GIÀ segretario sindacale, direttore consortile, esperto ETOLOGO con laurea ONORIS CAUSA sul
comportamento sociale dei CORVI, appassionato di pesca allo strascico del pesce PERSICO, anche se in verità non é mai riuscito a pescarne uno, con una parentesi "REDENTIVA" di GRANDE MAESTRO TEOLOGO; SALVO, ultimo (d') ACQUISTO della partecipata "Prometeo" che come ben sapete, controlla e amministra il nostro caro Ippodromo Don Deodato Meloni, in pompa magna era stato presentato l'autunno scorso, come colui che sarebbe stato pronto a SACRIFICARSI, grazie alle maturate "ESPERIENZE", per rilanciare lo stesso ippodromo con tutta una serie di iniziative che erano state illustrate in una non troppo affollata riunione, a cui parteciparono: allevatori, fantini e proprietari, presso la segreteria dell'ippodromo. Dicevo SACRIFICARSI, in quanto le premesse erano che tutto doveva avvenire AGGARTIS o almeno al netto delle spese vive. Ora, senza entrare nel merito di quelle che erano le premesse e di quelli che sono i risultati, abbiamo notato spulciando sul sito della Prometeo che una società o associazione a lui riconducibile di nome EKTOS, percepisce mediamente un compenso o rimborso, quello non lo sappiamo, di ben 5032euro periodici ma frequenti. Immaginiamo che siano rimborsi, anche perché se fossero compensi, essendo un pensionato pubblico, non potrebbe essere contrattualizzato, anche se di fatto interfacciandosi con LA PROMETO attraverso la predetta persona giuridica EKTOS, a lui RICONDUCIBILE, viene raggirato l'OSTACOLO ma non certo quello delle corse a siepi che si era proposto di ri-organizzare al Don Deodato, in quella famosa riunione..... ,della serie fatta la legge trovato l'inganno. Se poi, come non abbiamo avuto modo di appurare, fossero dei rimborsi, allora niente da eccepire, anche perché è anche giusto che per andare all'ippodromo in PORSCHE nelle giornate di corsa a BENEDIRE le stesse, comprendiamo bene che ce ne vuole di BENZINA......
mercoledì 29 ottobre 2025
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