica. A questo punto ci viene da pensare che i due, che non si sono mai amati, tutt’altro, potrebbero benissimo andare d’amore e d’accordo così completandosi a vicenda, basterebbe solo che iniziassero ad annusarsi un pò! Nel frattempo è diventato finalmente di pubblico dominio il lungo elenco dei vitalizi del Consiglio regionale dopo che, nei giorni scorsi sembrava che la sola ad usufruirne fosse la bella Claudia Lombardo. E così siamo venuti a sapere, ma lo sapevamo già e lo avevamo anche scritto qualche mese fa, che fra i baciati dalla manna regionale c’è anche il nostro Leo, da venti anni per l’esattezza, con un bel vitalizio di 5.371 euro mensili, più 3.500 euro da primo cittadino, totale 8.800 euro oltre a ulteriori pensioni varie. Per non farsi mancare nulla, oltretutto, anche lui ha usufruito dell’assegno di reinserimento, stavolta comunale, ed infatti basta andare a leggersi la determinazione del Settore Finanziario n° 885 del 20.12.2012, Servizio Spese e Personale che assegna allo stesso la modica cifra aggiuntiva, al termine della precedente legislatura e seppur rieletto, di 13.944 euro. A questo punto completiamo l’opera e informiamo i nostri internettiani delle indennità assessoriali del Palazzaccio, anno 2012: Farina Uccio 1533,88 euro, Lostia Carmelo 1533,88 euro, Pinna Agostino 1533,88 euro, Sanna Giuseppina 1533,88 euro, Sarobba Gigi 627,49 euro, sarebbe a dire che chi più dà (Gigiotto) meno riceve!! A questo punto se ognuno di questi, così come sarebbe stato opportuno in tempi come gli attuali visto che nessuno di loro può essere definito indigente, avesse rinunziato a un terzo dell’indennità si sarebbero messi da parte ben 3000 euro al mese!
Domanda a Carmelino: quante Zia Peppina si sarebbero potute aiutare a superare la seconda settimana del mese, con 3.000 euro??
sabato 10 maggio 2014
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10 commenti:
... A perché Carmelino è disposto a rinunciare alle prebende comunali??
Ma non fateci ridere, questa è tutta gente che sa predicare bene ma, più che razzolare male sanno... razziare bene!!
"Foeura di ball" direbbe un vero lumbard.
.....l'asilo nido di Punta Idda è andato all'asta al miglior offerente!!! Che ne sarà delle dipendenti??? E pensare che qualche anno fa c'era la lista d'attesa. I nostri complimenti a chi ha gestito la disfatta!!!
la disfatta e' stata gestita dai nostri politici clientelari con il compiacimento di dirigenti inadatti...mi chiedo che facevano i servizi sociali oltre che dormire.....ma non possiamo votarci anche i dirigenti ahahaha....tutti a casa.......
......e pensare che qualche anno fa eravamo tutte contente perche' ci pagavano il 16 e non il 20.....mi sa che abbiamo fatto il sorriso del melograno. Dopo l'asilo nido a chi tocca?
A chi tocca? Andiamo per ordine:
1) Casa Protetta;
2) Ludoteca;
3) Mense delle scuole
e, dulcis in fundo, la Casa di Riposo....che resta in eterno papandosi i soldini delle strutture di cui ai punti 1), 2) e 3).........
ahahaha.......la casa di riposo sara' la bomba che scoppiera' a breve......
si ne ho sentito parlare anche io.... ci sara' una bomba enorme che scoppiera' a breve
La casa di riposo non riposerà più. Dai Caredda, sorprendici con quanto ti abbiamo raccontato...
Dopo la Asl, è il turno delle finte coop. Si affonda!?!
Colpa dei politici che ci sistemano o colpa nostra che spingiamo per una collocazione senza merito???
siamo in Italia e noi ozieresi siamo piu' italiani di tutti...abbiamo preso tutti i vizi e le escamotage...le ultime europee ne sono la dimostrazione
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