
Anche Ozieri ha il suo muro del pianto. Si proprio cosi, un Muro che lacrima dei tanti soldi pubblici spesi inutilmente. Secondo i nostri informatori, ben 50 mila euro di spese impreviste che l’amministrazione Ladu avrebbe potuto impiegare per migliorare i servizi e le infrastrutture del nostro caro Comune. Ma spieghiamoci meglio. Innanzitutto stiamo parlando di quel muro di contenimento che separa la fine di Via Punta Idda (sotto il boschetto) con i sottostanti stabili di Via Su Furragghe. Dopo la sua realizzazione, il proprietario di alcuni stabili sottostanti, si è lamentato per la visuale o belvedere, che le sue residenze andavano a perdere a causa del muro in questione, e come d’incanto, l’Amministrazione Comunale ha veduto bene di venirli incontro, demolendolo in parte, per ricostruirlo piu’ vicino alla strada. Voci di corridoio dal “palazzaccio” di Via Roma ci hanno confermato che la differenza tra la spesa iniziale e quella consuntiva, per venire incontro alle esigenze del “monsignore” di turno, costerà alla collettività ben 50 mila euro di danaro pubblico. Vediamo di elencare quelli che potrebbero essere i responsabili, lasciando comunque a voi lettori il compito di giudicare ed eventualmente commentare in questo blog. Allora: in primis ci potrebbe essere la responsabilità del progettista , chi lo sa, magari troppo oberato di lavoro per quella “pala” di incarichi che ultimamente gli sono stati assegnati dal comune di Ozieri; oppure potrebbe esserci la negligenza degli uffici tecnici comunali che avrebbero dovuto controllare con piu’ oculatezza sia la fase progettuale che quella esecutiva; oppure ancora potrebbe essere responsabile la giunta Ladu che cercando di accontentare troppo frettolosamente il tardivo capriccio di un cittadino, non ha badato alle conseguenze economiche del gesto.
Lascio a voi l’onere di giudicare l’ennesimo sperpero di danaro pubblico, anche se l’organo preposto a farlo, una volta accertate le responsabilità, dovrebbe essere la Corte dei Conti. Concludo permettendomi di consigliare all’opposizione in consiglio comunale di adoperarsi per fare luce sulla triste vicenda.