giovedì 26 agosto 2010
Comune di Ozieri: Tombolone Geometrico
domenica 22 agosto 2010
CAZZEGGIO OZIERESE - di S.C.
In questi caldi giorni agostani anche la politica ozierese, seguendo le linee guida nazionali di riferimento, ha deciso di non andare in ferie, a parte il primo cittadino naturalmente che si gode beatamente il riposo del guerriero all'ombra della pineta di Budoni. A tenere svegli gli ozieresi, anche quelli che non stazionano in piazza Garibaldi, ci hanno pensato alcuni consiglieri di opposizione e, a nome della maggioranza comunale, il solito Lostia che, da quando si è “scoperto” che l'assessore comunale alla pubblica istruzione altri non è che la sua dolce metà, non ha più pace. In cuor suo pensava sicuramente di mantenere il segreto almeno sino al termine della legislatura ma non gli è andata bene. Tutte polemiche estive, a dire il vero, che mostrano da un lato la voglia di esserci di un gruppo di opposizione che finalmente sembra dare segni di vita, dall'altro di una maggioranza che non tollera di essere assolutamente messa in discussione e, seguendo le orme del Fini nazionale, non accetta di buon grado che, a furia di moraleggiare prima o poi si venga moralizzati, un pò quello che a suo tempo diceva il buon vecchio Pietro Nenni insomma, che consigliava di stare attenti a non esagerare con le prediche e le epurazioni perché “prima o poi arriva qualcuno più puro di te che ti epura”! Ma che anche ad Ozieri il malcostume comunale di favorire parenti e amici è oramai diventato di dominio pubblico, con sorelle, cognati, mogli e relativo indotto, e che abbia raggiunto livelli di guardia non c'era bisogno che lo dicessero i baldi consiglieri di opposizione ma, sarebbe sufficiente che i nostri solerti amministratori facessero un giretto per le vie cittadine per rendersi conto che l'argomento in questione è uno di quelli che tirano, anche se manda regolarmente in bestia il marito dell'assessora, di solito dotato di buon aplomb! Poco da dire ci sarebbe, a questo proposito, sui supposti “leaders” della sinistra maggioranza comunale, sempre più nervosa ed inquieta, incapace di imbastire un seppur minimo discorso che non sia meramente giustificatorio. Dopo tre anni e mezzo di amministrazione, in effetti, i risultati ottenuti da chi aveva promesso di trasformare Ozieri in un paradiso in terra sono piuttosto pochini e a nulla servirà, ne siamo certi, installare pale eoliche a San Nicola perchè sono più che sufficienti i giramenti di palle (con due elle) degli ozieresi per creare serie turbolenze ai sinistri comunali! Su tutto questo ci torneremo presto, non appena i nostri concittadini saranno rientrati dal Lido di Alghero o dal bagnasciuga di Pittulongu e......... promettiamo di non annoiarvi!
S.C.
mercoledì 18 agosto 2010
Pezzenterie Comunali.
Col termine “Pezzenteria”, il dizionario della lingua italiana definisce l’azione del“Pezzente”, ovvero di quell’essere mendicante e straccione che vive in estrema miseria. Sinceramente non avrei mai pensato che un Consigliere Comunale del Comune di Ozieri, ne potesse definire in questo modo un’altro. Da parte mia va tutta la solidarietà al consigliere Antonio Doneddu e al coordinatore del PDL Nanni Terrosu per le frivolezze che ho letto qualche giorno fa sul quotidiano “La Nuova Sardegna” dette dal consigliere comunale Carmelo Lostia. Mi ricordo in televisione durante la trasmissione Ballaro’, un autorevole esponente della sinistra italiana Massimo d’Alema che sollecitato dal giornalista Sallusti, relativamente ad una vicenda di affitti a prezzi contenuti per personaggi autorevoli rispose “Vai a farti fottere bugiardo”. Noi nel cagliaritano usiamo dire: “A Cuaddu Friau sa sedda du pizziada” ovvero, quando qualcuno sbotta in malo modo vedendosi alle corde, vuol dire che è stato colpito nell’anima. "Sinceramente" relativamente alle accuse dell’opposizione caro Carmelo, avrei risposto in altro modo. Per esempio: potevi dire che siete stati costretti a nominare tua moglie assessore perche’ alla fine il tuo partito e giusto una cordata familiare e che gli iscritti sono giusto i tuoi parenti. Potevi dire che tutti hanno diritto di lavorare part time al Comune di Ozieri compresa tua figlia e tua nipote, con tutto il rispetto per la loro persona e per la capacità che hanno dimostrato nel ricoprire quelle mansioni a tempo determinato. Potevi dire che, chi meglio di un marito sa quanto è brava la propria moglie e quante e tante siano le sue capacità, compresa quella di fare l’Assessore alla Pubblica Istruzione al Comune di Ozieri. Ma hai preferito definire dei Pezzenti coloro che dicono queste cose o che almeno hanno il coraggio di farlo. Ebbene, ti risparmio la fatica di pensarlo e chissa’, di dirlo o scriverlo da qualche parte: Mi definisco anche io un gran Pezzente come Antonio Doneddu e Nanni Terrosu, perché la penso come loro, ovvero dell’inopportunità di fare certe scelte per poter sempre dimostrare che la politica e per servire e non per servirsene e che tutti devono essere rappresentati dalla politica alle medesime condizioni, ma soprattutto che quando si accetta di fare politica, lo si deve fare facendo in modo di non entrare mai in conflitto di interessi familiari, visto che ogni cittadino avrebbe diritto alle stesse opportunità di accesso alla cosa pubblica.